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mercoledì 5 febbraio 2014

ELENCO PATOLOGIE E CONFLITTI CORRISPONDENTI

Elenco delle patologie e spiegazione secondo Hamer 

1. Cancro al seno sinistro, cervelletto destro: emozione detta del"conflitto del nido".
Hamer definisce tale conflitto come "conflitto madre-figlio piccolo" (ancora sotto la tutela dei
genitori) reale o virtuale ; per esempio, succede qualcosa al figlio e la madre se ne attribuisce
la colpa ; o succede qualcosa al marito invalido (vissuto come figlio piccolo "virtuale") e la
moglie se ne attribuisce la colpa; oppure ancora conflitto coniugale caratterizzato da collera,
verso marito ritenuto irresponsabile (cioè figlio piccolo "virtuale").
2. Cancro seno destro, cervelletto sinistro: conflitto madre-figlio grande; per esempio, la
madre soffre , perché il figlio o la figlia si allontana o si sposa, o non le dà retta come lei
vorrebbe o le crea preoccupazioni o in effetti non è in accordo, ma può anche essere il caso di
uno stress fisico, legato al rimanere in casa dei figli grandi, che devono essere accuditi.
3. Cancro dei linfonodi ascellari, della pleura : come il cancro del seno, con uno sviluppo
temporale più rapido.
4. Cancro dei bronchi: in fase attiva vi è ulcerazione, in fase di riparazione le ulcere si
chiudono. Conflitto di territorio indiretto, cioè quando la sfera personale e dello spazio vitale è
insidiata da sensi di colpa, da minacce o semplicemente da paure, da insicurezze irrisolte
dell'infanzia o dell'adolescenza, riattivate da specifici eventi. Per es. “mi togli l’aria”, “lasciami
respirare”, "non ho più il mio spazio" ecc.
5. Cancro peribronchiale del mediastino: simile, anche come localizzazione cerebrale, al
cancro bronchiale, causato da paura di perdere la salute, paura di perdere il partner, paura
della solitudine, paura dell’ignoto.
6. Cancro dei polmoni (alveoli polmonari): in fase attiva carcinoma, la fase di riparazione
avviene mediante tubercolosi polmonare. Qui rappresenta la paura arcaica di morire, di non
poter più respirare. Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro, dove l'individuo è stato
lungamente e pesantemente soppresso e infine è accaduto un episodio che ha fatto traboccare
il vaso, eventualmente anche qualcosa obiettivamente ma non soggettivamente insignificante.
7. Cuore e coronarie: dalla letteratura medica è noto che i tumori del cuore sono
un'eventualità rarissima ; ma Hamer considera i disturbi ischemici del cuore alla stregua di
tumori.
Per effetto di un conflitto, il tessuto cardiaco e la parete delle coronarie si gonfia, sino ad
occludere la circolazione,provocando dunque un infarto. Le sedi cerebrali colpite parallelamente
al cuore, sono il cervelletto e il lobo temporale controlaterale : se il disturbo ha sede nella
parte destra del cuore, sono coinvolti il lobo cerebellare sinistro e il lobo temporale sinistro;
viceversa nel caso della parte sinistra del cuore.
Il conflitto riguarda la difesa e la conquista del territorio, per esempio sul lavoro(connessione
con il cuore sinistro) ma anche nel campo degli affetti (connessione con il cuore destro).
8) Cancro dei gangli linfatici del collo, dei gangli sopraclavicolari, dei gangli linfatici
mediastinici: bulbo spinale e corteccia frontale controlaterale; conflitto: paura delle malattie e
della morte, che diviene una fissazione dopo un episodio nel quale si è temuto per la propria
salute o quella dei propri cari o dopo un episodio di malattia o di morte, da cui si è rimasti
molto impressionati.
9) Tiroide: area cerebrale e conflitto del tutto sovrapponibile a quelli dei gangli linfatici del
collo, sopraclavicolari e mediastinici; "bisogna fare in fretta", "presto, presto, non c'è
abbastanza tempo per far tutto", "non ce la faccio a star dietro agli avvenimenti".
