... Non Solo Cromopuntura

giovedì 26 dicembre 2013

LA LUCE BIANCA

Quando vi trovate nella parte più profonda del vostro Essere, e siete un singolo punto di coscienza irraggiante intelligenza, sperimentate la Luce Bianca. In altre parole, la parte più profonda di chi realmente siete è la fonte della
Luce Bianca, anche se alcuni scelgono di considerarla proveniente dal «cielo».
Poiché ha origine nella parte più profonda di voi e la rappresenta, può essere usata per «purificarvi» e per liberarvi di tutto ciò che non fa parte di voi. Alcuni guaritori amano «purificarsi» dopo una guarigione, se sentono di avere in
qualche modo assorbito la vibrazione, o la coscienza, dell’altra persona. Se è accaduto anche a voi, potete purificarvi riempiendovi della vostra Luce Bianca e ritornando alla coscienza che conoscete e che riconoscete come
espressione più autentica di voi stessi quando siete in equilibrio.
La Luce Bianca è conosciuta, nel mondo esoterico, come la forma più alta di protezione spirituale, ed è spesso usata per creare la percezione di essere protetti da quelle che sono avvertite come minacce.
Quando vi riempite e vi circondate di Luce Bianca, vi sentite protetti. Quando provate quella sensazione, vi sentite al sicuro e più rilassati. Quanto più vi rilassate e vi aprite, tanto più splendete di Luce Bianca e vi sentite protetti.
Questo processo continua fino a quando non siete totalmente aperti, rilassati, protetti e immersi nella Luce Bianca.
Quando percepite che qualcun altro ha un problema, o che potrebbe averlo («Sono preoccupato per il tale e il talaltro, spero che stiano bene») potete immaginare la persona riempita e circondata di Luce Bianca e creare in voi
la percezione che, in effetti, sta bene. La vostra percezione crea la vostra realtà. Piuttosto che continuare a vedere il problema, potete immaginare gli altri nella Luce Bianca, felici e in buona salute, impegnati in attività che amano; insistete nel mantenere tale percezione, perché così facendo contribuirete alla co-creazione che definiamo realtà fisica esterna.

Poiché ognuno di noi è una coscienza, con lo stesso bagaglio spirituale e le stesse capacità, spiritualmente siamo tutti uguali. Nessuno ha potere su di voi, a meno che non gliel’abbiate dato voi stessi con le vostre percezioni. Quando avete paura di qualcuno, è la percezione della paura, il senso di minaccia, che dà potere all’altro. La resistenza, cioè la paura, è il meccanismo che lo fa scattare. Se non avete paura dell’altro, non avete la percezione che l’altro è più potente di voi. E, se non lo percepite come più potente, non avete nulla da temere da lui. Quando entrate nella Luce Bianca e, allo stesso modo, mettete l’altro nella Luce Bianca, si crea una percezione di eguaglianza e una base di comunicazione priva di minacce. Si rimuovono le resistenze e si avverte una
chiarezza nuova nella coscienza. È il sistema che alcuni guaritori preferiscono adottare per comunicare con gli spiriti senza sentirsi minacciati da loro. Per farlo anche voi, potete riempirvi e circondarvi di Luce Bianca e vedere lo
spirito riempito e circondato di Luce Bianca: allora potete chiedergli «Chi sei e che cosa vuoi?».
Dopotutto, dev’esserci una buona ragione se uno spirito ha scelto di manifestarsi e comunicare. A volte, vuole
semplicemente far sapere che c’è e che vi guarda, come nel caso di un parente che è «trapassato», per esempio
lo spirito di un padre, che vuol far sapere ai figli che non sono soli, anche se lui è «morto».
A volte, è lì per dare un aiuto e delle informazioni, o per fornire un’opinione dall’aldilà che può essere utile. In certi casi è lui ad avere bisogno di aiuto per risolvere qualcosa che è rimasto incompleto e poter poi continuare il suo viaggio. La guarigione ha molte forme.
Poiché la Luce Bianca è composta da tutti i colori dello spettro, possiamo dire che la coscienza, le cui parti sono composte dall’insieme dei chakra, da tutti i colori combinati, può essere assimilata alla Luce Bianca. Quindi, la Luce Bianca rappresenta la coscienza che sta decidendo, in quel momento, attraverso quale chakra guardare e fare esperienza, o quale canale scegliere di vedere.

Nel 1975, durante l’operazione non riuscita che ho subito per l’asportazione del tumore al midollo spinale, sono passato attraverso il tunnel; è questa l’immagine utilizzata da chi ha provato l’esperienza dell’abbandono del corpo al momento della morte o in situazioni considerate «prossime alla morte ».
Dall’altra parte ho incontrato un Essere, che era lì per farmi sapere che era tempo di procedere. Non era una forma umana, ma, piuttosto, solo una coscienza, scintillante di energia e di intelligenza; anch’io mi sono sentito nello stesso modo. Secondo la struttura filosofico-spirituale in cui credo, ognuno di noi è così nella parte più profonda del suo essere, al livello di quella che chiamiamo Anima. Ognuno di noi è Luce Bianca che si manifesta.

A volte, se qualcuno chiude il Chakra Viola perché non si sente amato da suo padre, può trovare delle giustificazioni per quello che prova («Non sono degno d’amore», oppure «Sono un buono a nulla», o ancora «Ho fatto qualcosa di sbagliato e ora devo essere punito», e così via) e vivere sperimentando le conseguenze di queste decisioni. 
Poiché il Chakra Viola rappresenta la parte più profonda di ciò che siamo, ovvero la luce, possiamo affermare che questa persona si impedisce di percepire se stessa come luce.
Si costruisce una personificazione basata su una percezione errata, quella di se stessa come di un essere d’ombra, un essere di oscurità.

Quindi, le difficoltà della sua relazione col padre si riflettono nella difficoltà che incontra nello sperimentare la
Luce Bianca, nella meditazione, per esempio, finché non si apre di nuovo a essa. A quel punto può passare attraverso una specie di redenzione, accogliendo ancora una volta l’amore paterno.
Poiché la Luce Bianca rappresenta la parte più profonda di ciò che siamo, simboleggia quella parte di noi che esiste al di là di ogni sintomo. I sintomi non consistono in ciò che siamo, ma solo in quello che sperimentiamo, e
neppure nella parte più profonda di noi.

Quando il guaritore vede la persona da guarire piena di Luce Bianca, riesce a mantenere la sua percezione a questo livello profondo della persona con cui sta lavorando. Si deve ricordare che la guarigione si crea nella
percezione del guaritore, e che il soggetto ha donato per essa il suo consenso. Qui la Luce Bianca viene usata per stimolare la percezione della guarigione dell’altro.
Allo stesso modo, se vi sentite prigionieri in un film, e provate su di voi l’effetto di qualche sintomo, o di qualche esperienza diversa dall’interezza, potete ricordarvi chi siete veramente, e ricentrarvi, tornando a sperimentarvi come l’Essere di Luce che siete.

