... Non Solo Cromopuntura

lunedì 19 febbraio 2018

GUARISCI CON IL PLACEBO






Tutti conosciamo i cosiddetti farmaci placebo: non sono medicine, ma esercitano un effetto psicologico di autosuggestione sul paziente, permettendogli di guarire.

E se ciò fosse possibile non solo per i farmaci, ma per qualunque altra cosa?
Scopri come la mente rende possibile l’impossibile

Questo libro ci illustra come cambiare il nostro mondo e la nostra salute con il potere della mente, convincendo la mente e il corpo a trasformare i nostri pensieri in realtà.

Così come la medicina usa i cosiddetti farmaci "placebo", che esercitano un effetto psicologico di autosuggestione sul paziente, anche noi possiamo convincere la mente e il corpo a trasformare i nostri pensieri in realtà.


Placebo Effect
Libera il potere della mente
Voto medio su 5 recensioni: Buono

sabato 17 febbraio 2018

MOXA ; COS'E' ?

Moxa (dal giapponese moe kusa - erba che brucia) è una terapia orientale che viene usata insieme o come alternativa all'agopuntura e consiste nel bruciare artemisia, detta anche erba di San Giovanni.

In questa terapia si lasciano essiccare le foglie di artemisia e si ricavano da esse palline, coni o bastoncini lunahi circa 20 cm.
Prodotto in PRC per Bio Luce & C.
Solo per uso professionale.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Cos'è la Moxa?

Assieme o in alternativa all'agopuntura i medici cinesi utilizzano la "terapia moxa". Il termine origina dall'espressione giapponese moe kusa, cioè "erba che brucia". Proprio di un'erba si tratta e cioè dell'artemisia, o erba di San Giovanni (fig), in Occidente detta anche "scacciadiavoli", colta al solstizio d'estate (il 21 giugno), quando, analogicamente, l'erba accoglie in sé il massimo calore del sole

Come si prepara

L'artemisia viene fatta seccare e le foglie vengono triturate in un mortaio fino ad ottenere un impasto lanoso. Con questo si possono formare delle palline oppure dei coni e, ancora, con carta di gelso, dei sigari lunghi 20 cm.


Tecniche di moxibustione

Le palline o i coni possono essere appoggiati sulla pelle in corrispondenza dei punti di agopuntura, quindi accesi all'estremità superiore più lontana dalla cute e poi lasciati "bruciare" fino al loro spegnimento (fig.).

A volte si interpone tra la pelle e l'erba una sostanza (di solito aglio, zenzero oppure sale grosso) a seconda degli scopi che si vogliono raggiungere (fig.). Questa tecnica presenta alcuni svantaggi, e cioè la lenta esecuzione, il notevole fumo e... una piccola, e a volte molto dolorosa, ustione. Tuttavia, nel caso di malattie particolarmente gravi provocate da seri deficit energetici, questa tecnica è in grado di offrire ottimi risultati.

Un'altra tecnica di grande efficacia, utilizzabile però solo dai medici agopuntori, consiste nella collocazione di un pezzo di moxa sopra un ago infisso in un preciso punto di agopuntura. In questo caso si evita l'ustione, ed il paziente avverte una piacevole sensazione di calore (fig.).

Infine, la tecnica più usata è quella del bastoncino di moxa, che viene acceso e avvicinato ai punti di agopuntura a una distanza dalla pelle di circa 2-3 cm.
Il grande vantaggio di questa tecnica è quello di poter insegnare al paziente come usare il bastoncino e, quindi, di fargli praticare un'automoxa a casa con l'indicazione del punto o dei punti da trattare, della durata della moxibustione e dell'orario in cui praticarla.
Come si usa il bastoncino

Il bastoncino viene acceso ad un'estremità fino a ottenere una brace incandescente (non la fiamma) e quindi viene avvicinato alla cute nel punto di agopuntura terapeuticamente significativo. Il bastoncino viene tenuto alla distanza di circa 2-3 cm. dalla pelle fino ad avvertire una piacevole sensazione di calore. Questa in genere si intensifica progressivamente fino a un punto oltre il quale comincia a diventare spiacevole; si allontana allora di colpo il bastoncino, per poi riavvicinarlo ricercando nuovamente la sensazione piacevole.