10) Cancro della laringe: simile ai tumori della tiroide e dei gangli linfatici del collo, ma con
un episodio scatenante, nel quale l'individuo rischiò di soffocare o annegare o qualcuno a lui
caro; area cerebrale : corteccia frontale interemisferica.
11) cancro della mucosa orale, dei seni paranasali, delle ossa facciali: regione
encefalica retro-orbitale, frontobasale e/o temporale omolaterale (dalla stessa parte) ; conflitto
legato a qualcosa difficile da masticare , o da odorare o difficile da affrontare. Per esempio,
una situazione familiare di litigi continui è difficile da masticare quotidianamente e ci può
essere sempre una goccia che fa traboccare il vaso ; l'odore può essere connesso ad episodi
emozionalmente molto negativi (traumi,operazioni), dove era presente un forte odore(per
esempio di benzina nel caso di incidente stradale o di etere o alcool, nel caso di interventi
chirurgici); il viso è connesso ad episodi , nei quali il viso è stato sfigurato o traumatizzato
oppure nei quali si è trovato insopportabile affrontare "a viso aperto" qualcuno, di cui si ha
timore. 2) Cancro delle ossa : la localizzazione nel sistema nervoso è a carico della sostanza grigia
cerebrale; conflitto di autosvalutazione, in quanto lo scheletro è la parte che maggiormente nel
corpo rappresenta l'Io. In fase attiva si ha decalcificazione, mentre in fase di riparazione
leucemia o osteosarcoma.
13) Cancro della pelle, melanoma : connesso in generale con il cervelletto; qualche
malattia o deformazione della pelle vista su di sé o su altri ha impressionato profondamente
l'individuo, creando in lui forte repulsione per tutto ciò che appare sporco o deformato oppure
il conflitto può nascere da una profonda delusione relativa al proprio aspetto o al proprio modo
di apparire agli altri.
14) sclerosi a placche: colpisce la guaina isolante che riveste i nervi,formata da un lipide
complesso chiamato mielina; il venir meno della mielina produce delle" placche " di
demielinizzazione, dove i nervi, nei quali si propaga l'elettricità per la regolazione degli organi
e dei muscoli in particolare,sono fra di loro in cortocircuito e sono inutilizzabili per la
conduzione nervosa; perciò si producono delle paralisi muscolari, che possono regredire o
peggiorare alternativamente, in relazione con la rigenerazione delle guaine e la loro
distruzione, come una costruzione di sabbia sul bagnasciuga viene azzerata dalle onde e
nuovamente ricostruita dai bambini.
Aree del sistema nervoso centrale colpite: qualsiasi area può venire colpita, in modo del tutto
variabile e imprevedibile.
Il conflitto alla base della sclerosi è un conflitto di dipendenza da una figura genitoriale, che
imprigiona la personalità individuale dentro un involucro isolante (una guaina psichica), che
impedisce all'individuo il contatto diretto con l'ambiente circostante.
L'inizio della sclerosi è connesso con un evento psichicamente traumatico (per esempio un
divorzio da un partner, che di solito viene scelto inconsapevolmente del tutto simile alla figura
genitoriale).
15) Cancro dello stomaco : tronco cerebrale inferiore,bulbo; conflitto: episodio o episodi
indigesti, il "boccone" che rimane nello stomaco, spesso con familiari, costretti a vivere sotto lo
stesso tetto o in vicinanza; in fase attiva adenocarcinoma in fase di riparazione intervengono
funghi e micobatteri a caseificare il tumore.
16) Cancro del duodeno: tronco cerebrale inferiore, bulbo; conflitto analogo a quello dello
stomaco, ma in personalità sanguigne, che devono sopprimere i propri normali sfoghi
emozionali per convenienza sociale o materiale.