Facendo ciò, potete identificarvi sempre più con quel livello dell’essere finché ciò non diventa una nuova abitudine, il vostro nuovo comportamento consueto. Scegliete qualsiasi percezione vi possa servire per rinunciare ai
sintomi, e identificatevi sempre più con l’esperienza della vostra interezza.
Siete sempre più in grado di identificarvi con il vostro Dio interiore, con la luce che avete dentro, con la fonte
interna, semplicemente essendo ciò che siete.
Per dire «Io sono», dovete semplicemente essere.
Essere, nient’altro.

E sapere che tutto può essere guarito.

Guarire con il sistema Corpo Specchio

Guarire con il sistema Corpo Specchio
Agire sulla coscienza per la salute del corpo
Martin Brofman

Compralo su il Giardino dei Libri

mercoledì 25 dicembre 2013

GUARIGIONE ETERICA


Quando qualcuno non sta bene, quando sperimenta un sintomo, spesso lodescrive come se fosse un oggetto materiale. Afferma, per esempio, di avvertire un peso sulla testa o un coltello affilato nel fianco. Secondo quelloche la persona sta provando, c’è veramente qualcosa lì e, per lei, è reale come se esistesse nell’universo fisico.


Ci basiamo sull’idea che questi pensieri siano degli oggetti concreti e che, difatto, siano reali. Esistono, come forme pensiero, al livello che chiamiamo etere, cioè nel punto di passaggio, nell’incrocio tra l’universo fisico e quellospirituale. L’etere, dal punto di vista esoterico dell’universo spirituale, è la matrice sulla quale si proietta l’universo fisico. Si dice che i nostri pensieri, inostri obiettivi, le idee che creiamo con la coscienza e che immettiamo nella coscienza stessa finiscano nell’etere come immagini olografiche, dove aspettano le condizioni adatte per manifestarsi nel mondo fisico.


Durante una guarigione, il guaritore entra nell’universo del soggetto, nella sua bolla, con il suo consenso per aiutarlo a ritrovare il benessere. Ciò che è vissuto come reale dal soggetto, come forma pensiero, è sperimentato come reale anche dal guaritore. Se, per esempio, il soggetto sente un peso sulla testa, il guaritore lo può vedere, come se fosse un oggetto reale.


Possiamo dire che, a livello dell’etere, le forme pensiero sono composte di energia. Il guaritore è in grado di vederla e di sentirla. Più sensi diversi coinvolge e focalizza sulla forma pensiero in questione, maggiormente è ingrado di renderla reale anche ai suoi occhi. Quando è reale tanto per il guaritore quanto per il soggetto malato, il guaritore può rimuovere la forma pensiero dall’esperienza dell’altro. E quando il soggetto avverte la scomparsa della forma pensiero, ritorna a sperimentare l’interezza.


Se esiste una base biologica sia per il sintomo che per l’esperienza della forma pensiero, ed entrambi sono spariti e non si avvertono più, scompaiono anchele basi biologiche che li hanno provocati.


Usando l’esempio sopra citato, se qualcuno ha una cefalea e ha l’impressione di avere un peso sulla testa, il guaritore può decidere di vedere il peso, disentirlo e, quando lo vive come una cosa reale, è in grado di eliminarlo. Fatto ciò, l’esperienza chiamata mal di testa non si avverte più. Il soggetto sente la cefalea che scompare e torna a star bene. Se c’era una base organica per ilmal di testa, scompare anch’essa contemporaneamente.


Se la persona dice di provare qualcosa di simile a un coltello affilato, allora c’è un coltello affilato. Il guaritore decide che lo può sentire e vedere e, quindi, lo rimuove dall’esperienza del soggetto. In quel mentre si verifica la guarigione.

Figura 14. Eliminare il «buco»


Il guaritore deve trattare le impressioni del paziente come se fossero reali,quando lavora in questo modo. Per esempio, una volta che ha tolto il coltello,può immaginare che questo lasci un buco e, quindi, bisogna in qualche modo rimediare. Il guaritore lo può riempire, o sigillare, oppure ricucire, o perfino togliere. Dopotutto, anche il buco è una cosa. Se iniziamo con un soggetto con un buco e togliamo il buco, avremo un soggetto senza buco. Cioè intero.


Non c’è limite a ciò che si può fare quando si lavora sul piano eterico dell’esistenza. Possiamo immaginare qualunque storia vogliamo, insistendo nel credere in ciò che sappiamo essere frutto della nostra immaginazione.Quando lo facciamo, si ha la guarigione.


I guaritori-sciamani lavorano in questo modo, vedendo i sintomi come pietre,vermi, o altri oggetti che tolgono dal corpo, e creano in se stessi la percezioneche la guarigione è avvenuta. I chirurghi psichici delle Filippine e dell’Americadel Sud procedono con lo stesso metodo.


Se trattiamo le forme pensiero come se fossero reali dobbiamo poi disfarcene,una volta che le abbiamo eliminate dal soggetto. Poiché le parole che usiamo per descrivere l’esperienza creano la nostra realtà, possiamo decidere che la forma pensiero, se la buttiamo a terra, si autodistruggerà in due secondi, eguardiamo mentre ciò avviene. Oppure possiamo scegliere di farla ritornare nella grande palla di energia da cui proviene tutto o, ancora, pensare che le sensazioni che proviamo tenendola in mano possono essere reinterpretate inun altro modo, per esempio come un’intensa Luce Bianca che servirà alla guarigione.


Continuando nel nostro esempio precedente, quando abbiamo tolto il buco dal soggetto, lasciandolo intero, possiamo conservare il buco mettendocelo in tasca. Quindi, avremo un buco nella tasca. Se, per esempio, più tardila voreremo con qualcuno che ha un enorme muro di pietra intorno al cuore,potremo tirare fuori il nostro buco dalla tasca e metterlo sul muro. Quindi,avremo un buco nel muro, e potremo usarlo per entrare in contatto. Un buco può essere uno strumento utile.


A questo livello, ovviamente, abbiamo una creatività illimitata. Possiamo fare qualsiasi cosa, immaginare qualsiasi cosa desideriamo per aiutare a eliminare il sintomo, purché crediamo nella storia che stiamo immaginando.


Per togliere il dolore possiamo usare valvole a pressione, se lo immaginiamocome un’energia che non fluisce liberamente perché è troppo compressa. Inquesto modo possiamo far sparire velocemente qualsiasi tipo di dolore,sebbene le cefalee siano particolarmente facili da risolvere,indipendentemente dalla loro durata.

Figura 15. La valvola a pressione o di sfogo


La valvola a pressione ha l’aspetto di una vite con un buco in mezzo, e vieneavvitata nella persona nel punto dove sente la pressione. Quando raggiunge ildolore, il guaritore visualizza la pressione che fuoriesce con un «whoosh» e,nello stesso tempo, il soggetto prova sollievo. Sia il guaritore che il soggettoguarito percepiranno la forma pensiero come se fosse reale, anche se, questavolta, ha avuto origine nella coscienza del guaritore.


