... Non Solo Cromopuntura

giovedì 31 dicembre 2015

MALATTIE E CONFLITTI

CONFLITTO BIOLOGICO
Il conflitto biologico è la percezione che, nel rapporto con l’ambiente, qualcosa minaccia, in maniera inaspettata, una funzione dell’organismo. Ad esempio, che un boccone non può essere digerito, oppure che un movimento viene bloccato, oppure che il territorio non può essere marcato, oppure che l’integrità del corpo viene attaccata, oppure che l’organismo non ce la fa a fare qualcosa di vitale importanza, ecc.
Da questo punto di vista, quindi, per logica neurobiologica, non è necessaria la coscienza, nel senso di come noi comunemente l’intendiamo. Possiamo avere un conflitto biologico anche senza esserne coscienti e tanto meno essere coscienti di noi in quanto persone.
Tale percezione attiva una disposizione, cioè scatena una cascata di reazioni emotive: il conflitto biologico è, a tutti gli effetti, una particolare risposta emotiva ad uno stimolo significativo dal punto di vista biologico, dal momento che interferisce o blocca o minaccia una funzione dell'organismo stesso.

I conflitti psicologici appartengono al dominio della coscienza estesa ed autobiografica; i conflitti biologici, invece, appartengono al dominio non verbale della coscienza primordiale, che ha le sue radici nella continua rappresentazione inconscia del corpo.

Conflitto Biologico
Esperienza traumatica ed inaspettata di non poter adempiere ad una funzione organica.
Automatico, non mediato dall'“Io”; attiva un Programma SBS mediante un meccanismo chiave-serratura.
Percepito in modo non verbale, viscerale e sensoriale. Sentito in quanto organismo vivente.
Nasce dal rapporto con l’ambiente ed è in relazione ad una funzione dell'organismo.
I valori di riferimento sono quelli biologici
Ha un significato biologico ed un senso biologico, ovvero, produce una risposta finalizzata alla coerenza biologica
La soluzione è il ripristino della funzionalità della specifica funzione.

Conflitto Psicologico
Esperienza di disagio che nasce dalla competizione tra bisogni o istanze diverse dell’individuo.
Soggetto a mediazione da parte dell’“Io”; attiva tentativi di soluzione attraverso i meccanismi di difesa descritti dalla psicologia o attraverso la negoziazione o integrazione.
Percepito come malessere commentato e interpretato. Sentito in quanto individuo.
Nasce tra le varie istanze del sé (identità) ed è in relazione alla coerenza dell’identità.
I valori di riferimento sono quelli esistenziali
Ha un significato esistenziale ed un senso esistenziale, ovvero, produce una risposta alla coerenza autobiografica
La soluzione è la mediazione tra le istanze (identità) diverse


I conflitti possono anche essere:
Conflitti copresenti: ovvero la condizione per la quale un conflitto viene risolto, ma nel contempo ce n'è uno che limita le funzioni degli organi preposti alla riparazione delle alterazioni provocate dal precedente
Conflitti dei bambini: che sono conflitti arcaici per risolvere i bisogni primari, ovvero nutrirsi, sentirsi al sicuro e protetto (contatto), avere valore (amore)
Conflitti in successione: ovvero quando eventi esterni, fra loro indipendenti, colpiscono la persona sullo stesso livello del sentito personale
Conflitti secondari: ovvero vivere un conflitto principale in base ad un preciso evento, e poi viverne un secondo ed un terzo sempre correlati allo stesso evento
Conflitti autoprogrammanti: quando il primo conflitto lascia dei segni fisici che sono in grado di riscatenare lo stesso conflitto (tipica è l'acne o il melanoma)
Conflitti da diagnosi: quando a seguito di una diagnosi ritenuta letale, si scatena un conflitto da paura della morte
Conflitti da identificazione: quando la persona vive la condizione di un altra persona, come fosse la propria
Conflitti in sospeso/in bilico: quando il conflitto non viene risolto, ma perde la sua intensità con il tempo, consentendo alla persona di sopravvivere
Conflitto programmante: ovvero quel conflitto che scatena la prima reazione organica e che si imprime nella memoria biologica della persona che, in presenza di condizioni simili a quelle del primo conflitto, riavvia tutta la procedura. Vedi anche Binario Conflittuale
Conflitti scaccia conflitto: quando un conflitto viene risolto per il subentrare di un nuovo conflitto
Conflitto scatenante: ovvero quel conflitto che risponde al conflitto programmante, ovvero l'interruttore di questo
Conflitto recidivante: quando la stessa causa conflittuale continua a ripresentarsi

lunedì 21 dicembre 2015

LA NEUROACUSTICA CONTRO IL SENSO DI SOLITUDINE



La domanda di un ascoltatore:

"Potete dire qualcosa su come curare la solitudine? Spesso è la causa di continui stress."


Risposta:

"L'uomo è una creatura sociale. Il problema della solitudine è risolvibile: sintonizzi il suo cervello con le meditazioni. Le persone sono attirate inconsciamente dalla coscienza bilanciata e scappano da quella sbilanciata.
Se lei è sicuro di se e si sente forte, il problema della solitudine si risolve in pochi giorni.
Lavori con le meditazioni THETA, e la solitudine se ne andrà.
Questo è un dato dio fatto, verificato sulle centinaia di ascoltatori."

La lista solo di alcune meditazioni theta sul sito dell’Istituto e sul canale di Lenni Rossolovski su Youtube:

- La sintonizzazione del bozzolo vibrazionale

- Il viandante stellare 

- Il canto del delfino 

- Stimolazione theta 

- L’introduzione allo stato mistico https://vimeo.com/87984646

- La risonanza si Schumann 


Advanced Mind Institute Italia

giovedì 17 dicembre 2015

PARACELSO: Nel mondo c'è un ordine naturale



Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.

Nel mondo c'è un ordine naturale di farmacie, poiché tutti i prati e i pascoli, tutte le montagne e colline sono farmacie.


Ho osservato tutti gli esseri: pietre, piante e animali e mi sono sembrate come lettere sparse rispetto alle quali l'uomo è parola viva e piena.

Tutte le cose sono un ente, doppio, perché divine e umane, triplo perché spirituali, e dotate di anima e di corpo: un olio(=zolfo), una pietra (=pietra filosofale =mercurio), un carvunculus(=sale).

Ma è proprio vero che nella terra ci sono ancora molte cose che non conosco[...] che Dio farà manifestare cose mai viste e mai rivelate che non abbiamo mai saputo. Perciò qualcuno verrà dopo di me [...] e le spiegherà.

Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.

Chi vuole conoscere l'uomo deve guardarlo nel suo complesso e non come una struttura messa su alla meglio. Se trova malata una parte del corpo, deve cercare le cause che producono tale malattia e non limitarsi a trattare gli effetti esterni.

Nella natura tutto il mondo è una farmacia che non possiede neppure un tetto.

Bisogna fare una distinzione tra i medici che procedono secondo la legge di Dio e quelli che procedono secondo la legge degli uomini; gli uni sono al servizio della carità, gli altri dell'utile privato.

Un medico che, sul suo paziente, non sa altro che quanto questi gli dice, conosce in realtà molto poco. Egli deve saper giudicare dalle sue apparenze esterne le sue condizioni interne. Deve saper vedere l'intimo dell'uomo esterno.
PARACELSO

mercoledì 16 dicembre 2015

ESERCIZI DEL DOTTOR TILDEN PER ELIMINARE LE TOSSINE



Cominciate tendendo i muscoli delle gambe, dalle dita a tutto il corpo nel modo
seguente: prima tendete le dita il pi`u lontano che potete; poi ritiratele, portandole
in posizione normale e forzandole verso il calcagno; contraete, nello stesso
tempo, con molta forza i muscoli delle gambe. Rilassatevi completamente. Non
ripetete di nuovo finch`e i muscoli non sono completamente rilassati; poi ripetete
la contrazione e l’estensione.

Tendete le mani e le braccia allo stesso modo dell’altro esercizio. Allargate e
stendete le dita il pi`u possibile, contraendo con forza i muscoli della spalla; poi
ritirate le dita e chiudete il pugno, indurendo i muscoli delle spalle. Fate questo
cinque volte ed altrettante volte con le gambe; poi fatelo di nuovo con le mani e
le braccia.