17) Cancro del pancreas : tronco cerebrale; conflitto analogo a quello dello stomaco e
duodeno, in personalità molto fini e sensibili, che si offendono molto per le indelicatezze subite.

18) Cancro del fegato e cistifellea: tronco cerebrale, bulbo; conflitto: forte arrabbiatura,
spesso con parenti, per questioni economiche, associato a sentimenti negativi, come la gelosia
e l'invidia. Paura di morire di fame per mancanza di mezzi, paura di mancare all’essenziale. Il
“cibo” è tutto quello che serve alla sopravvivenza, quindi: soldi, lavoro, ecc.
19) Cancro all'esofago : area encefalica colpita è la regione interventricolare, vicino alla
base del cranio; conflitto: un episodio per il quale "non si è riusciti a mandar giù qualcosa";
personalità: orgoglio eccessivo, dolersi eccessivamente anche per piccoli torti; precedente
episodio solitamente accaduto nell'infanzia di scampato soffocamento per ingestione di un
oggetto o per asfissia, per esempio, dopo avere messo la testa in un sacchetto di cellophane o
per rischio di annegamento.
20) Cancro del piccolo intestino: del tutto simile a quello del duodeno.
21) grosso intestino: tronco cerebrale; conflitto: situazione eccessivamente complessa e
pesante,difficile da mandare avanti, sulla quale insorge un evento traumatizzante, che toglie
ogni gusto della vita; personalità insicura, eccessivamente timorosa di sbagliare e che ha
soffocato la propria vita sentimentale.
22) sigma : tronco cerebrale; conflitto e personalità: come per il grosso intestino, ma in modo
ancora più accentuato.
23) Cancro del retto : tronco cerebrale ; conflitto : avere subito una "stronzata" spesso da
persona della quale si aveva fiducia . Personalità : come per il grosso intestino, con un
particolare atteggiamento perfezionista .
24) Cancro alla vescica: lobi temporali ; conflitto : eccessiva assunzione di responsabilità,
spesso dei genitori nei confronti dei figli adulti, che non sanno badare da soli alla propria vita,
ma anche di manager, che si trovano in situazioni troppo stressanti per loro; personalità : estardaggine, impongono a se stessi e agli altri una disciplina eccessivamente rigida .
25) Rene : mesencefalo; conflitto: episodio connesso con un liquido: latte nei poppanti (per
esempio rigurgito che quasi lo soffocava), acqua (per esempio rischio di annegamento o acqua
bollente su una parte del corpo), acidi (causticazione accidentale di un bambino, o anche di
una persona adulta sul lavoro); condizione di fondo: dover sopportare una personalità
sopraffacente la propria sensibilità sul lavoro o in famiglia.
In medicina cinese il rene è l'organo della volontà e l'acqua è la portatrice della sensibilità.
26) Cancro alla prostata: ponte, nel tronco cerebrale; conflitto da sessualità impropria, non
nella norma, relativo alla vita di coppia, ad un partner che si comporta male, in modo
spiacevole.
27) Cancro al testicolo : mesencefalo; conflitto di perdita in seguito alla perdita reale o
figurata di un figlio; soppressione sessuale, impedimento a formarsi una famiglia, da parte del
padre.
28) Cancro alle ovaie : mesencefalo; conflitto: figlia, che subisce soppressione sessuale e
non, da parte della madre o, al contrario, madre che non riesce a sopprimere la vita sessuale
del figlio o della figlia, volendo trattenere la prole con sè ; problemi sessuali con il marito o con
il compagno, nati dal fatto che lei non desidera concepire, mentre lui vuole un figlio, o
viceversa; timore di essere rimasta incinta in seguito a un rapporto extraconiugale o,
viceversa, timore di non essere in grado di concepire, di non essere fertile; litigio con il marito
o il compagno sui problemi della contraccezione.
29) Cancro al corpo dell'utero : ponte (tronco cerebrale); conflitto: legato ad aborti temuti,
subiti o provocati a se stessa; episodi prenatali di tentativo di aborto subito, che agiscono
come fattori scatenanti profondi del conflitto legato all'aborto.