Il procedimento va ripetuto più volte fino a che l'area cutanea su cui si esegue l'applicazione diventa prima tiepida, poi calda e comincia ad arrossarsi. A questo punto si interrompe l'applicazione: di solito questo risultato viene raggiunto in tre - cinque minuti. Il bastoncino viene poi spento sotto l'acqua oppure tagliando con una forbice la parte bruciata.


Indicazioni della moxa

In un antico trattato cinese si legge: "La foglia di ai ye (moxa) usata in piccola quantità produce caldo, in grandi quantità forte calore. Essendo di pura natura yang, ha la capacità di rigenerare lo yang primario. Può aprire i dodici meridiani principali, regolare l'energia, espellere il freddo e l'umidità, riscaldare l'utero, arrestare i sanguinamenti, riscaldare la milza e lo stomaco per rimuovere la stagnazione, regolare le mestruazioni e facilitare l'uscita del feto. Quando è bruciata, penetra in tutti i meridiani ed elimina le cento malattie".

Quanto più una malattia è fredda (yin), cioè cronica, con metabolismo lento. Pallore, brividi, stanchezza, arti freddi, tanto più la moxa è efficace. Al contrario, quanto più una malattia è calda (yang), con dolori acuti localizzati, viso rosso, stato di eccitazione, tanto più è indicata l'agopuntura e controindicata la moxa.

10 Moxa Stick - Bastoncini di Artemisia da Bruciare
Per la moxibustione
Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere
€ 4.7001

STOMACO 36

ZUSANLI STOMACO 36
SI TROVA 4 DITA SOTTO LA ROTULA DEL GINOCCHIO
E UN CUN VERSO L’ESTERNO:
Quindi 3 cun sotto al ginocchio e un cun a lato della tibia.

Punto Elisir di Lunga vita:

Queste sono in sintesi le principali indicazioni del punto:
Armonizza stomaco e milza
Nutre sangue e Qi e sostiene la energia originaria (Yuan Qi)
Apre e libera tutti i canali ed allevia molto il dolore
Favorisce e armonizza la discesa del Qi
Calma lo spirito rasserena la mente e risveglia la positività
Bilancia nel corpo la interazione tra yin e yang
Rafforza tutto l’organismo e allunga la vita
Elimina l’umidità e il freddo
E poi fa molto di più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se questo non è un punto Elisir non so che altro dire!!!!!!!!!!!

Zu San Li è il punto terra del meridiano dello stomaco ed è il punto He (mare) e ben (principale); è il punto "terra della terra".
Posto, per analogia, al centro della terra, deve essere utilizzato per trattare le sindromi interne (li zen) e fondamentali (ben zheng). Le sue proprietà di punto He e Ben gli conferisce importanti energetiche sul Jing Qi acquisito e sul fuoco medio.

Ha, inoltre, un' azione sul polmone; del resto il meridiano del polmone ha una branca profonda che origina proprio a livello del TR medio e utilizzando la "legge di generazione" (la Terra nutre il Metallo) si può comprendere l' azione del punto in questione sul Polmone.

Fra le altre azioni da sottolineare che Zu San Li provvede al movimento di discesa del Qi dello stomaco. Considerato che Polmone e meridiano dello Stomaco sono i principali responsabili della "funzione di discesa" e che i 2 meridiani sono strettamente legati (vedi l' origine) la tonificazione del 36 St provvede all' abbassamento, tonificando sia lo Stomaco che il Polmone.