Piegate un cuscino e mettetelo sotto le spalle cosicch`e quando piegate la testa
all’indietro essa non toccher`a niente. Piegate successivamente la testa in avanti,
finch´e il mento non tocca il petto; ripiegate la testa all’indietro fin dove arriva, ed
infine rialzatela. Fate questo quattro o cinque volte. Poi, ancora col cuscino sotto
le spalle, allacciate le dita sotto la testa permettendo alla testa di riposare tra le
mani. Dondolate la testa da un lato all’altro, su e gi`u, e ruotatela facendole fare
un giro il pi`u largo possibile.

Spingete poi il cuscino piegato sotto ai fianchi, e con le gambe imitate il movimento
della bicicletta. Poi, con una gamba alzata, muovete prima una gamba
da una parte e poi l’altra, permettendo all’una di sorpassare l’altra, tipo forbici;
alternando, comunque, ogni volta che passano.

Contraete l’addome, indurendo i muscoli il pi`u possibile ed allo stesso tempo
massaggiandoli con le mani. Quest’esercizio aiuta a rinforzare i muscoli
addominali ed aiuta a superare la stitichezza. Nelle donne saranno rinforzati
i legamenti uterini, il sollevamento ed il conseguente scalamento dell’utero o il
suo eventuale fuoriposto. I muscoli della vescica e del retto miglioreranno con
questo esercizio. Le emorroidi prolassi della mucosa anale saranno eliminate.
Una vescica irritata ed una prostata allargata trarranno benefici da questo
esercizio.

Ora sedetevi e girate il viso verso destra, il pi`u lontano possibile; fate lo stesso
movimento verso sinistra; poi permettete alla testa di piegarsi quasi fino a portare
l’orecchio sulla spalla e poi piegatela dall’altra spalla.
Questi movimenti della testa e del collo servono a rimuovere i depositi tossici
che si siano potuti depositare tra le vertebre e il solco e le aperture delle ossa
laddove passano i nervi e le arterie. Se l’udito `e difettoso questi movimenti lo
miglioreranno. Se l’odorato non `e molto acuto come dovrebbe essere, facendo in
modo continuato tali esercizi il nervo olfattivo sar`a liberato ed il suo potere migliorer`a.
Anche il gusto sar`a migliorato. Tutti i nervi sensitivi saranno rinvigoriti.
Il nervo pneumogastrico e tutti i nervi che controllano gli organi vitali vengono
rinforzati da questo esercizio. Quando i nervi vengono pressati dai depositi organici,
i movimenti suddetti causeranno l’assorbimento dei depositi. I muscoli del
collo si svilupperanno; i muscoli facciali altrettanto ed una persona crescer`a alla
vista e si sentir`a molto pi`u giovanile.

Questi esercizi dovrebbero essere fatti non soltanto quando ci si sveglia al
mattino ma anche ogni tre quattro ore durante la giornata. Sicuramente penserete
che questo `e molto faticoso, ma `e il prezzo che dovrete pagare per stare bene.
Quindi, cominciate subito, e siate fiduciosi!

Sedetevi sull’orlo del letto e piegate il corpo da una parte all’altra il pi`u lontano
possibile; poi fate seguire a questo movimento uno di contorsione (twist), stando
attenti a guardare oltre la spalla. Sedetevi sul letto e piegatevi prima in avanti e poi
indietro, costringendo, in tal modo, alla colonna vertebrale di piegarsi fin gi`u e poi
su, avanti ed indietro. Questo movimento agevola la spina dorsale e rinvigorisce
i nervi che sono mandati alla parte inferiore del corpo. Tutte le parti del corpo
sono migliorate dallo svolgimento quotidiano di questi esercizi. Mettetevi sulle
ginocchia ed i gomiti; poi spingete il corpo in avanti il pi`u possibile senza cadere
sull’addome; poi fate il movimento opposto piegando il corpo all’indietro. Andate
avanti e indietro, finch`e non sarete stanchi; poi piegatevi sulla spalla sinistra o su
quella destra mentre i fianchi sono tenuti ben alti. Questa `e chiamata la posizione
delle ginocchia-spalle. Chiamo la posizione del ginocchio e della spalla, e con
i movimenti appena descritti “movimenti della posta irlandese”. E necessario `
praticare entrambi questi movimenti e posizioni per superare la costipazione, la
prolassi dell’intestino, del retto, o dell’utero e delle emorroidi.

Mettete gli indici delle mani sugli occhi chiusi e stropicciate gentilmente da
una parte all’altra. Poi rimuovete le dita e ruotate le pupille, alternando il movimento
per alleviare la stanchezza. Mettete gli indici sulle narici del naso; congiungete
premendo e girate da una parte all’altra. Quando il tempo `e bello, `e bene
camminare all’aria aperta il pi`u spesso possibile.
http://www.lifeme.it/2015/01/intestino-tossiemia-causa-di-tutti-i.html

GRUPPI SANGUIGNI; UNA DIETA RIDICOLA

DIETA RIDICOLA AL PARI DI QUELLA ZODIACALE

Ciao Domenico. Se mi chiedi un'opinione personale, ti dirò che sono stato uno dei primi in Italia a leggere il libro di Peter D'Adamo agli esordi, trovandolo immediatamente banale, ridicolo e sballato nei concetti e nelle proposte. Cento per cento business e zero scienza. Non meno ridicolo e sviante di altri libri simili che propongono una dieta commisurata al segno zodiacale o ad altre variabili del genere.

PETER D'ADAMO VOLPONE DELLE DIETE

Il motivo principale della mia bocciatura in tronco era ed è molto semplice. I gruppi sanguigni sono un semplice segno marcatore delle caratteristiche ematiche di un individuo, non diversamente dal carattere tranquillo o scattante, dal fatto di essere uomo o donna, dal colore degli occhi o dei capelli, dalla razza nera o bianca o asiatica.

CERCHIAMO DI USARE LA TESTA E NON I PIEDI

È un po' come voler determinare il carburante di un certo motore in base al tipo di metallo usato per costruire i cilindri del motore stesso, dettaglio che nulla ha a che fare col carburante, visto che sarà il tipo di carburatore, il tipo di candele, il tipo di iniettori e di rotori e le varie differenze basilari tra un motore a scoppio, un motore Diesel e un motore elettrico, a dettare quale pompa scegliere al distributore.

BEN ALTRI SONO I TRATTI CHE CONTANO

I gruppi sanguigni non hanno alcuna correlazione logica col cibo e pertanto siamo al livello di una sonora presa per i fondelli della gente credulona. Questo si chiama voler stravolgere la realtà dei fatti piegandola alle nostre necessità mercantili e truffaldine. Ben altri sono i valori che caratterizzano, contraddistinguono ed accomunano una determinata classe di mangiatori. Chi appartiene al gruppo A, non ha affatto un pH diverso di chi appartiene al gruppo-B. Chi appartiene al gruppo Rh positivo non registra una moltiplicazione leucocitica diversa dal gruppo Rh negativo in sede digestiva (vedi esperimenti di Kautkachoff).

GRUPPI SANGUIGNI

I gruppi sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine specifiche sulla superficie dei globuli rossi. La loro comparsa è determinata geneticamente, quindi non può variare nel corso della vita di un individuo. Tali proteine si comportano come degli antigeni stimolando pertanto anche reazioni immunitarie. Ciò significa che se introduciamo in un soggetto dei globuli rossi non appartenenti al suo stesso gruppo, l’organismo che li riceve produce delle sostanze (anticorpi) in grado di combattere tali cellule con reazione di rigetto. Un anticorpo è una sostanza prodotta dal corpo umano per combattere e distruggere le sostanze estranee penetrate, integrandole nei complessi sistema di difesa dell’organismo.

IL SISTEMA AB-0 DI LANDSTEINER

In questo sistema esistono 4 gruppi sanguigni diversi: A, B, AB e 0 (zero). I quattro gruppi sono caratterizzati dalla presenza o dall'assenza delle proteine antigeniche (di cui sopra) A e B. Se su un globulo rosso (emazia) è presente la proteina A si ha il gruppo A, se è presente quella della proteina B il gruppo B. La presenza contemporanea dei due antigeni (A e B) caratterizza il gruppo AB, se non ne è presente nessuna si ha il gruppo 0. La terminologia da noi utilizzata correntemente, cioè gruppo zero è in realtà una storpiatura dell’originale “O” dal tedesco “Ohne”, cioè “senza”, utilizzato dall'immunologo e patologo austriaco Karl Landsteiner (1868-1943) quando scoperse il sistema AB-0. Poiché l'individuo riconosce come proprie solo le proteine che produce, e come estranee quelle che non produce, il sangue fabbrica degli anticorpi diretti contro gli antigeni che non sono presenti sulla superficie dei propri globuli rossi. É importante segnalare che questi anticorpi, detti naturali, non richiedono un contatto precedente con l'antigene per essere prodotti.

