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mercoledì 2 gennaio 2013

HOLI LA FESTA DEI COLORI E SIGNIFICATO DEI COLORI


                                                                            Significato e simbologia colore Viola
Il Viola nasce dalla mescolanza di rosso e blu, è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero e della magia, preferito dai bambini, dalle donne incinte e dalle personalità immature.
E’ il colore tradizionale della mistica, della spiritualità ma anche della fascinazione erotica, indica l’unione degli opposti, la suggestionabilità. E’ il colore dell’arte, della fantasia, del sogno, dell’altruismo e della guarigione. E’ sinonimo di dignità e nobiltà, intelligenza, prudenza, umiltà e saggezza.
Il carattere “viola” è un po’ difficile con tendenze opposte e inconciliabili. Ha bisogno di sentirsi libero, vuole affascinare, suscita ovunque simpatia e ammirazione. E’ molto disponibile e comunicativo, possiede grande umanità, coltiva interessi ad alto livello, colto e sensibile. Desidera aiutare gli altri in modo significativo, ha inclinazione per l’occulto, il magico e l’arcano. Ha buon gusto e cura molto il suo aspetto fisico. Raffinato cultore della bellezza e dell’arte, di una vita eccitante.
Significato e simbologia colore Nero
E’ il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci parla del vuoto, del caos e delle origini, è controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce: il dualismo luce/oscurità non si presenta in forma simbolica morale finchè le tenebre primordiali non si siano divise in luce e buio, quindi all’inizio dell’esistenza, esso non è rappresentante del male in senso univoco.
Nella tradizione simbolica quindi l’idea delle tenebre non ha ancora significato negativo, perché corrisponde al caos primigenio dal quale può nascere ogni cosa, esso è infatti associato all’invisibile e all’inconoscibile, quindi anche alla divinità creatrice originale, o la scintilla inziale da cui tutto si è palesato, alla faccia nera della LUNA  o alla luna nera. I nostri antenati impersonificavano le forze oscure dalle quali si sentivano minacciati proiettando terrificanti e maligne creature delle tenebre, e ad oggi non molto è cambiato, poiché ancora l’uomo si comporta come un fanciullo spaventato di fronte a ciò che non conosce o comprende, la Dea Ecate per esempio, era una di queste, percorreva la terra nelle notti senza luna assalendo gli atterriti viandanti alla biforcazione delle strade.
Con la creazione di divinità terrificanti, i nostri progenitori cercavano di dominare la paura del buio proiettandola su un immagine che circondavano di attributi, credenze e riti, anche nella cultura popolare europea le fiabe e i racconti presentano la figura dell’uomo nero o di orchi e streghe vestiti di nero. Quella dell’uomo nero,  nasce alla fine del diciottesimo secolo in Inghilterra, dove era inizialmente legata ai minatori delle miniere di carbone e agli spazzini.
Il nero era il colore di SATURNO dio dell’implacabile scorrere del tempo onorato a Roma nei Saturnali la festa di fine anno che coincideva con la morte e la rinascita del SOLE, il cui rito esprimeva l’imperativo naturale per il quale il veccho ordine deve morire per dare origine al nuovo creando un ciclo infinito di morte e rinascita, anche se a livello più profondo la festa dei saturnali ci fa associare il colore nero alla comprensione che morte e rinascita sono fasi transitorie di una più ampia continuità.
 Significato e simbologia colore Bianco
Evoca la purezza, la verginità e la spiritualità, la luce lunare, il latte e le perle che sono bianche come la cenere e le ossa, ma la simbologia primaria è quella della luce, elemento fondamentale dei miti della creazione.
In tutte le religioni il bianco è il simbolo della divinità, anche il cristianesimo  associa la luce alla realtà spirituale, dice Gesù:”Io sono la luce del mondo, chi mi segue non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv 8,12).
Nelle fiabe il bianco indica la luce del giorno, la salvezza dell’eroe o l’intervento di una forza benefica, nella mitologia è ilcolore di creature speciali soprattutto quelle che attraversano il confine tra il reale e l’immaginario: unicorni, pegaso, uccelli bianchi, cigni, conigli bianchi come quello di pasqua), eccetera. Il bianco da una connotazione positiva anche a esseri notoriamente malefici, basti pensare ad esempio, ne “la storia infinita” di Michael Ende al drago della fortuna che è bianco mentre il cane, che normalmente è un animale dalla simbologia positiva, è nero, al contrario in molti cartoni animati il cane bianco rappresenta salvezza dal pericolo, l’ideale della ragazza pura ed eburnea è presente anche nella fiaba di Biancaneve, la madre desiderava una bambina bianca come la neve, rossa come il sangue, nera come l’ebano.
 Significato e simbologia colore Rosso
Il rosso ha una storia poiché veniva usato nei riti funebri del neolitico come colore cerimoniale, nelle figure rupestri europee è stato usato per disegnare la rappresentazione di uomini e animali ed è ancora il colore principale dell’arte aborigena australiana.
Antichi e moderni associano il rosso al sangue e alla vita, poiché senza sangue non si vive, quando si abbandonò l’uso dei sacrifici animali per scopi religiosi, mai abbandonati in tutto il mondo ma in quello civilizzato si, il colore rosso sostituì il sangue vero diventando il colore sacro del sacrificio. Agli albori della cristianità il rosso simboleggiava lo spirito santo, la chiesa primitiva attribuiva l’azzurro al Padre e il giallo al Figlio, mentre oggi i cristiani hanno abbandonato questi colori simbolici del Dio uno e trino e l’uso sopravvive solo nei paramenti sacri di alcuni riti liturgici.
Come simbolo di sacrificio dell’iconografia, il cristo  è spesso rappresentato con un manto rosso sopra ad una veste bianca, il simbolismo del rosso che si sostituisce al sangue del sacrificio permane nel rito dell’Eucarestia, rappresentato dal vino rosso. La forza evocativa del rosso deriva dal suo legame con i colore del sangue e del fuoco due elementi importanti per gli uomini antichi e che, anche in noi, evocano per associazione di idee, forti sensazioni, infatti il fuoco è stato usato per scacciare gli spiriti e i demoni delle tenebre, essendo un portatore di luce e del calore della vita e nelle società primitive ogni notte si creava un cerchio di fuoco attorno agli accampamenti e un uomo vegliava per mantenere vivo il fuoco per difendersi dagli attacchi degli animali selvatici, veri demoni per quei tempi poiché la paura di venire sorpresi nel sonno nell’oscurità e sbranati era forte.
Inoltre esso ha permesso di cucinare i cibi portando alla sopravvivenza molte più persone in quanto i cibi cotti erano non solo più digeribili ma si conservavano più a lungo.
Un altro aspetto di questo colore è la sua associazione con il solstizio d’inverno che cade tra il 22 e il 23 dicembre (dove hanno fatto cadere anche la nascita di Gesù con il Natale) questo è uno dei motivi per cui il colore rosso è associato al Natale..
L’astrologia suggerisce un altro modo di interpretare il rosso associandolo al colore di Marte il dio della guerra e governatore dei nati sotto il segno dello Scorpione e dell’Ariete cui infonde passionalità, forza e coraggio. Da questo punto di vista il rosso può essere visto come la manifestazione naturale del temperamento attivo, dell’energia necessaria alla vita, alla salute ed alla crescita verso la conoscenza.

