Colore. La Segreta Porta di Anima
(Cliccando qui potrete leggere le prime pagine)
Quando terminai il libro “Metafisica del Colore” mi venne subito d’istinto di iniziarne un altro. Mi misi con impegno a scrivere, cercando di completare quello che con Metafisica del Colore avevo iniziato. Presto mi accorsi che in realtà non mi era possibile, in quanto il mio pormi a un nuovo libro era semplicemente una necessità mentale, per appagare i miei desideri. Compresi l’importanza dell’aspettare gli eventi. Metafisica aprì in me la strada verso una nuova visione del colore, quella cioè di osservarne la loro purezza nelle virtù che sono insite nel colore stesso, osservandone le emozioni che questo esercitava nell’uomo, cercando di apprenderne sia l’aspetto emozionale che quello libero dalle emozioni stesse. Fu un lavoro interiore molto complicato, iniziato a fine anni ottanta per essere terminato nel 2009 con la pubblicazione del libro nel quale affrontai tutte le tappe del cammino fino ad allora intrapreso. Lo studio dei vari maestri del colore, da Itten a Steiner, fino ad arrivare a una visione più spirituale del colore, mi ha portato a intraprendere un intimo colloquio tra me e “lui”. Mi sono chiesto: “Cos’è il colore? Perché esiste? Perché tutto ciò che mi circonda è colore?”. ...e lui, il Colore, ha risposto dicendomi che Vive nel nostro intimo, manifesta il sentimento, purifica, guarisce, trasporta. È una porta attraverso la quale lo Spirito si manifesta e con la quale possiamo raggiungere lo Spirito. Il mondo del colore è un mondo fluttuante, un mondo carico di sentimento, dove noi, emancipatori della forma, possiamo immergerci e contemplare la sua innata armonia, simbolo della manifestazione della DivinArte. Come possiamo arrivare a osservare il colore nella sua manifestazione primordiale e come possiamo comprenderlo senza pregiudizio? Semplicemente scoprendo gradualmente il suo percorso, delineando gli aspetti mentali, animici e spirituali. Solo così potremo vivere il colore, comprendere il colore, essere il colore stesso. Divenendo il colore stesso, riusciremo a compenetrare la sua natura e, attraverso l’Arte, usarlo come mezzo di conoscenza per un ritorno consapevole al nostro Sé. (Angelo De Mattia, da “Metafisica del Colore. Il sentiero della DivinArte”) Metafisica del Colore, ha aperto la strada a tutto ciò che in questo libro sarà scritto e descritto, senza però essere un punto di arrivo ma un semplice passaggio verso il ritrovarMi. Metafisica mi ha permesso di sondare in un semplice istante, la visione del colore privo e libero dalle emozioni, senza che ogni elemento e pensiero mi appartenessero. Questo mi ha fatto comprendere, che ogni cosa che ci è stata data in questo mondo, non ci appartiene. Il corpo, il tempo, lo spazio, le persone che ci accompagnano in questa vita e la vita stessa, sono dei doni che ci sono stati consegnati, ai quali dobbiamo portare sommo rispetto. A volte, ci vengono offerte delle intuizioni, che egoisticamente tendiamo a farle passare come frutto del “nostro intelletto”. Il libro vuole discostarsi da questa regola. Ogni cosa scritta, scaturisce da un’intuizione e, in quanto tale, non appartiene ad alcun essere di questo mondo se non al mondo stesso. Il fine non è quello di dare un insegnamento, né tantomeno di voler essere verità assoluta, ma semplicemente uno stimolo per tutti coloro che desiderano portare avanti l’insegnamento che il colore ha deciso di manifestare. So che il lavoro da fare è molto, l’energia da utilizzare altrettanto, e che il tempo concessomi in questa mia vita potrebbe non essere sufficiente a completare il dono ricevuto. Quello che è scritto in questo libro dovrà, negli anni a venire, essere affinato, reso puro e soprattutto, essere messo a disposizione di ogni essere umano gratuitamente. Sentitevi liberi, se lo desiderate, di sperimentare l’essenza di quello che leggerete nelle seguenti pagine, di portare avanti questi pensieri e svilupparli, soprattutto come dono e servizio, attraverso i talenti che il mondo vi ha concesso. Siate testimoni del servizio che sarà compiuto nei confronti dell’Umanità, partecipando in prima persona al grande evento della vita, e, quando sarà terminato il Vostro tempo, fate in modo che il servizio da voi realizzato, possa essere portato avanti da altri cuori temerari come lo siete stati Voi. Siamo un unico Essere, che risiede in corpi differenti, per nulla separati se non per l’illusione del tempo e dello spazio. Siate un canale puro, dove i doni possano discendere in questo mondo per essere messi a disposizione di ognuno. Per Sempre.
Angelo de Mattia
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