Dopo, il guaritore deve ricordarsi di togliere la valvola, perché può essere riutilizzata.


Le forme pensiero descrivono il sintomo così come lo prova il soggetto, comese fosse un oggetto, e, quindi, è importante che il guaritore lavori con esso,visto che rappresenta, nella coscienza del soggetto, ciò che lo separadall’esperienza dell’interezza.


La forma pensiero può essere anche qualcosa che il guaritore immagina corrispondere alla descrizione del soggetto. Per esempio, il guaritore può vedere delle ginocchia con scarsa mobilità come «arrugginite» e, quindi, usare olio eterico per guarirle. Oppure, come abbiamo visto per la valvola a pressione, può trattarsi di uno strumento immaginato dal guaritore perfavorire la scomparsa del sintomo.


Analogamente, se avete delle conoscenze di anatomia o di fisiologia le potete sfruttare per riparare organi malati o che non funzionano. Muscoli«infiammati» possono essere curati spegnendo le fiamme. Organi«addormentati» possono essere svegliati.


Lavorando con le forme pensiero possiamo liberare le persone dalle dipendenze da sostanze, ma anche da idee o relazioni. Quando c’è una dipendenza o un’assuefazione, possiamo dire che si è «agganciati». Se lapersona non ha quello che vuole sta male, e il grado di malessere mostra la sua dipendenza. Quando sta male, lo sente in un punto specifico. Quindi,quando il guaritore guarda in quel punto può vedere un gancio e toglierlo.Quando lo ha tolto, la persona non è più «agganciata».


Ovviamente, questo funziona se il soggetto desidera sinceramente liberarsi dalla dipendenza. Se non è sincero ma, piuttosto, si sottomette al volere di qualcun altro, non si avrà lo stesso grado di successo che si raggiunge quando la persona è stanca della dipendenza ed è pronta a disfarsene.


Perfino quando si è dipendenti da una sostanza si vedrà l’uncino, o il gancio, in un chakra o nell’altro. Ricordate, non è la sostanza il problema, ma, piuttosto,la personalità dipendente che si focalizza su quella sostanza. Si vedrà il gancio dove esiste la vera dipendenza che, di fatto, potrebbe manifestarsi nei confronti della sicurezza, del potere e così via, e che si può eliminare a quel livello.


Sebbene il modello dei chakra preveda la ricerca dell’equilibrio individuale lungo un asse verticale, alcune persone hanno bisogno anche di un equilibrio orizzontale. È come se avessero uno squilibrio fra la loro parte maschile e quella femminile. Esso si può manifestare con la frequente apparizione di sintomi o con la paralisi in una parte del corpo, oppure con una differenza nella capacità visiva dei due occhi o con la dislessia, in cui è evidente che le dueparti del cervello non si «parlano».


Quando il cervello maschile e il cervello femminile non comunicano, questo simbolizza, di norma, il fatto che l’uomo e la donna non si parlano, oppure che la madre e il padre non si parlano. Se i genitori hanno vissuto, tra loro, una forte polarità non armonica, è facile immaginare le difficoltà da parte del figlio. Infatti, per connettersi con uno dei genitori egli ha dovuto staccare la connessione con l’altro, e viceversa. Per il bambino è stato veramente arduo manifestare un’apertura nei confronti di entrambe le energie contemporaneamente.

Figura 16. Chirurgia cerebrale


Per risolvere la situazione, possiamo effettuare una veloce operazione di chirurgia cerebrale. In quanto guaritori potete guardare dall’alto fin dentro latesta del soggetto e immaginare di vedere i due emisferi cerebrali. Poi,immaginate che una parte del cervello entri nell’altra, vi rimanga un po’ e ne fuoriesca. Ripetete il processo nell’altro senso.


In questo modo, ogni parte del cervello ha avuto la possibilità di sperimentarel’altra, quindi si crea la possibilità di comunicazione dove prima c’era un muro di incomprensione. Poiché la non comunicazione tra i due emisferi del cervello era alla base del sintomo, ora esistono le condizioni per eliminarlo.




Alcuni degli esempi sopra menzionati possono sembrare ridicoli, incredibili, o simili a una barzelletta, ma sono stati tutti usati da guaritori, e con buoni risultati. Siamo convinti che, se uno può farlo, ci possono riuscire anche tutti gli altri, e che ogni Essere che ai nostri occhi sembra straordinario sta semplicemente mostrandoci ciò che tutti siamo capaci di fare. Pensiamo che anche voi siate in grado di usare questi strumenti con successo, sempre che permettiate a voi stessi di credere nella loro efficacia.


Dopotutto, qualsiasi cosa crediate essere vera, è vera per voi.


Tutto può essere guarito.


fonte


Guarire con il sistema Corpo Specchio

Guarire con il sistema Corpo Specchio
Agire sulla coscienza per la salute del corpo
Martin Brofman

Compralo su il Giardino dei Libri

lunedì 23 dicembre 2013

Litchi: Proprietà e Benefici

Il litchi ( o litchis) è un frutto esotico originario della Cina e appartenente alla famiglia delle Sapindacee il cui albero può raggiungere l'altezza di 30 metri con foglie lunghe sempreverdi. I frutti del litchi crescono in grappoli e giungono a maturazione nel tardo periodo autunnale; esistono molte varietà di litchi, più di 40 e, a seconda del tipo cambia il colore della buccia e della polpa.
Cina ed India sono attualmente i maggiori produttori mondiali di questo frutto particolare, mentre in Italia, per ora, esistono solo alcune coltivazioni al sud.
Il litchi viene anche chiamato col nome di uva cinese o ciliegio cinese, ha forma ovale ed è ricoperto da una sottile crosta verde quando acerbo e rossa quando matura; all'interno sotto alla polpa bianca, troviamo un grosso nocciolo simile a quello delle nespole.

Le principali sostanze contenute nel litchi sono costituite da minerali come potassio, rame, magnesio, fosforo, e calcio; sono presenti inoltre, proteine, vitamine appartenenti al gruppo B, acido nicotinico, fibre, carboidrati e zuccheri, oltre naturalmente all'acqua. Per quanto riguarda il suo valore calorico, 100 grammi di litchi forniscono circa 60 calorie.

Proprietà Curative e Benefici del Litchi

Le principali proprietà terapeutiche del litchi si devono soprattutto all'acido nicotinico in esso contenuto; infatti questa sostanza è in grado di dilatare i vasi sanguigni,  facilita la purificazione del sangue e allo stesso tempo è in grado di regolare numerose reazioni ossidative nelle cellule del nostro organismo, rendendosi così importante al fine della prevenzione di patologie come l'aterosclerosi. La presenza di minerali importanti come potassio e magnesio è utile per rafforzare e rendere più tonico il cuore e l'apparato circolatorio. In ultimo il litchi, grazie alle sue proprietà, può anche essere utile per prevenire la gastrite e per diminuire la percentuale di zucchero nel sangue, fattore, questo, molto utile a chi soffre di diabete.