COMPATIBILITÀ E OPPOSIZIONI

Quindi, una persona del gruppo A avrà degli anticorpi anti B, una persona del gruppo B, anticorpi anti A e una persona del gruppo 0, anticorpi anti A e anti B, dato che né l'uno né l'altro sono presenti sulla superficie dei suoi globuli rossi. Un individuo del gruppo AB, che ha quindi entrambe le proteine antigeniche sulla superficie delle sue emazie, non fabbricherà degli anticorpi contro queste proteine, altrimenti, distruggerebbe i propri globuli rossi. Come conseguenza il gruppo 0 può donare a qualsiasi gruppo, mentre può ricevere sangue solo dal proprio gruppo. Il gruppo AB, può donare sangue solo al gruppo AB, ma può riceverlo da qualsiasi gruppo.

IL SISTEMA RH DI LANSTENER E WIENER

Anche in questo caso si parla di una proteina presente o meno sulla superficie delle emazia. Se la proteina è presente si parla di Rh positivo (Rh+), se è assente si parla di Rh negativo (Rh-). Il nome di questa proteina deriva dal tipo di scimmia in cui fu individuato per la prima volta nel 1941 da Landsteiner e dallo statunitense Alexander Solomon Wiener (1907-1976) . Questi studiosi nel corso di ricerche comparative sul sangue dell'uomo e di alcune scimmie constatarono, dopo aver effettuato ripetutamente iniezioni di sangue di Macaco Rhesus (da qui il nome Rh) nel sistema circolatorio di coniglio, che il siero di quest'ultimo, messo a contatto con il sangue umano, agglutinava i globuli rossi dell'85% degli individui di razza bianca.

EMAZIE FENOTIPI E GENOTIPI

Per chiarezza e comprensione, il termine emazia proviene dal greco aimatias e significa piccola quantità di sangue. Il genotipo sta per corredo puramente genetico che caratterizza a vita un individuo, ed è se vogliamo quel concetto dogmatico e sviante che ha letteralmente raso al suolo la medicina genetica. Il fenotipo sta per qualità genetiche dell'individuo interrelate con gli altri fattori
caratterizzanti di tipo ambientale, storico, comportamentale.

DIFFERENZE TRA SISTEMA AB-0 E SISTEMA RHESUS

Questo agglutinogeno fu detto fattore Rhesus e l'85% di individui bianchi le cui emazie vengono agglutinate da tale fattore sono detti Rh+ mentre l’altro15% viene classificato come Rh-. Quando si effettua in laboratorio la determinazione del gruppo sanguigno, nel fenotipo questa proteina viene indicata con la lettera D (maiuscola se presente, minuscola se assente). A differenza del sistema AB-0, le persone Rh-negativo (che non hanno cioè tale proteina sulla superficie dei propri globuli rossi) sviluppano un anticorpo diretto contro questo antigene solo in seguito a contatto con l'antigene D. La presenza o meno di questo antigene è fondamentale in gravidanza quando la madre sia Rh negativo e il feto Rh positivo. La trasfusione di sangue, oltre al gruppo, deve considerare anche il sistema Rh.

DONAZIONI SANGUIGNE

Alla luce di quanto sopra è facile capire che un donatore 0 negativo può donare sangue a qualsiasi gruppo sia positivo che negativo, mentre può ricevere sangue solo da un donatore 0 negativo, mentre un donatore 0 positivo può donare a qualsiasi soggetto, purchè Rh+, ma può ricevere da qualsiasi donatore 0. Il soggetto AB+ può donare solo ai soggetti AB+ ma può ricevere sangue da qualsiasi gruppo sia positivo che negativo.

SOLUZIONI DIETOLOGICHE ALLUCINANTI

Tornando a Peter D'Adamo, ha saputo entrare in questo dedalo di concetti dove pochi ne capiscono qualcosa, e ha piazzato le sue cervellotiche e allucinanti soluzioni dietologiche, dimostrando un senso opportunistico e speculativo fuori del comune. Non scienziato e non dietologo ma commerciante di fumo, oltre che apripista di altri imbrogli clamorosi "made in USA" chiamati Dieta a Zona, Dieta South Beach, Dieta Genetica e altre diete-spazzatura simili, tutte caratterizzate da aspetti paradossali, carenziali, innaturali e, quel che è peggio, da costanti grucce o stampelle chimiche, la cui presenza è sinonimo non solo di imperfezione ma anche di fallimento nutrizionale.

UNA REPUTAZIONE SOTTO I TACCHI

A livello concreto, Peter D'Adamo è colui che ha riempito dei suoi libri e dei suoi siti a pagamento tutti i beauty-shops dell'Asia negli anni '90, realizzando guadagni enormi alle spalle della gente ignara e bonacciona, delle ragazze alla vana ricerca del prodotto magico e della dieta magica. Ho avuto modo di incontrare a Hongkong e Singapore giornaliste e dottoresse che hanno rivolto critiche al vetriolo contro di lui, definito come millantatore e devastatore salutistico.

GIUDIZIO DECISAMENTE NEGATIVO NEI RIGUARDI DI MOZZI

Se devo poi valutare persone come il dr Mozzi, preferirei esimermi da commenti, non conoscendolo personalmente. Resta il fatto che, diffondendo questo tipo di eresia alimentare, finisce per figurare tra gli importatori italiani di diete-spazzatura made in America, e tra i falsi profeti del cibo innaturale, del cibo "arricchito" ed integrato sinteticamente e delle stampelle mineral-vitaminiche.

TESINE DA LEGGERE

- Diete scolastiche rovina-bambini e diete Gruppi-Sanguigni rovina-adulti, del 22/12/12
- La stonata bibbia dei Gruppi Sanguigni, del 3/12/12
- L'homoide che c'è e l'uomo che verrà, del 3/8/12

Valdo Vaccaro

vedi anche
http://valdovaccaro.blogspot.it/2015/07/le-inquietanti-balordaggini-della-dieta.html

Mozzi da' dei buoni consigli quando dice di eliminare dalla dieta farinacei, latticini e salumi, seguendo queste indicazioni puoi gia' notare miglioramenti anche dopo pochi giorni, validi anche i consigli di fare movimento dopo mangiato, buoni i consigli di evitare operazioni chirurgiche inutili, mangiare poco e non mangiare troppo tardi la sera, ma qui si tratta solo di buon senso, per quanto riguarda la dieta dei gruppi sanguigni la trovo davvero ridicola e senza nessun senso.

Antar Raja

sabato 12 dicembre 2015

LA TERAPIA DELLE VOCALI

Ogni suono possiede il suo colore. Provate a sentire quale colore vi si presenta se pronunciate, per sempio, il suono "iiiiii".

- Il suono "iiiiiii": stimola il cervello, gli occhi e il naso. Potrebbe essere usato nella cura del raffreddore (il naso chiuso), nelle infiammazioni oculari. Inoltre, il suono "i" stimola l'ipofisi, la tiroide e tutta la struttura del cranio (il cranio ed organi della testa vibrano se cantate questo suono). 



Il lungo canto dell'"i" favorisce il buon umore (è una buona tencica per scacciare i pensieri negativi).


- il suono "aaaaa" va pronunciato come se cantaste una ninna nanna. Questo suono dà e rlascia l'energia. Elimina la tensione, pulisce gli organi, stimola la parte superiore dei polmoni. E' utile pronunciarlo nelle malattie dell'apparato respiratorio. Inoltre, avviene la sintonizzazione sui piani superiori-

- il suono "uuuu" attiva le forze, aumenta le energie.

- il suono "juuu" agisce favorevolmente sui reni e sulla vescica, toglie i dolori. Dal punto di vista psicologico, il canto di questo suono apre i nuovi orizzonti nella vita.

Advanced Mind Institute Italia

sabato 5 dicembre 2015

17 bevande per disintossicare il corpo e accelerare il metabolismo

bevande disintossicanti
Spesso il nostro organismo ha bisogno didisintossicarsi. Per dare sollievo ai nostri organi “spazzini”, per stare meglio e sentirsi meglio.

Alcune volte può essere utile seguire una dieta disintossicante, altre invece può essere utile anche solo sorseggiare delle bevande pensate per liberare il nostro corpo dalle tossine in eccesso.

Ecco allora una lista di bevande che possono aiutarvi a disintossicare il vostro organismo, fornendogli tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno e un discreto sollievo a fegato e apparato digerente. Alcune di queste sono inoltre utilissime anche ad accelerare il metabolismo.

