... Non Solo Cromopuntura

sabato 9 febbraio 2013

La Placca dell’Ottimismo



La Placca dell’Ottimismo aiuta a porsi nei confronti della propria esistenza con un’attitudine mentale positiva, un’attitudine capace di rendere più facile cogliere quanto di bello la vita ha da offrire. E non dimentichiamo che l’ottimismo spesso attira quel pizzico di fortuna in grado di fare davvero la differenza…
Lavorare con questa Placca cutanea vuol dire entrare nel profondo di sé per trovare le cause di un eventuale atteggiamento pessimista e per riscoprire la vera e soggettiva Matrice di un sano pensare positivo.
La Placca è localizzata sul dorso del piede destro, poco meno di un dito all’interno della sua linea mediana (l’ideale linea che divide il piede in una metà sinistra e una destra) e due dita sotto la linea articolare (vedi immagine). Il suo diametro misura circa 12 millimetri, con leggere variazioni in base alla corporatura.
Placca dell'Ottimismo
Placca dell’Ottimismo
La Placca si rintraccia facendo scorrere un dito nell’area indicata, esercitando una leggera pressione fino a individuare sulla pelle la zona circolare di maggior sensibilità.
Questo punto diventa ipersensibile, e quindi di più facile reperibilità, quando si prova un sentimento positivo oppure mentre viene svolta una delle seguenti azioni:
- flettere ed estendere le dita delle mani (meglio se ci si trova in posizione eretta);
- mettere le mani sulla nuca ed estendere forzatamente il capo.
La Placca genera ripercussioni fisiche che sono la manifestazione delle memorie inerenti l’ottimismo cristallizzatesi nel corpo. Molti riflessi sono soggettivi, ma possiamo elencarne alcuni tipici e comuni a tutti, per aiutare nell’operazione di convalida:
- tendenza a socchiudere gli occhi o leggero peso alle palpebre;
- maggiore sensibilità alla metà anteriore del cranio;
- maggiore sensibilità, senso di fastidio o leggero dolore nella zona delle spalle, specialmente a sinistra.
La dermostimolazione si può effettuare in molti modi (spiegati dettagliatamente nei nostri libri), ma qui, per semplicità, proponiamo l’uso di un dischetto di metallo (ottone o rame vanno benissimo) oppure di materiale naturale (sughero o legno) o ancora una spirale fatta arrotolando su se stesso un filo di rame. Lo strumento prescelto andrà posizionato sulla Placca e fissato per mezzo di un comune cerotto.
Si può stimolare la Placca per alcune ore durante la giornata, oppure intensificarne l’effetto con una meditazione mirata, o ancora sfruttare il potere dei sogni e lasciare lo strumento in posizione per tutta la notte.
L’unica accortezza che bisogna avere è quella di rimuovere lo strumento se si dovesse avvertire dolore in loco o se si dovessero produrre reazioni fastidiose, quali mal di testa, disorientamento, fastidio allo stomaco, eccetera.
E ora non ci resta che augurarvi un anno strepitoso all’insegna dell’Ottimismo.

fonte http://fumagalligandini.wordpress.com/tag/placche-cutanee/

come utilizzare queste placche con la cromopuntura ? Semplicemente dopo avere individuato il punto esatto stimolare il punto con la penna per cromopuntura con punta piatta Arancione o Rosso per 2 minuti .

é possibile anche trattare la placca come una zona dei sogni,prima di dormire, strofinare la zona con olio esogetico trattare poi la zona con arancione  con movimenti a spirale 


Antar Raja

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