... Non Solo Cromopuntura

martedì 13 gennaio 2015

INTRODUZIONE AI CIRCOLI FUNZIONALI





La Medicina Esogetica di Peter Mandel offre un numero davvero ampio di possibilità terapeutiche.

Una di queste si rifà al sistema dei circoli funzionali, postulato dal medico tedesco Jochen M. Gleditsch.

Il concetto dei 5 circoli funzionali risale alla storia più antica della medicina. Essi trovano ad esempio le loro radici nelle teorie di Paracelso, il medico e alchimista svizzero che già nel XVI secolo promuoveva una visione olistica della medicina. Ma non solo, perchè si ritrovano soprattutto nella Medicina Cinese e corrispondono ai 5 elementi che costituiscono ogni essere vivente: Acqua, Legno, Metallo, Terra e Fuoco.


Il Metallo rappresenta gli oggetti metallici; il Legno rappresenta gli alberi e tutte le piante; Acqua e Fuoco sono categorie che si esplicano da sé e la Terra rappresenta il suolo.

Il Fuoco è molto Yang (maschile) e ha come pianeta Marte. La sua stagione è l’estate, ed è rappresentato dal caldo, dalla crescita e dalla luce intensa.

La Terra è Yin (femminile) e ha come pianeta Saturno. Rappresenta gli ultimi 18 giorni di ciascuna delle quattro stagioni, quindi un momento di transizione.

Il Metallo è Yin, poiché viene estratto dalla Terra. Ma è meno Yin della Terra o dell’Acqua. Il pianeta legato a questo elemento è Venere; la sua stagione è l’autunno, il tempo del raccolto.

L’Acqua è il più Yin dei 5 elementi. Il suo pianeta è Mercurio e la sua stagione è l’inverno.

Il Legno è Yang, ma meno del Fuoco; il suo pianeta è Giove e la sua stagione è la primavera.

La tradizione cinese vede i 5 elementi come soggetti molto interdipendenti, che lavorano in sinergia per mantenersi in equilibrio l’uno con l’altro. Questo costituisce la forma costruttiva e distruttiva del ciclo degli elementi.

Ciclo costruttivo: il Fuoco crea la Terra, la Terra contiene il Metallo, il Metallo detiene l’Acqua, l’Acqua idrata il Legno, il Legno alimenta il Fuoco

Ciclo distruttivo: il Fuoco scioglie il Metallo, il Metallo taglia il Legno, il Legno (piante e alberi) consuma la Terra, la Terra blocca l’Acqua, l’Acqua spegne il Fuoco.



E’ proprio sulla base della teoria dei 5 elementi della Medicina Tradizionale Cinese che sono stati ricavati i 5 circoli funzionali che trattiamo in Medicina Esogetica.

Rene/Vescica (Acqua)

Fegato/Bile (Legno)

Polmone/Intestino Crasso (Metallo)

Milza/Pancreas/Stomaco (Terra)

Cuore/Intestino Tenue (Fuoco)

La rivisitazione in chiave occidentale di questi concetti della Medicina Tradizionale Cinese, dotati di un profondo significato anche filosofico, permette di comprendere degli aspetti altrimenti molto complicati.

Peter Mandel spiega come le relazioni in gioco in questi cinque circuiti organici siano complesse e numerose. Sul piano fisico essi regolano il gruppo di organi da cui prendono il nome, ma riportano equilibrio anche ad altre diverse funzioni e diversi sistemi dell’organismo. Queste parti del corpo e i loro relativi processi fisici sono profondamente collegati e influenzati dalle condizioni mentali, emotive e spirituali di ogni individuo. Ogni circolo riflette la polarità della vita ed è caratterizzato sia da emozioni negative che positive. Inoltre, ciascun circolo è collegato ad un organo di senso esterno, sia a livello fisico che simbolico.

I circoli funzionali si possono definire come dei network di regolazione bio-cibernetica. Se si indebolisce una delle strutture che li compongono, si indeboliranno di conseguenza anche tutte le altre. Se rafforzo con la Cromopuntura una di queste strutture, andrò conseguentemente a riportare in equilibrio tutto il resto.