1 Succo di Melagrana, Ananas e limone. Il melograno è un alimento ricco di proprietà, oltre a curare e prevenire le patologie cardiovascolari, contiene una buona quantità di antiossidanti. Per preparare questa bevanda, vi serviranno: 1 tazza di ananas tritato, ½ tazza di succo di melograno, ½ tazza di acqua, il succo di ½ limone e un pezzetto di zenzero. Frullate tutto tranne il succo di melograno, che aggiungerete alla fine assieme a quello di limone. L’aggiunta dell’ananas serve a dare un po’ di dolcezza e vitamine alla miscela. Zenzero e limone accelerano il metabolismo e bilanciano i sapori dolci.

2 Succo di verdure. Questa è una ricetta che ci consente di assumere più verdure benefiche insieme. C’è di tutto: cetrioli, spinaci, cavoli, tutti alimenti ricchi di fitonutrienti, la cui azione è potenziata dal succo di limone. Vi serviranno: 4 tazze di spinaci, 6 foglie di cavolo, 1 cetriolo, un po’ di prezzemolo, un po’ di coriandolo e il succo di mezzo limone. Frullate tutto e aggiungete solo alla fine il succo di limone.
3 Acqua aromatizzata. Abbiamo già visto alcune ricette di acqua aromatizzata, quando abbiamo parlato di bevande rinfrescanti e salutari per affrontare al meglio l’estate. È una ricetta molto semplice, che consiste nel lasciare ammollo alcuni ingredienti, in modo che l’acqua ne assorba i benefici. Potete utilizzare qualsiasi frutto con proprietà disintossicanti e bere la soluzione in qualsiasi momento della giornata.
acqua aromatizzata
4 Bevanda idratante. Quando si tratta di disintossicare il corpo, l’idratazione è uno dei primi passi che devono essere compiuti. Questa bevanda ci aiuta a farlo. Vi serviranno: 2 cetrioli, 2 mele, un pezzo di barbabietola e della menta. La barbabietola è facoltativa. Mettete tutto nello spremiagrumi e bevete subito. È un modo per idratare il corpo, accelerare il metabolismo e aiutarlo a espellere le tossine in eccesso.
5 Cocktail rosso e verde. Questa bevanda è creata mescolando il cavolo al melograno, un’accoppiata salutare perché gli antiossidanti del melograno aiutano a combattere i radicali liberi e il cavolo fornisce fibre, proteine e sostanze fitochimiche. Ma non finisce qui: all’interno infatti sono presenti anche altri ingredienti che aggiungono preziose proprietà depurative e anticancro alla bevanda. Per realizzarla vi serviranno: 4 foglie di cavolo, 1/2 tazza di chicchi di melograno maturo, 1/2 di mirtilli freschi, 1 pera, un pezzetto di zenzero fresco, 3 foglie di menta e stevia per addolcire. Centrifugate tutto, mettendo solo alla fine il melograno. Servite!
6 Succo arcobaleno. Il nome non è riferito al risultato finale, ma ai colori dei diversi ingredienti utilizzati: abbiamo il rosso dei pomodori e dei peperoni, l’arancione delle carote, il giallo del limone, il verde del sedano, del prezzemolo del coriandolo. Tutti ingredienti ricchi di antiossidanti, utili a rafforzare l’organismo e a sostenere la normale funzione degli organi deputati alla depurazione.Ecco gli ingredienti da inserire nel vostro frullatore o spremiagrumi: 1 peperone rosso a fette, 2 pomodori, 1 carota, 6 foglie di lattuga, un po’ di sedano, prezzemolo e coriandolo, mezzo cetriolo, 1 limone, un pezzetto di radice di zenzero.
7 Smoothie di tè verde e agrumi. In genere gli smoothie non contengono tè verde. Tuttavia, in questa ricetta questa preziosa bevanda è presente, proprio per potenziare l’azione antiossidante e depurativa del nostro intruglio! Non solo, questa bevanda è pensata anche per accelerare il metabolismo e potenziare il sistema immunitario, anche grazie alle vitamine contenute negli agrumi. Dentro è presente anche una banana per l’aggiunta di potassio e fibre. Vi serviranno: 1 arancia, 1 pompelmo, il succo di messo limone, mezza tazza di tè verde freddo senza zucchero, mezza banana congelata e mezzo cucchiaio di miele. A chi piace, si può aggiungere anche qualche cubetto di ghiaccio e dello yogurt vegetale per dare alla bevanda una consistenza più liscia e omogenea. Frullate tutto e bevete subito.
8 Golden Milk. La curcuma è una spezia che non solo aumenta il metabolismo, ma ha anche un buon potere antiossidante, aiutando il fegato nelle sue normali attività. Il golden milk è una delle ricette più diffuse che ha come ingrediente principale la curcuma. È utile anche a combattere i dolori muscolari e i primi mal di gola. Al link trovate il procedimento per realizzarla:http://ambientebio.it/golden-milk-la-ricetta-per-combattere-i-dolori-muscolari-e-i-primi-mal-di-gola/
9 Smoothie di pompelmo. Il succo di pompelmo, anche da solo, è una buona bevanda disintossicante. Lo è ancora di più, però se aggiunto ad altri ingredienti sani come ad esempio l’avocado o la banana. In questo smoothie c’è sia il potere disintossicante del pompelmo, che tutta la forza delle vitamine e dei minerali che aiutano il corpo a rimanere pulito. Per realizzarlo vi serviranno: mezza tazza di avocado, mezza di succo d’arancia appena spremuto, 1 tazza di succo di pompelmo appena spremuto, 1 banana dolce congelata. A piacere ghiaccio e un po’ di stevia per addolcire.
10 Smoothie ai mirtilli. I mirtilli sono l’ingrediente principale di questa ricetta, con tutto il loro potere antiossidante e depurativo. Non dimenticate, infatti, che il succo di mirtillo è consigliato anche nei trattamenti delle infezioni urinarie. Le banane aggiungono fibre e potassio. Si tratta di una buona combinazione di sapori e benefici, ottima per iniziare bene la mattina. Gli ingredienti di questo smoothie sono: mezza tazza di mirtilli, ¼ di tazza di succo di mirtillo biologico e 1 banana. Semplicissimo e buono!
11 Potere arancione. In questa ricetta ci sono 4 ingredienti ottimi per la salute e per pulire l’organismo. Il colore arancione è dato dalle carote. Gli ingredienti sono: 2 mele, 2 carote, 1 gambo di sedano, 2 lime. Tutti gli ingredienti sono lavati e tagliati a pezzetti. Vanno spremuti singolarmente e uniti insieme.
12 Tè disintossicante. Si tratta di un miscuglio di erbe e semi, utilizzati nella medicina ayurvedica, che devono essere fatti bollire e vanno poi bevuti. L’uso di cumino, coriandolo, finocchio è necessario per consentire al corpo di filtrare gli elementi nocivi. Per realizzare questo tè vi serviranno: 2 litri di acqua, ¼ di tazza di cumino, mezza tazza di coriandolo, mezza di semi di finocchio, e i semi di 5 baccelli di cardamomo. Fate bollire l’acqua e aggiungete le spezie. Lasciate bollire per 10 minuti, filtrate e mettete la bevanda in un termos, pronta a essere sorseggiata durante tutta la giornata.
13 Bevanda disintossicante per il fegato. Il fegato è un punto cruciale per un corretto programma di disintossicazione, quindi tutto ciò che lo rende felice può aiutarci ad ottenere i risultati che cercate. Al link trovate la ricetta di una bevanda pensata ad hoc per questo prezioso organo:http://ambientebio.it/la-bevanda-detox-per-il-fegato-fai-da-te/
14 Smoothie disintossicante di barbabietola e carota. Le barbabietole sono un ottimo cibo disintossicante. All’interno di questa ricetta, però, la sua azione è potenziata da altri alimenti ricchi di preziose sostanze antiossidanti, come ad esempio il tè verde e le carote. La vitamina C in essa contenuta rende questa bevanda un ottimo supporto al sistema immunitario, utile soprattutto nei mesi freddi. Ecco quali ingredienti vi serviranno per realizzarla: 1 carota, 1 barbabietola, mezza tazza di uva rossa, 1 clementina, 1 fetta di zenzero, mezza tazza di tè verde. La prima cosa da fare, se vi piace, è cuocere a vapore carota e barbabietola, fino a che non saranno più tenere e più semplici da frullare. Lasciate raffreddare, mettete tutti gli ingredienti insieme e frullate fino a quando non otterrete una consistenza liscia e omogenea. Bevete subito.
15 Miele, zenzero e limone. Si tratta di una bevanda calda, molto semplice da realizzare e veloce, che aiuta a pulire il vostro apparato digerente. Miele, zenzero e succo di limone lavorano insieme in armonia per favorire la disintossicazione del corpo. Non solo, sembra che faccia anche dimagrire. Vi serviranno: mezzo litro di acqua, un pezzetto di zenzero fresco, la scorza di un limone e un cucchiaino di miele. Fate bollire insieme zenzero e scorza di limone per 15 minuti. Spegnete, lasciate intiepidire e aggiungete il miele. Bevete a piccoli sorsi.
16 Limonata verde. Anche in questa bevanda è presente lo zenzero. Questo perché la nostra spezia preferita aiuta il corpo a essere più ricettivo ai fitonutrienti presenti negli altri ingredienti, come il cavolo e la lattuga. La mela non solo aggiunge un pizzico di dolcezza alla bevanda, ma aumenta il suo potere disintossicante. Per realizzarla avrete bisogno di: 1 mela, mezzo limone, qualche foglia di lattuga, 1 foglia grande di cavolo, un pezzetto di zenzero. Estraete il succo di tutti questi ingredienti, mescolate e bevete subito.
17 Acqua, limone e zenzero. Perché rendere le cose complicate? Ecco una ricetta facilissima che conosciamo molto bene: una bevanda da bere tutte le mattine appena svegli, mezz’ora prima di fare colazione. Trovate il procedimento per realizzarla e i suoi benefici al link:http://ambientebio.it/acqua-zenzero-e-limone-per-ricaricarci-di-energia-e-rimanere-in-salute/

