... Non Solo Cromopuntura

venerdì 14 agosto 2015

GLI ERRORI PIU' DIFFUSI NELL'USO DEI PROGRAMMI DI LENNI ROSSOLOVSKI (ADVANCED MIND INSTITUTE)


Per chi non sa ancora nulla delle meditazioni neuroacustiche, ecco il link del sito: it.advanced-mind-institute.org.

ERRORE N.1
Ascoltare i programmi, anche con le cuffie addosso, ma ascoltarli solo, come una musica qualsiasi.
Con i programmi si MEDITA. Un ascolto passivo è inutile; il cervello è in grado di percepire l'informazione sotto forma di frequenze prodotte da varie tecnologie del suono e "cucite" dentro lo sfondo musicale, solo quando la mente coscia TACE.
Occorre imparare a raggiungere uno stato "Il corpo dorme - la mente è sveglia". Questo non significa sedersi con gambe incrociate e diventare esperti nelle tecniche della respirazione. Si tratta di sapere rilassarsi - uno. La cosa più semplice è fare tre respiri profondi immaginando come un'onda di rilassamento vi percorre da capo a piedi. Poi, imparare a non seguire l'incessante chiacchiericcio interiore che deve essere fermato - questo è il punto due.
Conviene soffermarsi in più su questo punto.
Esistono delle tecniche di conteggio del respiro, etc. Qui non dobbiamo diventare esperti mediatori in stile tibetano o yoga; basta imparare a non prestare attenzione quando ci vengono in mente le cose urgenti che abbiamo da fare subito dopo la meditazione, o una discussione di ieri con i colleghi di lavoro. Osservare i pensieri e lasciarli andare; semplice da dire e scrivere, ma difficile per tutti. Occorre un po' di pratica. La musica e le frequenza vi trascinano, vi aiutano. Poi vi accorgerete che il respiro, soprattutto all'ascolto delle meditazioni delta, diventa appena percepibile. Ed è una bella cosa, siamo in uno stato meditativo giusto per percepire il messaggio dei programmi.

ERRORE N.2
Ascoltare due programmi diversi insieme o a poca distanza l'uno dall'altro. SI DEVE FARE UN INTERVALLO DI 2-4 ORE, per dare al cervello la possibilità di metabolizzare l'informazione e di trasmetterla all'organismo.

ERRORE N.3
Lavorare su 3-4 programmi insieme, mescolandoli.
Meglio prendere, all'inizio soprattutto, un paio di programmi e alternare l'ascolto; per esempio, mattina e sera, oppure una settimana uno e una settimana l'altro, oppure ascoltarli a giorni alterni. Il numero ottimale dei programmi che possiamo ascoltare in un giorno (anche in base alla mia esperienza e quella dei colleghi russi): due al giorno. Anche perché non è facile trovare il tempo: tutti abbiamo il nostro lavoro, impegni, svaghi etc. Poi, in uno stato meditativo bisogna entrare e poi uscire, quindi, i tempi si allungano.
Un altro discorso è fare un ciclo di cura per un problema specifico, ma anche in questi casi, non si devono superare DUE ORE al giorno.

ERRORE N.4
Lavorare per una settimana, magari, senza osservare le regole di sopra, e poi piantare tutto convinti "con me non ha funzionato".
Il tempo medio per aver un risultato è almeno un mese, spesso servono, per problemi più vecchi, 2-4 mesi. Insomma, qui è come in radionica, trasmettiamo le informazioni al corpo, e il fisico è lento ed inerte, ha bisogno di capire e di rigenerarsi, e i cicli di rigenerazione degli organi sono piuttosto lunghi. Detto cil, non è escluso che un effetto positivo si verificherà anche SUBITO.
Di solito, questo ci da sempre molto slancio. E vedete, che in molti casi sarà proprio così.
Olga Samarina

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