30) Cancro all' orifizio e collo dell'utero, vagina : lobo temporale sinistro ; conflitto
sessuale , che origina dal fatto di non sentirsi posseduta , ma anzi rifiutata , perché l'uomo
agognato ha preferito un'altra, oppure di sentirsi trascurata sul piano sessuale ; mancanza di
figli e/o di rapporti sessuali.
Spesso tale conflitto è connesso con disturbi coronarici o della conduzione a carico del cuore
destro o con embolia polmonare destra.
Altre situazioni patologiche , anche se non tumorali, presentano lo stesso andamento bifasico ,
cioè una predisposizione fisica, seguita da uno scatenamento psichico conflittuale del problema
.
31) malattie autoimmuni : conflitto di auto-disistima in seguito a una sconfitta vera o
supposta; l'area più colpita chiarisce il tipo di emozione implicata; per esempio, se viene
colpito in particolare il fegato, l'emozione è di rabbia, se viene colpito il polmone l'emozione è
di paura, se vengono colpiti i vasi arteriosi in particolare, l'emozione è di antagonismo, in
seguito a un conflitto di territorio; se vengono colpite le articolazioni, il conflitto è di
soppressione subita, di solito da una figura parentale reale o virtuale (artrite reumatoide).
32) malattie allergiche : Non esiste allergia senza un conflitto a monte. Ipersensibilità a
situazioni difficili reali o virtuali; anche qui il territorio più colpito chiarisce le emozioni e le
motivazioni implicate .
33) Morbus Crohn : depressione per chiusura dei rapporti interpersonali e impossibilità di
comunicare, perché una persona emotivamente importante ha negato la sua comunicazione.
34) Vitiligine : in seguito ad un episodio traumatico, perdita della gioia di vivere, che conduce
ad una visione pessimistica, "nera" delle cose. Sono implicati organi endocrini, in particolare
l'ipofisi e l'epifisi.
35) Malattie infettive acute, come l'influenza : Il virus dell'influenza (come tutti i virus)
nella fase di riparazione aiuta a risolvere piccoli conflitti di territorio, prevenendo così il cancro
ai bronchi.
Ben venga l'influenza!
36) Sindromi da immunodeficienza : conflitto di perdita profondo, legato alla perdita della
stima di sé. Anche in presenza di trauma da diagnosi.
37) Malattie del sangue: il sangue, come l'osso, è connesso con l'io: in effetti il sangue si
produce all'interno del midollo osseo; il conflitto in questo caso è legato a una crisi di
identificazione con modelli di comportamento o di pensiero proposti dall'ambiente in cui si vive
e a perdita del senso di gioia e libertà della vita.
38) Anoressia: conflitto: venire rifiutati, sentirsi abbandonati e in pericolo.
39) Leucemia: fase di riparazione di profondi conflitti di autosvalutazione. A grosse lisi ossee eguiranno grosse ricalcificazioni che richiederanno una maggiore quantità di cellule sanguigne
(una leucemia). La leucemia si arresterà alla fine di questo processo. Per quanto riguarda i
bimbi che nascono con la leucemia, siamo sempre in presenza di una fase di riparazione
conseguente ad un conflitto di svalutazione che si è prodotto in fase intrauterina (cordone
ombelicale attorcigliato attorno al collo, desiderio di uscire, ecc).
40) Morbo di Parkinson: è un conflitto relativo alla motricità che è vissuto con un'alternanza
di fasi attive e di fasi di risoluzione. I tremiti sono presenti nella fase di vagotonia, ma il malato
li teme, e ricade in fase attiva.
41) Torcicllo: conflitto di autosvalutazione intellettuale; voler girare la testa per guardare
qualcuno, ma avere forti remore d'ordine etico: due ordini contraddittori al cervello, riguardanti
la mobilità del collo.

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