Significato e simbologia colore Blu

Ricorda la chiarezza del cielo, le vaste distese d’acqua, la frescura dell’ombra, evoca la calma, la serenità, la pace, la bellezza dei cieli azzurri, la mole imponente delle montagne lontane e i terrificanti abissi dell’oceano. I popoli primitivi credevano che queste lontane azzurre misteriosità fossero la dimora degli dei, degli spiriti o degli antenati, e questo modo di pensare originò l’associazione del blu con la religione, infatti è presente nell’iconografia religiosa di tutto il mondo.
Nei mandala tibetani il blu simboleggia la condizione in cui si è superato il turbinio delle passioni e la coscienza può esaminare ogni cosa con chiarezza; secondo Jung il blu significa altezza e profondità, il cielo infatti è lontano e si spinge fin dove lo sguardo può arrivare come l’oceano e, nella natura, il blu ci parla di realtà molto più grandi della nostra dimensione umana, un pò come nell’iconografia luciferiana dove i demoni (intesi come entità elevate e non negative secondo la credenza cattolica) appaiono contornati da un aura azzurra. I primi cristiani collegavano il blu a Dio Padre mentre oggi è il colore della Madonna il simbolo del femminile e elle qualità ad esso connesse come la compassione, la devozione, la fedeltà, qualità materne associate alla Vergine Maria che incarna l’ideale della madre perfetta.
Il blu come archetipo materno positivo deriva dalla nostra storia biologica prima di nascere infatti siamo creature dell’acqua in una soluzione simile a quella del mare da cui originò la vita, come simbolo dell’acqua il blu suggerisce altri significati, pulisce, nutre , rinfresca, purifica, trasforma le sostanze dissolvendole, le rende mescolabili.