venerdì 4 dicembre 2015

CONVERSARE CON I NOSTRI ORGANI

Cosa dire ai nostri organi? i nostri organi rispondono a parole pensieri ed emozioni positive nei loro confronti, quindi parole d'amore guariscono parole d'odio ammalano, quindi la prima cosa da dire conversando con un'organo é TI AMO

consiglio di parlare a tutti gli organi in questo ordine cominciando dai

POLMONI emozione correlata TRISTEZZA , FEGATO emozione correlata RABBIA; CUORE emozione correlata DOLORE EMOTIVO  , RENI emozione correlata PAURA, MILZA emozione correlata PREOCCUPAZIONI

allora rivolgendovi al vostro organo per esempio il FEGATO potete ripetere questa frase stile Hoponopono

TI AMO E MI DISPIACE SE NON TI HO AMATO PRIMA DI ADESSO TI PREGO PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO

rimani in connessione con il fegato, fai amicizia con il fegato, chiedi se puoi fare qualcosa per lui, chiedi di cosa ha bisogno e dichiara la tua disponibilita' ad aiutarlo, senti la risposta dentro di te

Ora chiedi  al fegato di lasciare andare tutto cio' che é nocivo ( Emozioni e Tossine ) e lascia che si inneschi con questa richiesta un meccanismo di disintossicazione, quindi aiuta il fegato a lasciare andare la rabbia emozione repressa nel fegato che puo' fare molti danni, quindi collabora con il fegato rivivi situazioni che possono portare a galla questa emozione sii consapevole accetta l'emozione , lascia andare l'emozione, se conosci tecniche per il rilascio emozionale usale in questo ambito

Chiedi al fegato di comunicarti e portare in superficie le conoscenze necessarie per la sua salute rimani in ascolto, ringrazialo per questa condivisione, ringrazialo per il suo operato salutalo e inspira amore dentro di lui

puoi parlare con ogni parte del tuo corpo, con amore,  una mano un piede, puoi conversare direttamente anche con le cellule del tuo corpo sii amico del tuo corpo dei tuoi organi delle cellule del tuo corpo

Antar Raja

mercoledì 2 dicembre 2015

ESTRATTO UNIVERSALE

IL PRONTO SOCCORSO CON I FIORI DI BACH ESTRATTO UNIVERSALE®
L'azione dell'Estratto Universale®

E' un rimedio utilissimo in molte situazioni e in casi di emergenza e, come pronto soccorso, agisce di norma molto rapidamente.
Nonostante l'Estratto Universale® possa essere utilizzato in varie circostanze, non deve essere considerato una panacea o tanto meno può essere sostituito a cure mediche ortodosse. Può essere utilizzato in situazioni di tensione non troppo grave per ristabilire l'equilibrio emotivo e psicologico e in situazioni critiche prima e durante la somministrazione di altri prodotti.
Il dottor Bach sapeva che la buona salute dipende dall'armonia tra i fattori spirituali, mentali ed emotivi, come già prima di lui Ippocrate, Paracelso e Hahnemann avevano scoperto. Gli effetti della disarmonia si traducono in umori e pensieri negativi dei quali ognuno di noi è periodicamente vittima. Il dottor Bach capì che questi, a loro volta, possono attaccare il corpo, privandolo di forza e vitalità, bloccando la forza vitale necessaria per la nostra esistenza. Aprendo il passaggio a questo indispensabile flusso di vita, e quindi ristabilendo l'armonia, si ottiene la vera guarigione. Il dottor Bach acutamente notò che la malattia riveste anche un ruolo benefico: è un mezzo, uno strumento che la nostra anima utilizza per indicarci i nostri errori e per darci la possibilità di purificarci.
L'Estratto Universale® dovrebbe essere sempre a portata di mano di tutti: sia nello studio di coloro che si occupano di salute, sia nel corredo di pronto soccorso che tutti quanti dovremmo tenere in casa e in auto.

Il dottor Edward Bach: un pioniere della guarigione

Il principio essenziale che consiste nel curare il malato e non la malattia, era diventato la base del sistema di cura del dottor Bach: le malattie, sono il risultato della disarmonia tra lo stato mentale e lo stato fisico di una persona; sono quindi le manifestazioni fisiche di uno stato mentale negativo.
Il dottor Bach rilevò che una profonda disarmonia nella persona sofferente, come la preoccupazione, l'ansia e l'impazienza, indebolisce a tal punto la vitalità individuale che il corpo perde le sue difese naturali e diviene vulnerabile alle infezioni e ad altri stati di malattia.
La sua filosofia era che la salute è lo stato di perfetta armonia tra anima, mente e corpo; la malattia è il risultato della mancanza di armonia tra questi elementi.
Quando non seguiamo le indicazioni della nostra anima, ascoltando le nostre intuizioni, la nostra conoscenza del "bene", le malattie si sviluppano nel nostro corpo come risultato di un atteggiamento di resistenza, ma sono anche, paradossalmente, un processo di guarigione, perché ci ammoniscono dal perseverare nel compiere azioni sbagliate.
La guarigione completa, diceva il dottor Bach, dipende dai seguenti fattori:

la consapevolezza, dentro di noi, di avere la capacità di superare il male;
la conoscenza del fatto che la malattia è dovuta alla disarmonia tra la personalità e l'anima;
il nostro desiderio e capacità di scoprire la mancanza che ha creato il conflitto;
la rimozione di quella mancanza sviluppando la virtù ad essa opposta.
Il dottor Bach era estremamente convinto che se vogliamo riconquistare lo stato di salute dobbiamo essere disposti a cambiare.
La natura non può in alcun modo nuocerci quando siamo felici e in completa armonia. Riferendosi ai suoi rimedi il dottor Bach scrisse: " Essi sono in grado...di risvegliare la nostra vera natura, e di condurci più vicino alle nostre anime...Essi curano, non attaccando la malattia, ma infondendo nel nostro corpo le meravigliose vibrazioni della nostra Suprema Natura in presenza delle quali le malattie svaniscono come neve al sole..."
Alla luce della tranquillità e dell'armonia interiore che il dottor Bach stesso aveva provato quando era immerso nella natura, concluse che il miglioramento degli stati d'animo negativi che causano le malattie doveva essere trovato attraverso le piante, gli alberi e le erbe dei campi.
Ancora oggi i Rimedi dei Fiori di Bach vengono preparati dal Laboratorio Erboristico Di Leo esattamente allo stesso modo in cui li preparava il dottor Bach e la semplicità è la chiave di questo sistema di guarigione.