L’importanza dei circoli funzionali è rappresentata dalla modalità con cui gli organi comunicano tra di loro, attraverso un sistema di biofotoni, che portano informazioni da un distretto all’altro. I biofotoni sono piccoliquanti di luce, che fanno parte del sistema elettrico che permea l’uomo.

Per comprendere meglio il concetto, occorre pensare che se, ad esempio, l’utero emette delle onde e lo stomaco a sua volta emette delle onde, si creerà un’interferenza, un ologramma dove gli organi si scambiano le informazioni. Affinché le onde si tocchino, i due organi devono vibrare alla stessa frequenza. Non a caso, le strutture che costituiscono ciascuno di questi circoli sono accomunate dalla stessa frequenza di vibrazione. Se l’utero, quindi emette delle informazioni di debolezza, andrà alla lunga anche ad indebolire lo stomaco, a causa di questo scambio di informazioni.

Peter Mandel spiega che un disturbo di questi circuiti di organi può influenzare anche la più piccola sfera della vita e viene condiviso dall’intero sistema attraverso la biocomunicazione cellulare. Questo significa che la manifestazione di questo disturbo, sia essa fisica o emotiva, indica che il relativo circuito organico necessita di un’attenzione terapeutica.

Con il trattamento dei circoli funzionali, che si può effettuare sia con la Cromopuntura che con la Terapia Induttiva, si agisce su tutti gli organi appartenenti al circuito sotto pressione, ripristinando lo stato di equilibrio e di salute e agendo alla radice del disturbo, andando anche a bilanciare le emozioni che sono legate a quello specifico sistema.

Monica Vadi

http://www.generazionebio.com/notizie/644-generazione-a-colori-i-circoli-funzionali.html

CORRISPONDENZE PSICOLOGICHE

Associate agli organi ci sono delle corrispondenze psicologiche precise. Al Fegato corrisponde lo spirito di intraprendenza, il dinamismo. La pienezza porta all'iperimmaginazione,alla gelosia, alla collera violenta che altera l'energia del Fegato, alle nevrosi. Il vuoto porta all'apatia, al poco dinamismo alla scarsità di idee. Il Cuore è associato alla creatività, al senso della morale e della rettitudine, avere il cuore sereno non è solo un modo di dire, ma è l'estrinsecazione dell'equilibrio del Cuore, quando l'energia del Cuore è in carenza, ci sarà inquietudine, insonnia, timidezza, tendenza all'autocommiserazione; se l'energia è in eccesso, si avrà la tendenza al riso smodato e senza motivazione, eccitazione mentale,divagazione ed ipersensibilità. Tra i sentimenti, la gioia, quando è in eccesso mette in sovraccarico emozionale il Cuore e gli arreca danno. La Milza è la sede della riflessione, del proposito, del pensiero inteso in senso di riflessione sui fatti e le vicende,elaborandoli e stabilendo correlazioni. Un deficit energetico, provocherà pensieri scoordinati, senso di ansietà per le normali attività della vita; un eccesso sarà causa di tendenza alla routine, alle attività ripetitive, alla mania, alla rigidità mentale. L'eccessiva preoccupazione è tra i sentimenti lesivi della Milza. Il Rene è la sede della forza di volontà intesa come forza necessaria per portare a compimento gli obbiettivi prefissi.La pienezza di energia, provocherà temerarietà mentre un vuoto energetico causa panico paure immotivate indecisione per mancanza di aggressività. La paura è il sentimento che danneggia il Rene. Il Polmone il cui tratto saliente è la capacità di guardarsi dentro, è responsabile dell'istinto di conservazione della tolleranza della preoccupazione per il futuro. Un eccesso di energia provoca un senso di tristezza con pensieri rivolti alla morte, mentre una carenza energetica comporta facilità al pianto, disinteresse per la vita e per le persone, perdita dell'istinto di conservazione ed eccessivo sentimentalismo. La tristezza è il sentimento dannoso per il Polmone. Fonte


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