La principale specie di litchi che meglio si presta alla coltivazione dalle nostri parti, parliamo sempre del sud Italia, è la "Bengali Mauritius"; questa pianta produce frutti che giungono a maturazione in primavera e nelle zone di origine ha una produzione che può raggiungere i 200 quintali per ettaro.



Il clima ideale per la coltivazione della pianta del litchi è quello tipico delle zone sub tropicali, con estati calde ed umide ed inverni secchi e non particolarmente rigidi; le piante più giovano soffrono molto il freddo e, qui in Italia, hanno bisogno di particolari attenzioni che, una volta cresciuta la pianta, possono venire abbandonate.

Sono molto pericolose per la salute della pianta giovane, le abbondanti piogge nel periodo della fioritura e solo quando la pianta comincerà a diventare adulta, la sua coltivazione risulterà meno difficoltosa.

Nella nostra zona mediterranea il periodo ideale per la semina è a fine Febbraio, periodo in cui le piogge sono solitamente abbondanti; la concimazione avviene per mezzo di azoto, fosforo e potassio ed è necessario, in estate, fornire sempre una buona quantità d'acqua alle piante.

venerdì 20 dicembre 2013

UN'AURA ESPANSA VUOL DIRE SALUTE. L'AMORE E IL CORAGGIO LA ESPANDONO


Dall’articolo  “L’espansione dell’aura” di Clara M. Codd del 1965, pubblicato dalla rivista teosofica del dicembre 2013:
“Molti di noi non posseggono un’aura abbastanza grande. Ciò avviene perché pensiamo a noi stessi come corpo fisico e, siccome la materia psichica sensibile del nostro sé interno segue il pensiero, troppo poca materia astrale viene attratta dalla forma fisica, causando talvolta una leggera congestione nervosa.
Dovremmo liberarci dall’idea che noi siamo il corpo fisico. Il Maestro lo chiamò “il cavallo sul quale montate” ed è questa la migliore delle similitudini, perché è una cosa vivente con una vaga coscienza elementale sua propria  ...   San Francesco chiamava il corpo “nostro fratello l’asino”, ma ritengo che il vero asino sia colui che lo cavalca. Il corpo ha un’idea meravigliosa di ciò che deve fare da sé, come i praticanti delle cure naturali hanno scoperto.
  H.P. Blavatsky dice pure:“Metà, se non i due terzi delle nostre indisposizioni e malattie, sono frutto della nostra immaginazione e delle nostre paure. Distruggiamo queste ultime e diamo un’altra direzione alla prima e la natura farà il resto.”
Helena Petrovna BlavatskyMolte malattie del corpo provengono dal piano psichico. Conobbi una volta un medico che era chiaroveggente nato. Diceva che, due anni prima che il cancro si manifestasse nel corpo fisico, poteva vederlo delinearsi nell’aura.
Pertanto H.P.B. ci dice: “Ponderate giorno e notte sull’irrealtà di tutto ciò che vi circonda e su voi stessi...” . La prima grande illusione basilare è quella dell’identificazione col vostro corpo fisico....”   L’eccessiva identificazione di noi stessi con i nostri corpi fisici origina congestione psichica e, conseguentemente, diminuisce la grandezza dell’irradiazione aurica......
Due forze emotive espandono l’aura: l’amore e il coraggio...
...   Non è sufficiente pensare quando meditiamo: è altrettanto importante sentire.... Amore e coraggio sono le forze d’espansione.....   Abbandoniamo il dogmatismo, le opinioni precostituite e soprattutto la paura.  Essi apportano il singolare indurimento dell’orlo aurico che, tecnicamente, si chiama “guscio”. Affidiamoci alla Vita, poiché la Vita é Dio e compimento e pace. Ed il cuore brillante ancor più della testa ben riempita, s’avvicina a quell’Eterno più rapidamente”
In merito all’affermazione che il medico chiaroveggente vedeva delinearsi il cancro anche due anni prima che si manifestasse:  è  opportuno precisare che il tempo che decorre tra la causa psichica (trauma) e l’effetto fisico può essere, più frequentemente, di mesi e, in alcuni casi, anche di anni; ogni malattia è un unicum e le recenti scoperte psicobiologiche consentono attualmente  di comprendere le correlazioni esistenti  tra la psiche, il cervello e gli organi anche  alle persone non dotate di chiaroveggenza o di particolari intuizioni.
“Nel 1922-23 il  medico e studioso di ingegneria, Walter J. Kilner, dirigeva l’ospedale St. Thomas di Londra. Grazie ai suoi studi di ingegneria gli fu affidato il reparto medico-elettrico. Egli si era interessato al doppio eterico del corpo fisico, all’aura umana.
 Aveva scoperto che con certi acidi particolari, con certi blu, si poteva costruire una macchina che era in grado di leggere l’aura ed utilizzare questa lettura a scopi diagnostici. Scrisse  un magnifico libro ,“L’atmosfera umana”,  e  numerosi  articoli pubblicati su riviste scientifiche però nessuno ha accettato questo fatto. E’ difficile cambiare le idee.
Il dr. Kilner non sbagliava mai diagnosi. Però le conseguenze erano troppo rivoluzionarie.Accettare l’aura vuol dire accettare una visione del mondo completamente diversa  e questo porta a qualcosa di molto più complesso.
 Porterebbe a capire che l’aura non è soltanto una modificazione elettromagnetica ma è qualcosa che si modifica come il neutrino nella camera a bolle.  Accettare la causa e l’effetto vuol dire annullare completamente tutta la nostra cultura. Nel Vangelo ci sono delle grandi verità ma non sono vissute. Sono dei paracarri come esistono anche nelle altre religioni. Sono pochissimi i veri cristiani.” (Bernardino del Boca - conferenza gruppo teosofico  -  Milano 1971 (registrata) - sito “Teosofia – Bernardino del Boca – Cat. Medicina-Nuova Medicina”)
Da quanto sopra esposto  si comprende perché i teosofi e tutti coloro che hanno dimostrato le correlazioni  esistenti tra le cause psichiche  e gli effetti fisici  (dr. Kilner, dr. Hamer ed altri) sono stati e sono ancor oggi fortemente osteggiati in quanto le soluzioni prospettate, come ha affermato B. del Boca,  creerebbero una vera rivoluzione culturale.