Da sottolineare che lo stomaco e la milza sono i punti di partenza di tutte le patologie digestive; se queste si manifestano allo stomaco questo viscere è allo stesso tempo la causa (fondamento) (ben) e la manifestazione (biao);
se le patologie digestive sugli intestini, lo stomaco ( e la milza) sono la causa (ben).
Si comprende quindi il ruolo centrale di Zu San Li in tutte le patologie digestive.

Infine in quanto punto "terra della terra" raccoglie al centro e calma.

Va inoltre aggiunto che G. Andrès (Enciclopedie de Médicine Naturrelle, Psychisme, IC, 1989) scrive:in molti classici Zusanli (congiuntamente a neiguan) si usa per trattare nevrosi e forme psichiche particolari.
Zusanli si ritrova in varie affezioni dei sette sentimenti ed è utilmente usato in caso di sindrome ansioso-depressiva (yuzheng) anche in fase avanzata (con erranza dello Shen e perturbazione del jing).
Zusanli e' un punto yang, un punto-mare, il punto terra della Terra e per di piu' di Stomaco, meridiano della "follia" (puo' eccitare), secondo "Ma Danyang" è uno dei punti piu' vitali dell'organismo (uno dei Punti Stella) da usare nei casi di aggressione di Freddo allo stomaco.
E' di Yangming (ricco di qi e sangue), disperde l'umidita', tonifica il qi, nutre la Milza e sostiene il rene (yuanqi), nutre lo yin in generale e maggiormente quello del Cuore e purifica il fuoco calmando lo Shen agitato (ha come nome secondario Guixie': demone spettrale, e penso a tormento, paure ossessioni).

Va bene anche nelle situazioni di eccesso di yang in alto se e' da deficit di radice cioe' di yin e di qi (falsa pienezza).
Me lo figuro come un punto che ancora alla terra, nutre la radice, drena i ristagni di umidita' (non tanto come azione sull'acqua quanto come attivatore di Milza che poi la metabolizza), riattiva lo yang, rinforza il qi e purifica il sangue (e lo shen che vi abita), attraverso la Milza disostruisce i blocchi muscolari e articolari, calmando il dolore, disperde sia il calore che il freddo di Stomaco.
I piu' recenti studi hanno visto che attiva l'area limbica, confermandone l'azione di "ponte" tra soma e psiche, di regolatore delle aree che traducono gli stimoli somatici in emozioni e comportamenti.

La traduzione di Zusanli che prevale qui in Norvegia è "ancora tre valli" e sta ad indicare la resistenza fisica che lo stimolare ST36 porta all'organismo - tanto che ST36 era comunemente usato dai soldati cinesi che, stremati dalle grande battaglie dovevano fare ancora 3 valli prima di essere in salvo. Nei testi che io ho consultato Zusanli è una specie di panacea, ma ha il suo ruolo "par excellence" nell'aumentare la resistenza fisica - ed in effetti anche psichica.

Moxare questo punto vuol dire promuovere la longevità a tutti i livelli; vuol dire calmare profondamente la persona continuamente preoccupata e piena di ansie.
Questo punto ci riporta al nostro centro: calma tutto l’essere e nutre l’energia a tutti i livelli.
Questo punto se moxato tutti i giorni porta sicuramente alla longevità.
Ci sono stati contadini Giapponesi che hanno vissuto oltre 200 anni e il loro unico segreto era Moxare Zusanli; i medici della antica Cina usavano il punto per gli stessi motivi e per curare meglio i loro pazienti.
Il punto denominato poi 3 valli è ottimo per recuperare le forze e per avere la grande forza di camminare oltre le tre mitiche valli; questi particolari vengono riportati in tutti i testi classici; senza poi dire quanto hanno scritto gli antichi su gli effetti psicologici del punto Moxato: si usavano frasi come” La mente diventa una Luna calma grande e meravigliosa” oppure “ Sono entrato nel paradiso degli antenati”.


In medicina Cinese si dice:
“ Quando l’ago non funziona si usano le erbe, se le erbe non funzionano allora si usa la Moxa!”.