L'Estratto Universale®: il prodotto d'emergenza del dottor Bach

L'Estratto Universale® fu chiamato dal dottor Bach "rimedio di soccorso" per i suoi effetti calmanti e stabilizzanti sulle emozioni nel corso di una crisi.
L'Estratto Universale® è composto dai seguenti cinque rimedi floreali :
Impatiens: per impazienza, irritabilità, agitazione spesso accompagnate da tensione. Questi stati possono spesso dar luogo a tensione e dolore muscolare.
Clematis: per stati di incoscienza, sensazione di distacco dalla realtà senso di mancamento e sensazioni di estraneità che spesso accompagnano un trauma.
Rock Rose: per stati di terrore, panico e isteria.
Cherry Plum: per il timore di perdere il controllo sia fisico che mentale.
Star of Bethlehem: per traumi sia mentali che fisici.

Come utilizzare l'Estratto Universale®

L'Estratto Universale® è disponibile come liquido concentrato.
Può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri Fiori di Bach. Inoltre esso si è dimostrato particolarmente efficace associandolo ad altri rimedi e varie modalità terapeutiche, come la chiropratica, il massaggio o le cure odontoiatriche.
Come riportato in molti esempi, l'Estratto Universale® è completamente atossico, non provoca assuefazione e non ha effetti collaterali. E' comunque doveroso sottolineare che non deve essere considerato una panacea ed è errato pensare che possa sostituire cure mediche di pronto soccorso.
In situazioni gravi come gli incidenti è indispensabile chiamare subito un medico o un'ambulanza.
L'Estratto Universale® esercita un effetto calmante e stabilizzante in una vasta gamma di situazioni di tensione tra cui il nervosismo, l'ansia e lo stress derivante da crisi di sconforto, grossi spaventi, isteria, angoscia e disperazione.
Anche situazioni di tensione di minore incidenza come il dover affrontare discussioni animate, sostenere gli esami, tenere un discorso o sottoporsi a un colloquio di lavoro vengono decisamente facilitate grazie all'assunzione Estratto Universale®.

Modalità d'uso

Uso interno:
Assumere quattro gocce direttamente sotto la lingua 4 o più volte al giorno; in casi di emergenza quattro gocce ogni 5 minuti.
E' necessario diluire il rimedio se la persona è sensibile all'alcool. Le gocce possono anche venire aggiunte a un cucchiaino d'acqua. Trattenere il liquido nella bocca per qualche secondo prima di inghiottirlo.
Nel caso in cui il soggetto non sia in grado di bere:
Strofinare alcune gocce del rimedio concentrato direttamente sulle labbra, dietro le orecchie, sui polsi o nel punto dell'ansia (della medicina cinese) situato nell'incavo tra il pollice e l'indice.
Uso esterno:
Si è dimostrato particolarmente efficace quando applicato su contusioni accompagnate da gonfiore, distorsioni, graffiature, punture di insetti, infiammazioni non gravi e tagli non troppo profondi e particolarmente nel ridurre la rigidità muscolare, utilizzandolo nel modo seguente:
- applicare massaggiando delicatamente sull'area interessata.
Ripetere l'applicazione ogni volta che è necessario e continuare il trattamento per un breve periodo dopo il miglioramento delle condizioni.

Esempi: l'uso da parte di terapeuti e dei comuni consumatori

I molteplici impieghi e l'efficacia dell'Estratto Universale® sono documentati attraverso l'esperienza di terapeuti che l'hanno consigliato e più direttamente, grazie alle testimonianze di persone che l'hanno personalmente utilizzato.
L'Estratto Universale® è stato utilizzato e sperimentato per i seguenti casi:
Paura
Orgoglio
Gelosia
Isteria e dolore causato da un lutto
Trauma emotivo e psicologico o fisico derivante da incidente
Per combattere le forme di ansia e di paura
Per fare chiarezza nella mente o sviluppare i potenziali e le qualità positive
Placare le piccole crisi dei bambini: pianto e irritabilità
Per bambini iper-attivi
Per calmare bambini con temperamento collerico: allevia lo stato di tensione per esempio prima di una iniezione o una visita
Malattie della pelle e allergie di origine psicosomatica (depressione)
Squilibrio articolazione temporo-mandibolare nella mascella dovuto spesso a tensione muscolare
Nausea
Senso di mancamento
Crisi isteriche
Attacchi di asma
Aiuto per famiglie dei malati terminali
Crisi emotive
Difficoltà fisiche
Durante il parto sia per la madre che per chi l'assiste, per allentare la tensione nei momenti di crisi e al neonato per aiutarlo a superare il trauma della nascita (può essere massaggiato sui polsi, sulle tempie, sulla nuca o attorno all'ombelico)
Durante interventi nell'area cefalica o in altre azioni di tipo meccanico:
per minimizzare la tensione fisiologica, mentale ed emotiva che spesso accompagna le sedute di manipolazione
Per rasserenare persone anziane che vivono sole e calmare ogni forma di tensione
Dolori acuti derivati da tensioni emotive
Aiuta le persone a focalizzare il problema, a seguire le indicazioni del medico, e a rilassarsi, in modo da permettere che il processo di guarigione evolva
Nella chinesiologia applicata ha la possibilità di correggere i muscoli, permettendo al soggetto di essere più ricettivo nei confronti di altri procedimenti correttivi
Ha un sottile effetto psicoterapico sull'inconscio del paziente
Trattamento iniziale per l'ansia, stati di tensione acuta sia fisica che mentale
Allevia la tensione prima di esami scolastici o di esami guida
Per donne particolarmente tese e nervose in vista del parto e nei giorni che lo precedono
Prima e dopo gli interventi odontoiatrici
Allergie, stati di apprensione negli adulti e bambini
Antidepressivo, sedativo e tranquillante
Situazioni di crisi familiare
Uso esterno: lividi, contusioni, distorsioni, gonfiori, ferite gravi, tagli, ecc.
Per massaggi in caso di dolori alle giunture

Situazioni di emergenza e assistenza immediata

Irritazione, prurito e gonfiore dovuti a punture d'insetti d'ogni tipo
Mal di mare e mal d'auto
Disturbi causati dall'alcolismo: tremori, deliri e perdita di controllo
Senso di svenimento
Da energia e attenua senso di affaticamento e depressione mentale
Perdita di conoscenza
Stordimento e nausea a seguito di un taglio grave (applicazione sia esterna sia in gocce per bocca)
Rimargina i tagli e fa scomparire i lividi
Per curare una reazione provocata da creme che possono far gonfiare gli occhi
Per dolore e sensazione di violenta pulsazione causati da un colpo di martello su un dito
Per massaggiare i piedi gonfi e dolenti duramente provati dal camminare
Ferita sanguinante del labbro inferiore
Energia per portare a termine una scalata molto dura
Brutto taglio a un dito
Nei bambini che urlando non riescono a ingerire le gocce, si possono strofinare dietro le orecchie
Scottatura all'interno della bocca
Da shock per scossa elettrica
Durante le corse, frizionare sulle ginocchia per alleviare dolori ricorrenti e applicare sui muscoli e sulle cosce per combattere la rigidità muscolare

Situazioni di tensione emotiva e psicologica

Ansia, nervosismo, panico e depressione di carattere non clinico
Stress derivante da visita dal dentista, esame, cattive notizie, incidente
Calmare panico interiore per notizia di grave malattia
Disperazione acuta dovuta a lutto (da assumere ogni due ore)
Proprietà tonificanti durante una convalescenza (4 gocce per 4 volte al giorno) - particolarmente efficace per persone anziane
Dipendenza dall'uso di farmaci
Dipendenza dal fumo
Maggior rispetto di se stessi e maggiore senso di benessere
Attacchi di panico prima di esibizioni
Spavento nel viaggio aereo
Esaurimento nervoso e disturbi legati al funzionamento delle ghiandole surrenali e uno stato di ipoglicemia, insonnia e depressione, ansia e attacchi di panico
Crescita e maggiore sentimento di autoconoscenza
Sensibilità e facilità alla commozione
Attacchi di collera
Trauma emotivo dovuto a una rottura di relazione (matrimonio o fidanzamento)
Trauma di ragazzini\e (che cominciò a dimostrare disagio e paura) dovuto alla notizia del divorzio dei genitori
Trauma di una ragazzina alla comparsa delle mestruazioni
Esaurimento e confusione da trasloco
Nervosismo prima di parlare in pubblico
Periodo che segue la morte di un familiare
Per attori\ci che deve cambiare repentinamente due scene con due stati d'animo completamente diversi
Vittima di una violenza sessuale con difficoltà a ricordare cosa è successo
Calmarel' ansia prima di un esame o parlare e recitare in pubblico
Prima di fare meditazione
Episodi di enuresi (durante la notte)
Liti fra bambini con pianti
Ansia e vertigini per aver smesso di fumare

Gravidanza e parto

Malattia inspiegabile in neonati di sei settimane
Difficoltà di respirazione in un neonato al quale era stato tolto il cordone ombelicale attorcigliato intorno al collo (strofinate alcune gocce sul viso)
Piccole convulsioni, segnali di un imminente travaglio
Febbre alta nei bambini
Parto facilitato
Vivere male l'idea del parto
Durante la fase iniziale del travaglio - nervosismo
Depressione post-natale
Coliche dei bambini (3 gocce in un cucchiaio di acqua tiepida)
Travaglio più breve e bambino molto tranquillo che dorme tutta la notte
In sala parto acqua con Estratto Universale : maggiore conoscenza tra una contrazione e l'altra
Forza inaspettata in sala parto durante le spinte.
Prima vaccinazione di bambini di due mesi : massaggiare l'Estratto Universale® sulla zona dell'iniezione e poi darlo in gocce durante il giorno.