Paola Botta Beltramo.

mercoledì 18 dicembre 2013

LA LEGGE D'ATTRAZIONE E LE SEQUENZE NUMERICHE DI GRABOVOI

Qualche anno fa un amico mi introdusse ai primi rudimenti della legge di attrazione. Come molti sanno secondo la Legge di Attrazione “attiviamo onde energetiche tramite le quali otteniamo di ritorno ciò che immettiamo nell’Universo.” Bello vero? Sono stati scritti libri, alcuni hanno venduto milioni di copie, è stato girato un film con testimonianze di persone che hanno attivato la legge di attrazione. (The Secret trailer qui’) Quindi molta gente ha creduto a questa possibilità, che ognuno di noi possa fare ed essere cio’ che vuole. Innescare la legge di attrazione pero’ non è proprio facile, e se qualcuno ci riesce puo’ solo portarne la testimonianza MA NON INSEGNARE IL METODO. Il conoscente che mi guido’ nei primi passi aveva studiato tutti i libri sull’argomento, aveva concentrato su questo progetto molta della sua energia ma con lui, ad esempio, la legge di attrazione non sembrava funzionare. Per quanto mi riguarda invece la pratica del pensiero positivo, il desiderio di miglioramento, la volontà di rendere i miei progetti risonanti e armonici con la forza dell’ Universo fece si che da subito notai un notevole cambiamento nella percentuale di successo di ogni mia azione intrapresa in quel periodo della mia vita. Ottenni persino di piu’ di quanto chiedevo. Nel tempo ho cercato di capire perchè la Legge di attrazione non sembri funzionare con tutti. Sicuramente una buona parte degli insuccessi potrebbe essere dovuta a pensieri negativi che si intrufolano nella mente a livello inconscio e che spazzano via i programmi positivi, poi la mancanza di vera fede in quello che potremmo ottenere farà il resto. Ma non basta, sin dall’ inizio mi resi conto che doveva esserci un altra spiegazione, per cui ad alcuni il segreto della legge di attrazione non veniva svelato. Questa spiegazione, dopo qualche anno è arrivata , con i numeri del ricercatore accademico russo Grigori Grabovoi. Grabovoi1-150x150[1] Fra le sue credenziali, quella ottima di essere stato accusato ingiustamente grazie ad una montatura governativa ed incarcerato per un lungo periodo per ordine di Putin. Su Wiki, chiaramente trovate la versione pro-Putin. Secondo Grabovoi tutto dipende da noi ed è in noi stessi, il Mondo rappresenta la realtà esteriore , l’ Uomo dotato di anima la realtà interiore , le due realtà non sono altro che strutture informative. L’ Uomo, inserito nel Mondo, ne influenza i cambiamenti e quindi la realta’ esteriore viene strutturata secondo il consapevole o inconsapevole mondo interiore dell’ Uomo. Per farla breve: siamo noi i creatori e piloti del nostro destino. Grigori Grabovoi ci insegna a guidare , e pone il tassello che mancava: come ho appena accennato la difficoltà principale che si incontra nell’ intraprendere la pratica della legge di attrazione è quella di concentrarsi sull’ obbiettivo senza tutti quei tentennamenti, dubbi, reticenze, che spesso si affollano fra i nostri pensieri seppur non desiderati. Mantenere il progetto lindo e pulito, vederlo definito, anche per pochi secondi, spesso è di una difficoltà estrema. L’ obbiettivo stesso a volte ci distrae, e non riusciamo a osservarlo in alta definizione, come se fosse presente davanti a noi, effettivamente. I metodi per il pilotaggio della realtà di Grigori Grabovoi sono basati su colori, forme geometriche, numeri, con il quale egli codifica obbiettivi universali che riguardano la salute, il benessere economico, la salvezza per se e per gli altri. Questi metodi, essendo basati su codici e non su visualizzazioni della realtà, hanno la caratteristica di non coinvolgerci emotivamente nella loro attuazione, e rendono forse più semplice la loro realizzazione. Grabovoi mette a punto un metodo per la ri- armonizzazione di qualsiasi disturbo psicofisico con l’ aiuto di sequenze numeriche, nel suo libro : “Ricostituzione dell’ organismo umano tramite concentrazione sulle sequenze numeriche” vi sono citati circa 1000 tipi di disturbi psico-fisici e ad ognuno di essi viene corrisposta una sequenza numerica di 7, 8, 9 numeri. Mentre ci si concentra su una determinata sequenza numerica si attivano quindi quelle onde energetiche che stimolano il processo di riallineamento alla norma. Questi metodi sono conseguenti alla messa in pratica di nozioni acquisite grazie ai progressi nello studio della fisica quantistica. L’ Uomo è capace di modificare le vibrazioni, quindi le particelle subatomiche che compongono la materia, sia con semplici parole che con pensieri ed emozioni… una volta innescato il meccanismo tutto è possibile, si puo’ guarire qualsiasi disturbo psico-fisico, dal piu’ banale al piu’ severo, si puo’ ribaltare una cattiva posizione finanziaria, armonizzare i rapporti in famiglia e sul lavoro, stimolare i bambini nello studio, e ancora e ancora, confermando che siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio, e che come il Creatore siamo in grado di cambiare il mondo. Potete trovare molti numeri per sperimentare l’ efficacia del metodo qui’ Vengono tenuti seminari per utilizzare la tecnica ,anche in Italia, in tutti i periodi dell’ anno, info semplici in rete.http://www.cambioilmondo.it/grigori-grabovoi-i-numeri-di-dio/



Estratto da Le Sequenze Numeriche per Rigenerare e Guarire il tuo Corpo di Grigorij Grabovoj

Come lavorare con le sequenze numeriche presenti nel libro

Iniziamo sempre con un macro pilotaggio secondo l’insegnamento di Grigorij Grabovoj che si basa sui concetti di Salvezza globale e Sviluppo armonico.


Vogliamo innanzitutto augurare a tutti coloro che si trovano nella stessa situazione un miglioramento e cioè lo stato ottimale.


Prima d’iniziare il lavoro di pilotaggio con le sequenze numeriche può essere vantaggioso attivare uno stato d’ispirazione, il che significa mettersi sul livello dello spirito. Ponendosi su questo livello, che inizialmente si ottiene semplicemente dicendo:


«Io sono nello spirito», ci permettiamo di lavorare sulla struttura informativa e di cambiarla con l’ausilio della coscienza. In successione ci si concentra sulla specifica sequenza numerica (recitarla mentalmente o ad alta voce) per portare l’oggetto stesso verso la norma divina ottenendo così la ri-armonizzazione.


Concentrazione su sequenze numeriche lavorando con sfere.

Un’ulteriore possibilità è quella di trascrivere la sequenza numerica visualizzandola in una sfera di luce per collocare poi quest’ultima nella parte che si desidera ri-armonizzare


Un altro metodo ancora è quello di scrivere le sequenze numeriche direttamente sulla parte del corpo che soffre della problematica e/o su un foglio che dovrà poi esser sempre portato appresso.


Sei pronto ad approfondire l’utilizzo di questi metodi, come abbinarli e soprattutto a scoprire quali sono le Sequenze Numeriche adatte a raggiungere il tuo perfetto equilibrio armonico?




Il libro di Grabovoj ne contiene una quantità enorme, un’opera monumentale che tra poco potrà essere nelle tue mani!

mercoledì 11 dicembre 2013

S.O.S. salute: cambiare alimentazione per non ammalarsi o per guarire?


