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domenica 2 febbraio 2014

Proprietà del mirtillo rosso



Il mirtillo rosso, meglio conosciuto come cranberry, possiede molte proprietà benefiche per la salute

Il mirtillo rosso ha molte proprietà benefiche. Per secoli è stato adoperato dai nativi americani per la medicazione delle ferite, e successivamente si scoprì la sua efficacia per curare lo scorbuto, (malattia dovuta a carenza di vitamina c), i problemi digestivi e l’inappetenza.
Oggi, il mirtillo rosso viene impiegato efficacemente per curare le infezioni del tratto urinario poiché é ricco di antocianine e antiossidanti. Le antocianine in particolare sono molto benefiche per la circolazione e le ritroviamo  in alcune pomate per la pesantezza delle gambe ed in alcuni integratori.
 
Il mirtillo rosso contiene anche fitonutrienti come antociani, flavonoidi triterpenoidi, acidi fenolici, che hanno proprietà non solo antiossidanti, ma anche antitumorali e antinifiammatorie per il sistema cardiovascolare ed il tratto digerente.
Per beneficiare però dell’azione di tutte queste sostanze é necessario consumare il frutto intero e non il succo di mirtillo.
I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane (sulle Alpi e gli Appennini), nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Quindi sono usate sia come alimento che come medicamento.
La differenza con il mirtillo nero non è da attribuire solo al colore e al sapore, ma anche alla consistenza delle foglie, che si presentano coriacee, lucenti e persistenti. Il mirtillo rosso (ricco di ferro, vitamina C e fibre) è diffuso in molte regioni dell’Europa e nelle zone collinari e montane dell’Italia (specialmente sulle Alpi e sugli Appennini settentrionali) e il terreno che predilige è quello soleggiato o parzialmente ombroso. I suoi frutti sono molto saporiti e generalmente vengono utilizzati per la preparazione di ottime marmellate.
In medicina i mirtilli rossi vengono utilizzati per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (molto frequenti nelle donne), le micosi e i virus. La sua utilità è dimostrata anche come coadiuvante in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi. Infine, i mirtilli rossi hanno anche la capacità di attenuare i piccoli inestetismi della pelle quale la couperose. 
Per quanto riguarda invece il loro utilizzo dal punto di vista alimentare, i mirtilli rossi vengono utilizzati per la preparazione di ottime marmellateconserve gelatine, o per essere gustate con l’aggiunta di un po’ di succo di limone e zucchero.

I mirtilli rossi contengono numerosi principi attivi, fra cui le vitamine A e C, l’acido citrico e quello malico, la mirtillina, fosforo, calcio, manganese. L’azione di queste vitamine è apprezzabile soprattutto per quanto riguarda i problemi legati ai capillari (ne rinforza infatti le pareti). Ecco perché in caso di couperose vengono prescritte dagli specialisti, creme a base di mirtilli o rimedi quali quello di creare in casa una maschera per il viso contro questo in estetismo.


Una buona tisana al mirtillo risulta particolarmente indicata contro gli eczemi e la forfora in virtù della sua azione purificante e curativa. Per ottenere risultati apprezzabili, è opportuno berne 1 tazza 3 volte al giorno. In aggiunta, si può utilizzarla per effettuare impacchi e abluzioni.
La tisana al mirtillo é molto usata anche contro la dissenteria nei bambini piccoli soprattutto neonati, contro le emorroidi, contro disturbi alla vescica e ai reni, in caso di cistite o debolezza cronica dei reni.
Il consumo di mirtillo rosso può tuttavia presentare alcune controindicazioni per chi soffre di calcoli renali in quanto contiene una piccola quantità di ossalato che insieme al calcio si accumula nelle urine dando vita alla formazione di calcoli renali, ma anche per chi assume anticoagulanti come il Warfarin,  poiché potrebbere sorgere problemi consumando mirtillo rosso.



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