Casi acuti e cronici

Persona che beveva e fumava molto ed era affetta da depressione cronica
Sensazione di vertigine
Ipoglicemia e allergia ad alimenti: procurare sollievo durante lo stress prodottosi durante episodi acuti, particolarmente dopo che il paziente aveva ingerito sostanze alle quali era allergico
Ronzii alla testa
Reazioni allergiche dovute all'inquinamento e ai gatti: occhi che prudono, starnuti, tosse e conati di vomito
Attacco di sinusite con congestione e dolore: dose diluita di Estratto Universale® nel palmo della mano e aspirata un po' con ogni narice (anche se non piacevole ma verificatasi efficace)
Preparazione ad un delicato intervento al cuore e dopo l'operazione: ripresa rapida ed eccezionale
Rapidità di guarigione
Corridore che porta a termine una maratona di 42 km: non ha provato dolore, indolenzimento, gonfiore
Dolori e crampi del ciclo mestruale (gocce diluite in acqua)
Uso esterno :
Unghie che si incurvano e si rompono facilmente



CONCLUSIONI

Le varie esperienze servono a testimoniare che l'Estratto Universale® è stato largamente utilizzato negli ultimi dieci anni come inestimabile aiuto e il suo uso è del tutto sicuro e senza effetti collaterali.


Estratto Universale n.39 Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere
€ 9

martedì 1 dicembre 2015

IL TERZO ORECCHIO




Il terzo orecchio è una gioiosa avventura nella dimensione del suono.

Ed è anche una profonda riflessione sulla nostra condizione di esseri limitati ma potenzialmente in grado di comprendere l’universo in tutta la sua strabiliante bellezza e varietà.

Dalle sfere celesti al canto delle balene, tutto l’universo è suono, vibrazione.

Che però gli umani non hanno più la capacità di sentire.

Questo libro è una grammatica dell’ascolto, una guida alla percezione dell’armonia cosmica attraverso il nostro senso più sviluppato e sottovalutato: l’udito.

Da almeno trecento anni a questa parte la cultura occidentale dà all’occhio il primato nella percezione e nell’elaborazione delle informazioni sensoriali. Eppure l’occhio, rispetto all’orecchio, ha una capacità percettiva dieci volte inferiore.

Ossia: la gamma di suoni che l’orecchio può sentire è assai più ampia della gamma di lunghezze d’onda che l’occhio può vedere. E poiché il nostro rapporto con l’esterno è sempre e comunque mediato dai sensi, ecco che la nostra incapacità di sfruttare a fondo l’udito ci priva della possibilità di interagire col mondo in modo completo.

Un ‘terzo orecchio’ evidentemente non esiste, così come non esiste un ‘terzo occhio’: il termine ‘terzo’ indica, in entrambi i casi, la possibilità di un livello superiore di consapevolezza, a cui si può accedere.

Questo libro ne indica la strada.

Il Terzo Orecchio - Libro di Joachim Ernst Berendt

Il Terzo Orecchio
Guida all'ascolto dell'armonia universale
Joachim Ernst Berendt

Compralo su il Giardino dei Libri

sabato 28 novembre 2015

Metamedicina 2.0 - Ogni Sintomo è un Messaggio

Assumersi le responsabilità

Il Mahatma Gandhi diceva: «L’errore non diventa verità solo perché si propaga e si moltiplica. E la verità non diventa errore solo perché nessuno la vede».
Assumere la responsabilità di ciò che viviamo significa riconoscere e accettare che i nostri pensieri, i nostri sentimenti, i nostri atteggiamenti proprio come le lezioni che bisogna imparare nella nostra evoluzione abbiano dato luogo sia alle situazioni felici e infelici in cui ci siamo imbattuti sia alle difficoltà o alle gioie che viviamo attualmente.
Quando nei seminari e nelle conferenze tocco questo tasto, spesso la gente ribatte: «Sarei io che mi sono attirato un padre violento?!», «Se un bambino nasce malato, non sarà mica colpa sua», «Se mio marito ha perso il lavoro, è perché l’azienda in cui lavorava ha chiuso: non ha nulla a che vedere con lui», «Come a dire che, se ho mal di schiena, sarebbe colpa mia!», «Non pensavo che uno potesse fabbricarsi una malattia», «È davvero ingiusto. Mio figlio, che non ha fatto male a nessuno, sarà disabile tutta la vita, mentre ci sono dei criminali che stanno benissimo».
Il mio secondo padre diceva: «C’è un’unica giustizia sulla terra, ed è la morte».

Riflessioni e chiavi di lettura

Tutte queste riflessioni traducono un’incomprensione della legge fondamentale della responsabilità, molto spesso confusa con il senso di colpa: è questa confusione a renderla difficile da accettare agli occhi di molte persone, che la leggono così: «Se questa situazione o questa malattia me la sono creata io, allora sarebbe colpa mia se sto male».
Questa chiave di lettura è sbagliata, ed è per molti di noi dovuta al tipo di educazione religiosa in cui siamo cresciuti. La cultura giudaico-cristiana ci ha insegnato ad affidarci a un potere superiore, Dio, e che se agiamo secondo i suoi comandamenti e pratichiamo azioni meritorie, veniamo ricompensati in questa stessa vita o dopo la morte; se invece non obbediamo ai suoi comandamenti o a quelli della Chiesa ci attende una punizione! Su questa base, alla prima difficoltà inattesa e inspiegabile automaticamente ci viene da pensare: «Cos’ho fatto di male perché debba capitare questo proprio a me?» Oppure cerchiamo un responsabile esterno, ci dev’essere per forza un “colpevole”.
Così, quando una situazione ci fa soffrire, abbiamo preso l’abitudine di colpevolizzarci (credendo di essercela meritata) oppure ne accusiamo altri, o addirittura Dio.
Quando dico che essere responsabile della situazione significa che mi riconosco quale creatore di ciò che vivo, non intendo insinuare che ho creato deliberatamente una situazione gradevole o sgradevole, ma che bisogna accettare e riconoscere che i nostri pensieri, il nostro sentire, i nostri atteggiamenti o le lezioni che è necessario integrare nella nostra evoluzione, hanno generato le situazioni felici o infelici che ora stiamo vivendo. La legge della responsabilità, di conseguenza, non ha nulla a che fare con il merito o la punizione, con la fortuna o la sfortuna, con la giustizia o l’ingiustizia, oppure con la colpa: riguarda solo il concatenarsi delle cause e degli effetti.

La libertà

Non siamo forse liberi di accettare una convinzione o rifiutarla? Di scegliere le parole di cui ci serviamo? Di interpretare una parola o una situazione?
Non siamo forse liberi di amare o di odiare? Di accusare o comprendere? Di dire male o dire bene?
Non siamo forse liberi di guardare la verità in faccia o di mentire a noi stessi? Di reagire o di agire? Di alimentare la paura o di avere fiducia?
Sì, siamo liberi di pensare, di provare sentimenti, di avere le nostre convinzioni, i nostri atteggiamenti, di fare le nostre scelte..
Sebbene abbiamo, tutti quanti, questa libertà intera, non possiamo sfuggire alle conseguenze di ciò che scegliamo di dire, fare, credere.
Forse sei pronto a riconoscere il peso delle tue scelte e delle loro conseguenze, ma forse penserai: «Se una persona è al volante e un’altra la investe in pieno, non avrà mica scelto lei di avere un incidente?» No, certamente. E tuttavia, che cosa è accaduto prima dell’incidente perché questa persona si trovi in quel contesto?"