Significato e simbologia colore Giallo

E’ il colore del SOLE, del calore e della luce, il potere germinativo del giallo si ritrova in tutte le civiltà, nella mitologia i caldi raggi solari sono considerati generatori di vita come nel mito greco di Danae.
L’immagine della luce come fonte di vita compare nel Cristianesimo in alcune versioni dell’annunciazione e nell’iconografia cristiana si è trasformato nel giallo dorato delle aureole: i primi cristiani associavano Gesù al colore giallo e le allusioni bibliche al Cristo come “luce del mondo” fanno pensare a una penetrazione nella religione cristiana di antichi culti solari. Questo colore indica anche lo sposalizio e per questo si offrono fiori agli sposi, inoltre bisogna non dimenticare che la natura è ricca di gialli dalle corolle dei fiori alle sfumature del grano, ai frutti che maturano sugli alberi, ai vari cereali come il mais e al polline, tutte cose che tra l’altro sono poste sotto gli auspici del Sole in magia e perciò usati come offerte alle divinità che rappresentano le sue energie.
Il giallo figura ampiamente nei racconti mitologici e ci ricorda ad esempio il vello d’oro e i pomi delle Esperidi che vivevano in un giardino ai confini occidentali del mondo conosciuto e curavano gli alberi dai pomi d’oro custoditi dal serpente Ladone (cosa che ricorda molto il mito dell’Eden dove vi era un serpente che convinse Eva a mangiare il frutto proibito): impossessarsi dei pomi d’oro delle Esperidi fu una delle dodici fatiche di Ercole (o Eracle in greco). Il giallo indica il principio attivo e creativo associato al maschile e nei mandala compare spesso come simbolo del padre, in entrambe i casi indica uno sviluppo dell’autonomia e della personalità e una visione serena, positiva ed equilibrata della vita.
Significato e simbologia colore Verde
E’ il colore della natura brulicante di crescita e satura di profumi, ci ricorda il rinnovamento ciclico del mondo naturale che muore per rinascere ogni primavera, da questo punto di vista è quindi un colore che dà sicurezza e richiama immagini di prati, radure e boschi freschi nella calda estate. Nelle  fiabe, dopo aver attraversato un bosco tenebroso, l’eroe o l’eroina trova una radura verdeggiabnte dove vede la soluzione dei suoi problemi – doni magici -  o una dimora in cui dormire o riposare (esempio, un castello, casa dei nani, ecc..).
Il verde è il colore degli spiriti dell’acqua, delle ninfe dei boschi, dei folletti, degli elfi e delle fate, questo valore simbolico accostato agli antichi culti dela natura ha portato a rappresentare la forza capricciosa e briosa che si mette volentieri in contrasto con le autorità: gli spiriti liberi guidati da questo principio incarnano a volte figure di fuorilegge come Robin Hood e la sua brigata vestita di verde.
Verde è anche il colore dell’abito di Peter Pan, l’eterno bambino che impara a volare, poiché riesce a vedere la realtà con gli occhi di un bambino, senza appesantimenti logico-razionali degli adulti e per questo si eleva al di sopra del normale sperimentare della realtà di ogni giorno. Le ombreggiature più scure indicano i lati più oscuri della simbologia come la foresta buia e tenebrosa o gli antri delle grotte, forse il modo migliore di pensare al verde è considerarlo uno dei simboli di Madre Natura, una figura mitica che sopravvive nel pensiero moderno come vestigia dei tempi in cui la vita era un miracolo da venerare.
Significato e simbologia colore Arancione
I credenti di Krisna vestono di solori arancioni così come anche i buddisti, perché esso sta a indicare l’equilibrio del chakra sessuale e perciò la non esistenza nelle loro menti del desiderio di possesso materiale e sessuale nei confronti di ciò che esiste, ma è anche il colore del plenilunio, cell’equinozio d’autunno, delle zucche e delle foglie autunnali, indicando l’energia che si allontana di un solo passo dalla fonte originaria, il rosso, in questo modo l’arancione potrebbe rappresentare l’energia contenuta dall’equilibrio interiore proprio come indicato a inizio scritto.
L’arancione è fuoco mantenuto entro confini sicuri come il falò attorno a cui si raduna un gruppo nelle sere invernali per narrare storie, o i falò accesi nel corso di numerose feste pagane e sagre popolari in tutto il mondo. Anticamente questo colore era il colore dei fuori casta e in India era indossato dai condannati a morte che venivano condotti al luogo dell’esecuzione, mentre gli asceti, i mendicanti hanno adottato questo colore per la propria veste per indicare il loro stato di estraneità alla comune società umana.
Il Buddha indossava abiti arancioni per simboleggiare la sua rinuncia a una vita di piaceri principeschi, ancora oggi molti di coloro che abbracciano una vita ascetica seguono questo esempio, come i monaci Buddhisti e lo stesso Dalai Lama, non è casuale che Goku protagonista della serie animata di “Dragon Ball” e suo figlio Goan siano vestiti con una casacca e pantaloni di questo colore (dove Goku significa “cinque vuoto” ma anche “5 fuochi” mentre Goan  significa ” piccolo 5″ dimostrando tutto il simbolismo insito nella serie).

 Holi la Festa dei colori
Da Nord a Sud dell’India, – e anche nelle comunità indiane all’estero, come in Nepal, Mauritius o addirittura Rotterdam – indù e non-indù si riuniscono per celebrare Holi. Questa festa ha una dimensione simbolica per pochi giorni le barriere sociali cadono, e gli uomini e le donne sono uguali. Il festival dei colori riunisce tutte le caste sociali. Holi è un potente spirito che unisci le persone: l’arrivo della primavera è il momento di perdonare nemici e di manifestare l’ amore alla famiglia e agli amici. Holi è apprezzato anche per le sue virtù “medicali”. Gli Indiani, sostenuti dalle teorie dei biologi credono nell’azione purificante del colore utilizzato nella pittura, che una volta diffusa su tutto il corpo, penetra nei pori. Il contatto tra il colore ei pori servirebbe a rafforzare le difese naturali del corpo e ad abbellirla.

fonte Visione Alchemica
runelore.it
homolaicus.com

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