Il Punto Stomaco 36 pare che stimoli notevolmente la produzione di serotonina che sappiamo essere molto utile per il tono positivo dell’umore.
Inoltre armonizza il ciclo mestruale (è sempre meglio usare la Moxa ma comunque il punto – zona possono anche essere stimolati dalle coppette).
Nei testi classici il punto viene chiamato per la sua importanza:
L’undicesima stella del cielo del paradiso!
Addirittura si dice: Tutte le malattie possono essere curate Moxando Zusanli!
Comunque è sicuro che come in antichità anche oggi viene considerato il punto più importante di agopuntura sul corpo umano.
Il Jing post natale è generato dal cibo dal movimento e dalla respirazione; è chiaro che per tutti questi aspetti Zusanli gioca un ruolo fondamentale.
E’ incredibile come il punto agisca per ogni tipo di disordine mentale; in particolare sulle forme maniacali e la depressione che spesso non si risolve nemmeno con i farmaci di sintesi.

SI TROVA 4 DITA SOTTO LA ROTULA DEL GINOCCHIO
E UN CUN VERSO L’ESTERNO:


Quindi 3 cun sotto al ginocchio e un cun a lato della tibia.

Felipe.

STOMACO 36 IN CROMOPUNTURA

con cromopuntura per insufficienza endocrina con irrequietezza insonnia crampi trattare il punto piu' dolente con BLU e meno dolente con ARANCIONE

per disturbi gastrointestinali con diarrea e vomito e per intossicazione alimentare trattare in modo
complementare con VIOLA - GIALLO





NEUROMATRIX 2.0

La trasformazione della coscienza

“Neuromatrix 2.0” è un ciclo di meditazioni che vi permetterà di scoprire il potenziale della vostra mente, di aumentare la neuroplasticità del cervello e di raggiungere l’equilibrio perfetto tra la mente e le emozioni. Inoltre, il programma vi insegnerà ad entrare in un profondo stato meditativo e correggerà una moltitudine di squilibri emozionali e fisiologici.

Il programma include 5 livelli che comprendono 5 programmi neuroacustici + il programma “Booster”, uno speciale programma di stimolazione gamma, con il quale potrete ampliare significativamente le bande di frequenze del vostro cervello. Con questi 5 programmi vi sarà possibile continuare il lavoro di crescita personale anche dopo aver terminato il corso.

“Neuromatrix 2.0” migliorerà la neuroplasticità del vostro cervello ed eliminerà degli squilibri accumulatisi nel subconscio, armonizzandolo. Ogni livello successivo sarà più profondo rispetto al livello precedente, mentre l’aggiunta della stimolazione gamma permetterà di ampliare la bande di frequenze sulle quali funziona il vostro cervello.

Il corso ha una durata di 5 mesi. Durante questo periodo imparerete a meditare a quel livello che di solito si raggiunge dopo molti anni di pratica. Ma non è tutto. Grazie all’aumentata neuroplasticità dei neuroni del vostro cervello potrete eseguire con più facilità quei compiti che prima vi facevano sudare. Le vostre capacità cognitive miglioreranno, mentre l’irritabilità e l’ansietà scenderanno significativamente.

Dopo aver imparato ad entrare in un profondo stato meditativo, potrete attivare alcune capacità latenti, dell’esistenza delle quali, magari, non sospettavate nemmeno.

Ogni matrice è unica nel suo genere. Ogni matrice contiene il meccanismo dell’attivazione di un certo strato del vostro subconscio; è per questo motivo che occorre fare le 5 matrici: ciò permetterà la trasformazione del vostro subconscio. Già al termine del primo mese di lavoro con questo programma vi accorgerete dei cambiamenti nella vostra coscienza. In seguito, tali cambiamenti si rafforzeranno. Le cose che vi angosciavano prima vi sembreranno delle sciocchezze di poco conto. Cambierà il vostro modo di vedere la vita, avrete una maggiore capacità di controllare sia la mente sia le emozioni.