Claudia Rainville

Metamedicina 2.0 - Ogni Sintomo E' un Messaggio

Metamedicina 2.0 - Ogni Sintomo è un Messaggio
La guarigione a portata di mano - Edizione del decennale, grandemente rinnovata e aumentata
Claudia Rainville

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lunedì 23 novembre 2015

I migliori oli essenziali per la cura della pelle


I migliori oli essenziali per la cura della pelle
By Agnese Tondelli on 23 novembre 2015

Gli oli essenziali possono essere un prezioso aiuto per la nostra bellezza e la nostra salute. Dopo aver visto un elenco di oli essenziali per proteggere i capelli e rendere più belli i piedi, oggi vedremo una selezione di prodotti adatti a vari tipi di pelle.

La pelle è la prima linea di difesa del nostro corpo. Soggetta a numerose minacce, come freddo, cicatrici, macchie, invecchiamento, ha bisogno che ce ne prendiamo cura, per poter mantenere la naturale bellezza ed elasticità. E gli oli essenziali possono aiutarci in questo. Vediamo allora un elenco dei migliori, utili a mantenere la pelle in salute, idratata e correttamente nutrita.

Olio essenziale di avocado

L’olio essenziale di avocado contiene molta vitamina A ed E, utili a favorire la guarigione e stimolare la cicatrizzazione.

Olio di cipresso

Migliora la circolazione che ossigena e nutre la pelle. Il risultato è una pelle più forte che riduce la visibilità delle vene varicose e dei capillari rotti.

Olio di semi di melograno

Gli antiossidanti presenti nell’olio di semi di melograno rallentano il processo di invecchiamento, riducendo i danni prodotti dai radicali liberi. Quest’olio, in particolare, nutre la pelle, migliorandone l’elasticità e aiutando la rigenerazione delle cellule.

Olio di sandalo

L’olio di sandalo aiuta a combattere i primi segni di invecchiamento, rendendo meno evidenti cicatrici e rughe e lenendo la pelle irritata.

Olio essenziale di rosa

Aiuta a idratare la pelle e a lenire le parti infiammate. È in genere adatto per la pelle sensibile ed eccessivamente rilassata. Inoltre, riduce gli effetti di psoriasi e dermatiti.

Olio di Tea Tree

Eccezionale in tutti i suoi usi, l’olio essenziale di tea tree è un anti-batterico, utile contro l’acne.

Olio di Mandorle Dolci

Rigenera la pelle e favorisce la circolazione grazie alla sua alta concentrazione di vitamina E e K.

Olio essenziale di lavanda

Inconfondibile grazie al suo piacevole aroma, l’olio essenziale di lavanda possiede tantissime proprietà, tra cui quella antinfiammatoria e lenitiva. È adatto per la pelle disidratata, tendente ad acne o psoriasi.

Come abbiamo accennato all’inizio, per ogni tipo di pelle esiste un particolare olio essenziale. Vediamo come differenziarli.
Pelle secca: gli oli essenziali migliori sono quelli più delicati e lenitivi, come camomilla, lavanda, rosa, sandalo e avocado.
Pelle grassa: lucida, coi pori dilatati, i migliori prodotti sono gli oli essenziali di bergamotto, tè verde, mandarino, arancia, echinacea.
Mista o normale: vanno bene gli oli di rosa, sandalo, mandorle, lavanda, geranio.
Pelle matura: sono chiari i primi segni del tempo e la perdita di elasticità. Gli oli essenziali migliori qui sono quelli di avocado, germe di grano, albicocca, ortica, lavanda.

Gli oli essenziali non vanno mai usati puri sulla pelle, ma sempre con parsimonia e diluiti o nelle creme neutre che usate abitualmente o in oli vettori, adatti al vostro tipo di pelle.
http://ambientebio.it/i-migliori-oli-essenziali-per-la-cura-della-pelle/

sabato 21 novembre 2015

DISSOLVITORE (GRAFICO EMETTITORE)







IDEALE NELLE SITUAZIONI IN CUI NON VEDIAMO UNA VIA D'USCITA.
VA UTILIZZATO SOLO IN CASI ESTREMI OVVERO QUANDO LA SOLUZIONE SEMBRA FUORI PORTATA.

IDEALE ANCHE PER DISTRICARE OGNI TIPO DI ENERGIA EMOTIVA NON ANCORA DISSOLTA E CHE IMPEDISCE NUOVE RELAZIONI E/O LEGAMI.

VIENE INOLTRE UTILIZZATO PER RISOLVERE QUALSIASI BLOCCO MATERIALE, FINANZIARIO, COMMERCIALE.


Fonte
http://www.blomming.com/mm/essenthia/items/desembaraçador-a4-plastificato

Psicosomatica: disturbo alla vescica urinaria e ricordi sessuali.

Questo splendido risultato è stato ottenuto in maniera del tutto spontanea da una cliente dopo una serie breve di bilanciamenti rapidi da 10 minuti.
Disagio che affliggeva da anni quella persona nella sua sfera più intima, la sessualitàrisolto in due mesi.

Remissione spontanea di un secondo sintomo come beneficio accessorio

Per “remissione spontanea” intendo un risultato avvenuto in maniera del tutto fisiologica… o per meglio dire psico-biologica, senza l’utilizzo di farmaci (ovviamente) né di un intervento psicologico mirato.
Non solo, né la cliente né io, come operatore, avevamo intenzione di lavorare su quell’argomento, poichè in squilibrio era stato rilevato sempre stomaco, collegato a oblio (memoria inconscia) ed era proprio per un disturbo di digestione che stavo trattando la cliente.
Mi sono attenuto alla prassi di effettuare la lettura dello stato energetico della persona e dibilanciare le linee in squilibrio potenziando con la sola apposizione delle spirali di rame (approfondiremo in un articolo ad hoc. l’uso di questi piccoli oggetti NdR) sulle linee complementari e antagoniste che favoriscono il ristabilirsi del normale processo di auto-guarigione.
Le complementari e antagoniste di stomaco e apparato digestivo/oblio sono appunto vescica e sistema urogenitale/memoria, che si sono potenziate, consentendo a stomaco di “digerire” le memorie inconsce non risolte mentre vescica ed urogenitale pensavano a “scaricare” attraverso l’urina i ricordi consci…

 e dopo anni di dermoriflessologia, trovo ancora stupefacente, come un discorso simbolico (e quindi emozionale/inconscio) si sposi così bene con una realtà fisiologica (materiale/organica).
Rapporti con la psicosomatica e la somatopsichica
Si potrebbe ragionare anche sulla questione cistite/rabbia collegandoci alla Nuova Medicina di Hamer ed alla Metamedicina della Rainville, ma “limitiamoci” alle interpretazioni che scaturiscono dalla nostra materia, la dermoriflessologia.
Per chi fosse interessato ad approfondire segue un breve testo, estratto dalle dispense tecniche che riceviamo noi operatori in dermoriflessologia durante i corsi di formazione Vega.
Questo argomento è trattato in profondità anche nel libro di Flavio Gandini Samantha Fumagalli “Le Cinque Bilance del Benessere” ma qui ci limiteremo ad una breve introduzione della mappatura cutanea, limitata all’argomento di nostro interesse.
L’utilità pratica è quella di avere una sorta di tabella di riferimento.
Conoscendo questa materia è infatti possibile iniziare a capire come i disturbi, di qualsiasi natura essi appaiano, non si producono “a caso” nell’organismo ma hanno una precisa ragione; ragione che la medicina ufficiale odierna non conosce poichè si limita a studiare il sintomo (l’effetto) ignorandone la causa.
La psicosomatica ci porta dall’atteggiamento emozionale alla somatizzazione fisica, mentre lasomatopsichica (così la chiamo il Dott. Giuseppe Calligaris, scopritore della mappatura cutaneache utilizziamo in dermoriflessologia), al contrario, ci conduce dalla localizzazione del sintomo fisico all’evento psichico che lo ha generato.
Questo quadro oggettivorigoroso e scientifico delle cose, benchè supportato dalla Legge della Triplice corrispondenza che lega inscindibilmente pelle-emozione-organo consentendoci un discreto livello di precisione nella previsione dei sintomi e nell’analisi delle cause, non ci deve però fare perdere di vista quanto la soggettività della persona sia importante, infatti, i ricordiche influenzano la facoltà psichiche (della memoria conscia, nel caso preso in esame) e fisiche (del sistema uro-genitale) sono totalmente unici e dipendono dalla storia personale e da come questo vissuto è stato interpretato dal soggetto, nel “bene” e nel “male”.












Fonte





vedi pdf






Dermoriflessologia ®: Le 5 Bilance del Benessere
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