Del Dottor  Roberto Gava

La situazione sanitaria della popolazione è drammatica e non possiamo continuare così. Dal mio piccolo osservatorio ambulatoriale e ospedaliero mi sto accorgendo che le condizioni di salute della popolazione stanno peggiorando inesorabilmente e a grandi passi. Quello che è peggio, inoltre, è che le patologie stanno estendendosi ad un numero sempre maggiore dei nostri figli. E quello che per me è ancora peggio è che la quasi totalità delle patologie attuali sarebbe facilmente prevenibile e curabile senza farmaci se decidessimo di cambiare strada.

Invito il Lettore a rispondere a queste domande:

- Le sostanze chimiche ambientali sono la causa principale del cancro?
- La predisposizione genetica incide molto sulla possibilità che ognuno ha di ammalarsi?
- La nostra salute è quindi geneticamente predestinata?
- I carboidrati fanno ingrassare?
- È meglio una dieta con poche, normali o tante proteine animali?
- Bisogna stare attenti ai grassi totali che introduciamo o solo ai grassi saturi?
- Quali vitamine e minerali è meglio assumere?
- Gli integratori alimentari servono veramente?
- Il colesterolo è la causa delle patologie cardiovascolari?
- Qual è la dieta più corretta per evitare l’infarto miocardico?
- La dieta è capace di modificare una coronaropatia ischemica già instaurata e quando il paziente presenta i sintomi dell’angina pectoris?
- Qual è la dieta più corretta per evitare il diabete mellito?
- La dieta può modificare un diabete mellito di tipo 2 in una persona che è già in terapia antidiabetica orale o in terapia insulinica?
- Qual è la dieta più corretta per evitare il cancro?
- Ma la sola dieta alimentare può aiutarci ad evitare il cancro?

Capisco che potrà sembrare strano, ma oggi la ricerca scientifica più moderna e indipendente dalle ingerenze dell’industria farmaceutica ha dimostrato la veridicità delle seguenti affermazioni:

- Le sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nel cibo non sono la causa principale del cancro ...
- I geni che noi ereditiamo non sono il fattore più importante delle malattie che più comunemente oggi causano la morte ...
- La ricerca genetica e la farmacologia illudono su una terapia che potrà aiutare momentaneamente solo una minoranza di persone cambiando a caro prezzo una patologia in un’altra …
- I farmaci e la chirurgia non potranno mai guarire definitivamente le patologie più frequentemente mortali dei nostri Paesi industrializzati, perché non vanno alla radice del problema ...
- Il controllo ossessivo di alcune sostanze nutrizionali come carboidrati, grassi, colesterolo, omega-3, ecc. non darà come risultato una salute a lungo termine …
- L’integrazione con vitamine e integratori alimentari non potrà mai dare una protezione a lungo termine nei confronti delle nostre malattie …
- Un corretto cambio di alimentazione può permettere alla maggioranza dei diabetici di sospendere definitivamente la terapia antidiabetica orale e/o quella insulinica …
- Il diabete mellito di tipo I è fortemente correlato con una scorretta alimentazione infantile ...
- La cardiopatia ischemica può essere fatta regredire con la sola dieta …
- Il cancro mammario è correlato al tasso plasmatico degli ormoni femminili e questi sono correlati al cibo che ingeriamo e ai farmaci che assumiamo …
- Il latte vaccino e i latticini aumentano il rischio di cancro, specie quello mammario e prostatico …
- Gli antiossidanti contenuti nella frutta e nella verdura migliorano le prestazioni intellettuali durante la vecchiaia…

Oggi abbiamo la dimostrazione scientifica di queste affermazioni e di moltissime altre, ma la maggior parte dei medici…

- non le conosce e quindi crede che non si possa fare nulla …
- crede solo all’uso dei farmaci …
- non sa consigliare un’alimentazione corretta …
- il più delle volte dà consigli fortemente scorretti e in totale dissonanza con le scoperte scientifiche, perché sono consigli suggeriti dalle informazioni ricevute solo dall’Industria Farmaceutica …
- non individua le cause prime delle patologie che ci affliggono e che ci affliggeranno sempre più, se continueremo ad alimentarci e a vivere come stiamo facendo…

Invece, la soluzione esiste, è alla portata di tutti ed è estremamente facile da concretizzare.
Oggi sappiamo che anche una semplice dieta corretta può salvarci la vita ed evitarci molte sofferenze!
Sto assistendo ogni giorno in ambulatorio ad un numero sempre più crescente di patologie gravi che compaiono ad una età sempre più precoce e mi rendo conto che queste patologie era quasi tutte evitabili!!!
Le principali cause delle nostre più comuni patologie le imputo:

- all’uso indiscriminato dei farmaci, a causa della paura dilagante che i media hanno insinuato nella gente, che oggi è sempre più disorientata, disinformata e ingannata da promesse superficiali, ad azione sintomatiche e false nella loro essenza;
- all’uso massivo, indiscriminato, irrazionale e antiscientifico dei vaccini pediatrici, che squilibrano gravemente e in genere cronicamente il sistema immunitario del neonato (e non solo di lui, ma anche di soggetti di età ben maggiore) slatentizzando patologie che altrimenti non sarebbero mai emerse;
- ad un’alimentazione povera, sbilanciata, intossicata e quindi patogena che la quasi totalità di noi non solo assume, ma addirittura fa assumere ai propri figli predisponendoli nel presente e nel futuro alle patologie più comuni a cui oggi assistiamo: debolezze immunitarie con infezioni e allergie, dismetabolismi con alterazioni lipidiche e glucidiche e le loro conseguenti cardiopatie, diabete, sovrappeso corporeo, disturbi neurologici e cancro.

Come medico, mi sento coinvolto in prima persona in questa battaglia.

Dottor Roberto Gava tramite informasalus.it
Alimentarsi Meglio per Vivere meglioAlimentarsi Meglio per Vivere meglio
Nozioni dietetiche essenziali per evitare di ammalarsi e per migliorare eventuali patologie croniche

Roberto Gava

Vedilo su il Giardino dei Libri
Verso una Nuova MedicinaVerso una Nuova Medicina

Roberto Gava

Vedilo su il Giardino dei Libri

Il Dott. Roberto Gava è un medico specializzato in Farmacologia Clinica, Tossicologia e Cardiologia che, dopo aver lavorato come ricercatore in ambito universitario ed essere stato autore di due libri di Farmacologia e di più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche, da molti anni studia gli effetti immunitari e clinici dei vaccini. Ha scritto vari libri sia divulgativi che scientifici sulle vaccinazioni, l'alimentazione e medicine alternati

fonte

venerdì 6 dicembre 2013

UN TATUAGGIO SUL CUORE

AMORE é GUARIGIONE


l'amore puo' guarire.
l'amore è la vera sola e unica Medicina
la Medicina Universale
guarisce tutte le malattie
ed è adatta a tutti i tipi di persone
bambini anziani, uomini donne
L'amore è la CURA

Antar Raja

domenica 1 dicembre 2013

DAVID ICKE: OMEOPATIA E OLOGRAMMA

... Un fondamento della cospirazione globale è quello di manipolare e confinare l’attenzione umana al livello dell’ologramma, ovvero dei 5 sensi . Una volta che ci cadiamo dentro ... le nostre percezioni del sè  e della realtà vengono intrappolate nel mondo che crediamo di vedere  e che sostanzialmente è la percezione  del cervello sinistro che vede tutto come separato da tutto il resto.
 