Insieme alla coscienza si trasformerà anche il vostro organismo. Scompariranno alcuni problemi di salute con i quali convivevate da anni. Il sonno diventerà più profondo e tranquillo, vi sentirete riposati e più energici, più produttivi, più intelligenti.

giovedì 8 febbraio 2018

TURBOLENZA MEDIANA

CROMOPUNTURA
i punti della turbolenza mediana sono:
VC12 e F13 vasoconcezione 12  e fegato 13, i punti sono da trattare con il colore giallo le indicazioni sono per disturbi epatici, stipsi, cistopatie, splenopatie, molto efficacie negli stati di convalescenza e anemie

dal manuale pratico di cromopuntura


Localizzazione di Vaso concezione 12 – VC12:

Il punto di agopuntura Vaso concezione 12 – VC12 – Respondens 12 – Rs12 si localizza sulla linea mediana, quattro tsun sopra l’ombelico.


Diagnosi o sintomi per Vaso concezione 12 :


Vaso concezione 12 – VC12 – Respondens 12 – Rs12 è un punto di agopuntura prescritto esclusivamente per indicazioni coerenti con le convenzioni di valore della medicina tradizionale cinese. L’impiego in terapia di Vaso concezione 12 – VC12 – Respondens 12 – Rs12 procede esclusivamente dalla diagnostica tradizionale cinese, coincidendo solo talvolta e parzialmente con le seguenti diagnosi o con i seguenti sintomi di medicina convenzionale:

  • dolore addominale
  • dolore in zona stomaco
  • pienezza  di stomaco
  • pienezza addominale
  • borborigmi
  • meterorismo
  • nausea
  • vomito
  • eruttazioni
  • eruttazioni acide
  • reflusso
  • disappetenza
  • diarrea
  • oppressione addominale
  • colorito giallo
  • diarrea con muco
  • diarrea con sangue
  • pavor
  • febbre
  • spasmi
  • paura
Localizzazione di Fegato 13 – H13 – F13:

Il punto di agopuntura Fegato 13 – H13 – F13 si localizza sulla superficie laterale dell’addome, sotto l’estremità libera della undicesima costola.

Diagnosi o sintomi per Fegato 13 – H13 – F13:


Fegato 13 – H13 – F13 è un punto di agopuntura prescritto esclusivamente per indicazioni coerenti con le convenzioni di valore della medicina tradizionale cinese. L’orbita funzionale, il meridiano e il campo emozionale connessi non coincidono necessariamente con la definizione di un tessuto o organo specifico e esclusivo. L’impiego in terapia di Fegato 13 – H13 – F13 procede esclusivamente dalla diagnostica tradizionale cinese e coincide solo talvolta con le seguenti diagnosi o con i seguenti sintomi di medicina convenzionale:

  • dolore al torace,
  • tensione al torace,
  • oppressione al torace,
  • dolore ai fianchi,
  • gonfiore addominale,
  • dolore addominale,
  • tensione addominale,
  • colica,
  • meteorismo,
  • dolore lombare,
  • disappetenza,
  • nausea,
  • vomito
http://www.agopunturablog.it/

lunedì 5 febbraio 2018

i 4 SAGGI


Applicare il giallo su punti riflessi specifici presenti sulla volta cranica nel giro di poche settimane ridona a Franco lucidità, rischiara le sue idee, contribuisce ad aiutarlo a ri- trovare la sua strada, abbandonando una vita fatta di solo soddisfacimento materiale per ritrovare il gusto della grati- ficazione psico spirituale. È come se il colore giallo – favo- rendo intuizione, ispirazione, direzione – facesse le veci di un padre che è stato di profondo aiuto in passato ma che ora non c’è più. Il ricordo del padre è sempre vivo e presente in lui, ma ora Franco è in grado di
prendere in mano la sua vita e rendersi autonomo.



Cromopuntura. Le frequenze dell'anima
Riflessioni sulla terapia con il colore secondo Peter Mandel
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
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