Le istituzioni che servono il sistema, ovvero la scienza, la medicina, l’istruzione  e i media, sono tutti strutturati e controllati nel contenuto per tenervi in riga nella realtà dei 5 sensi. Ecco perchè le spiegazioni e possibilità alternative vengono censurate da questi veicoli di inganno  ed alcune persino proibite per legge. Ecco perchè il sistema prende di mira chi mette in discussione l’ortodossia del 5 sensi.
 
Ignoranza ed arroganza si uniscono e cosi degli scienziati mettono in ridicolo spiegazioni e possibilità piu’ ampie sulla realtà, perché esse non si basano su cio’ che loro chiamano “ragione “. Ma cosa è la ragione se non una percezione basata su informazioni che sono state processate e sono diventate cosi un credo?
 
L’omeopatia non si basa su questa versione  di “ragione scientifica”  viene percio’ licenziata in partenza: non potete diluire una sostanza fino a non averne traccia e pensare che questo abbia effetto nella guarigione di qualcuno…Questa condanna insensate della omeopatia è un’altra conseguenza dell’ignorare il Campo ed il fatto che tutto è Informazione e Consapevolezza.
 
Degli esperimenti fatti all’Istituto  Aerospaziale a Stoccarda , Germania, hanno mostrato che mentre una sostanza puo’ venire rimossa dall’acqua, la sua informazione rimane invece nell’acqua. E’ questa informazione energetica,  che opera la guarigione (posto che l’omeopata sia competente) grazie al suo effetto sul campo aurico e quindi sull’ologramma.
 
L’omeopatia a questo livello non sta guarendo direttamente il corpo (ologramma) ma l’impronta informativa da cui viene proiettato il corpo. Essa guarisce energeticamente non fisicamente, perché non c’è un fisico e quando il campo aurico è guarito, lo stesso deve esserlo il corpo.
 
La conoscenza del “Campo” da una ragione alla omeopatia e ad altre forme di guarigione alternative, ma non ha fondamento nella ragione di menti del sistema come quella del  professor, Richard Dawkins, università di Oxford, che vede solo il fisico. Per loro il “fisico” puo’ essere guarito solo dal “fisico” , ma questo presenta un bel problema, visto che il fisico … non esiste.

 >>> TUTTO L'ARTICOLO QUI:DAVID ICKE: “IL CAMPO”, DOVE I “MISTERI” NON SONO PIU TALI…

http://saluteolistica.blogspot.it/2013/11/david-icke-omeopatia-e-ologramma.html

sabato 30 novembre 2013

METODO SEDONA metodo base

Mettiti a tuo agio e concentrati dentro te stesso. I tuoi occhi possono essere aperti o
chiusi.
Passo 1 : Concentrati su un problema del quale vorresti sentirti meglio, e poi permetti a
te stesso di provare qualsiasi cosa stai provando in questo momento.
Essa non deve essere un’emozione forte. Infatti, puoi anche controllare come ti senti
riguardo questo libro e su ciò che vuoi ottenere con esso. Semplicemente dai il
benvenuto a questa emozione e permettile di essere quanto ampia o quanto meglio puoi.
Questa istruzione può sembrare semplicistica, ma necessita di esserlo. Molti di noi
vivono nei nostri pensieri, immagini, e storie riguardo il passato ed il futuro, piuttosto
che essere consapevoli di come in realtà ci sentiamo in questo momento.
L’unico momento in cui noi in realtà possiamo fare qualcosa riguardo ciò che proviamo
(e, a tal proposito, riguardo i nostri affari e le nostre vite) è ORA. Non devi aspettare che
un sentimento sia forte per lasciarlo andare. Infatti, se provi un senso di intorpidimento,
piattezza, di nulla, disconnessione, o di vuoto interiore, questi sono sentimenti che
possono essere lasciati andare tanto facilmente quanto quelli più facilmente
riconoscibili. Semplicemente fai meglio che puoi. Più lavori con questo processo, più
facile sarà per te identificare ciò che tu stai provando.
Passo 2 : Domanda a te stesso una delle seguenti tre domande:
Potrei lasciar andare questa azione ?
Potrei permettere a questa emozione di essere qui ?
Potrei dare il benvenuto a questa emozione ?
Queste domande ti chiedono semplicemente se sia possibile intraprendere questa
azione. “Si” oppure “No” sono entrambe risposte accettabili. Spesso lascerai andare
anche quando dici “no”. Meglio che puoi, rispondi alla domanda che hai scelto con un
minimo di pensiero, tenendoti alla larga dal dubitare te stesso o dall’entrare in un
dibattito interiore riguardo i meriti di quell’azione o delle sue conseguenze.
Tutte le domande usate in questo processo sono deliberatamente semplici.
Esse non sono importanti in quanto tali ma sono disegnate per puntarti verso
l’esperienza del lasciare andare, verso l’esperienza del fermare di resistere.
Vai avanti verso il Passo 3 a prescindere da come hai risposto alla prima domanda.
Passo 3 : a prescindere da quale domanda tu sia partito, domanda a te stesso questa
semplice domanda: Vorrei Io ?In altre parole: Sono Disposto Io a lasciare andare ?
Ancora una volta, tieniti alla larga meglio che puoi dal discutere. Inoltre ricorda che stai
sempre facendo questo processo per te stesso - con lo scopo di guadagnare la tua libertà
personale e chiarezza. Non importa quanto il sentimento sia giustificato, di lunga
durata, oppure giusto.
Se la risposta è “no”, oppure se non sei sicuro, domanda a te stesso: Preferirei avere
questa emozione, oppure preferirei essere libero ?
Anche se la risposta è ancora “no”, vai al Passo 4.
Passo 4: Chiedi a te stesso questa domanda più semplice: Quando?
Questo è un invito a lasciare andare semplicemente ORA. Puoi ritrovarti a lasciare
andare facilmente. Ricorda che lasciare andare è una decisione che puoi creare ogni
volta che tu scegli.
Passo 5 : Ripeti i quattro passi precedenti tanto spesso quanto sia necessario affinché tu
ti senta libero da quel sentimento particolare.
Probabilmente ti ritroverai a lasciare andare un poco di più su ogni passo del processo. I
risultati all’inizio possono essere davvero lievi. Molto velocemente, se sei persistente, i
risultati diventeranno sempre più notabili. Puoi scoprire di avere strati di sentimenti
riguardo un argomento particolare. Tuttavia, ciò che lasci andare è andato via per
sempre.
domande base per rilasciare

Qual é ORA la tua emozione ?
Potresti accoglierla/permetterla?
Potresti lasciarla andare ?
Vorresti lasciarla andare ?

Quando ?

mercoledì 27 novembre 2013

BACCHE DI GOJI

Quanti di voi hanno mai sentito parlare delle bacche di Goji?
In realtà è già da diverso tempo che circolano idee a volte anche errate circa le proprietà di queste
bacche selvatiche.
Ma che cosa hanno di speciale tanto da essere addirittura pubblicizzate dal mondo dello spettacolo?
Prima di consigliare la loro assunzione ai miei pazienti mi sono documentata circa i benefici di questi alicamenti (ossia alimenti dall'elevato contenuto di composti fitochimici che permettono di svolgere una funzione preventiva per diverse patologie) .
Dopo un'attenta ricerca e dopo averle provate in prima persona ho constatato la loro efficacia e ora vi spiegherò il perché di questo loro successo.
Il Goji, dal nome latino Lycium Barbarum, proviene dalla Mongolia interna ed è un arbusto deciduo perenne della famiglia delle solanacee (stessa famiglia di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni) che cresce su viti rampicanti.
Nel paese della Grande Muraglia queste bacche sono considerate da più di 2000 anni come un alimento molto gradito ed un rimedio naturale che aiuta a mantenere l'organismo in buono stato di salute, tanto da meritarle il nome di "frutto della longevità".
Infatti le popolazioni della Cina del Nord e della Mongolia Interna - grazie al loro stile di vita e alle loro abitudini alimentari - sono tra le più longeve del mondo e tra le meno soggette alle cosiddette malattie del benessere, quali malattie cardiovascolari e tumori. La loro dieta quotidiana è arricchita delle bacche di Goji, che fra tutti i frutti della terra rappresentano un vero prodigio, dei potentissimi antiossidanti.
Questi frutti portentosi rappresentano un concentrato assoluto delle caratteristiche del suolo su cui crescono e una fonte nutrizionale completa per l'organismo umano, ricchissimi di sostanze nutrienti quali vitamine C ed E e minerali dalle note proprietà.
Le vitamine del gruppo C ed E proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo (funzione anti-age). Il rame, il ferro, il fosforo e il manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico.
Grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio aiutano ad aumentare la resistenza muscolare.
La combinazione vincente di zinco e cromo attiva il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete.
In una singola bacca sono racchiusi tutti i principali macro e micronutrienti: carboidrati (efficaci come rinforzo e sostegno del sistema immunitario), proteine, lipidi (tra cui Omega 3 e Omega 6) e Germanio, un potente antiossidante utile per proteggere l'organismo in caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione ed allergie.
Esistono diversi tipi di qualità di Goji, ma stando a recenti scoperte scientifiche la qualità "Xing Dal" risulterebbe essere la migliore per quantità di principi attivi e per composizione qualitativa. Questa qualità è lavorata artigianalmente e ciò permette di mantenere la vitalità del frutto e il valore assoluto dei suoi componenti.
Presente ad un'altitudine di 1500 metri, su un terreno non contaminato, il Goji "Xing Dal" viene essiccato naturalmente al sole, setacciato senza l'intervento di macchine e trattato con tecniche naturali in grado di mantenere e proteggere il raccolto dalla contaminazione degli insetti; questi processi naturali lo rendono un ottimo antiossidante, più di quanto possa esserlo il lampone nero o il cioccolato fondente.
Secondo la scala del grado di capacità antiossidante (tasso Orac), infatti, le bacche di Goji rapprentano il grado più elevato , 25300 contro i 7700 del lampone nero e 13120 del cioccolato fondente, alimenti noti per le loro proprietà antiossidative.
L'altopiano su cui cresce è caratterizzato da elevate escursioni termiche che vanno da +38,5°C a -15°C e da un terreno particolarmente ricco di sali minerali. Ciò fa sì che le piante che sopravvivono in questo luogo avverso sviluppano sostanze che le rafforzano e le arricchiscono di principi attivi.
La loro assunzione viene consigliata come integrazione ad uno stile di vita sano ad adulti, bambini, anziani, sportivi, vegani e - grazie al loro basso indice glicemico - a chi ha bisogno di tenere sotto controllo il proprio peso corporeo.
Possono essere assunte da chiunque, da chi soffre di pallore, affaticamento visivo, gravidanza, menopausa, disturbi associati allo stress, sbalzi di umore e come integrazione ad un regime alimentare controllato. Il suo utilizzo è sconsigliato solo in casi di terapie con anticoagulanti o a chi soffre di allergia al pomodoro.
Aiutano rinforzare il sistema immunitario, a disintossicare il fegato, a migliorare la resistenza muscolare, a sostenere l'organismo durante i periodi di forte stress e a supportare l'idratazione e l'elasticità della pelle.
"Mens sana in corpore sano" dicevano i latini, in effetti la nostra condizione psico-fisica viene molto spesso determinata da ciò di cui ci nutriamo quotidianamente, facciamoci pertanto aiutare da questi alimenti provenienti dalla natura.
Io le assumo giornalmente e vi assicuro che donano tono ed energia da vendere. Dal sapore dolciastro piacevole e dal colore rosso intenso, si presentano essiccate e conservate in sacchetti dalla triplice chiusura ermetica per proteggere le molecole nutrizionali e antiossidanti dalle fonti di calore e dai raggi UV.
Moltissimi studi hanno dimostrato che grazie alla disponibilità dei nutrienti forniti, queste bacche selvatiche offrono un valido sostegno nella regolazione e rigenerazione dei processi metabolici, delle risposte immunitarie e delle attività neurologiche.
La loro assunzione varia da adulto a bambino, in genere negli adulti si consiglia di assumere 1-3 cucchiai al giorno, l'equivalente di 30 gr, sia a bagnomaria, da solo come frutto (come generalmente assumo io) o a piacere aggiunto a yogurt, macedonia, riso, insalate ecc.
Attenzione però, nei bambini la dose consigliata è misurata in cucchiaini e non in cucchiai, da 1 a 3 al giorno.
Gli effetti benefici di queste bacche non sono fantascienza né frutto di trovata pubblicitaria ma pura realtà pertanto le consiglio come supporto a tutti, una sorta di "elisir di lunga vita"!
L'importanza di venire in contatto con altri paesi, altre culture ed abitudini alimentari differenti è sempre fondamentale per chi ama prendersi cura di se stessi e migliorare il proprio stato di salute, grazie alle popolazioni orientali siamo infatti venuti a conoscenza di un portento naturale a noi prima sconosciuto. Fonte



Bacche di Goji
Bacche di Goji
Il superfrutto tibetano che dona salute, giovinezza e forza


Compralo su il Giardino dei Libri

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...