... Non Solo Cromopuntura

martedì 18 dicembre 2012

RAFFREDDORE

Alla cromopuntura per il raffreddore e per le malattie di raffreddamento si possono abbinare i benefici degli oli essenziali qui sotto alcuni esempi:

Arancio Dolce
portare ad ebollizione acqua, toglierla dal fuoco, aggiungere 5-8 gocce di essenza, coprire il capo con un asciugamano e respirare il vapore benefico

Alloro
10 gocce di olio essenziale di Alloro in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 2 minuti. Interrompere per 2 e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore.
minuti

Canfora
12 gocce di olio essenziale di Canfora in 100 ml. di olio di mandorle. Massaggiare il petto ad 1 a 3 volte al giorno. Coprite la parte con un panno caldo. Fare poi suffumigi aggiungendo 10 gocce di olio essenziale di Canfora in una bacinella di acqua bollente. Coprire il capo e respirare per 10 minuti interrompendo per un paio di volte.

Cajeput (TOSSE RAFFREDDORE INFLUENZA)10 gocce di olio essenziale di Cajeput in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 3 minuti. Interrompere per 2 minuti e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore. 2 o 3 volte al giorno specialmente in caso di bronchite

(PER FAVORIRE L'ESPETTORAZIONE) 3 gocce di olio essenziale di Cajeput in 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci. Massaggiare delicatamente con i polpastrelli la zona del petto fino ad ottenere il completo assorbimento e coprite con un panno di lana caldo. Tutte le sere prima di andare a letto. In presenza di febbre 2 volte al giorno.

Cannella
8/10 gocce di olio essenziale di Cannella in una bacinella di acqua bollente. Inspirare per 3 minuti, interrompere brevemente e riprendere a inspirare fino a che l’acqua sprigionerà vapore. 1 / 2 volte al giorno.

Citronella
8 gocce di olio essenziale di Citronella in una bacinella di acqua calda. Coprire il capo e inspirare per 3/4 minuti. Interrompere per 2 minuti e ripetere finché l’acqua calda produrrà vapore. Ripetere l’operazione almen o 3 volte al giorno.

Incenso
(SUFFUMIGI) in una bacinella di acqua bollente mettete 8 gocce di olio essenziale di Incenso. Coprite il capo con un asciugamano, inspirate per due o tre minuti, interrompete per un paio di minuti e ricominciate a inspirare finché non terminerà il vapore sprigionato dall'acqua calda.

Isoppo
(SUFFUMIGI) In una bacinella di acqua bollente mettete 10 gocce di olio essenziale di Issopo. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente, interrompendo di tanto in tanto. Fate questi suffumigi, due volte al giorno, in presenza di malattie da raffreddamento.

Petit grain
portare ad ebollizione acqua, toglierla dal fuoco, aggiungere 5-8 gocce di essenza, coprire il capo con un asciugamano e respirare il vapore benefico

Pino mugo
(ESPETTORANTE)
in una bacinella con 2 litri di acqua bollente mettete 3 - 4 gocce di olio essenziale di Pino mugo, copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente per 3 minuti, interrompete brevemente e riprendete a inspirare.
Continuate in questo modo finché l'acqua sprigionerà vapore. Fate questi suffumigi una o due volte al giorno per diversi giorni consecutivi.

(TOSSE)
2 gocce di su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele hanno un effetto calmante per la tosse

Pino silvestre
in una bacinella di acqua bollente mettete 15 gocce di olio essenziale di Pino silvestre. Copritevi il capo con un asciugamano e inspirate profondamente. Interrompete brevemente, di tanto in tanto, e conti nuate ad inspirare finché l'acqua sprigionerà vapore. Potete quindi mettere qualche goccia di olio essenziale di Pino silvestre nell'apposito bruciatore per essenze e porlo nella camera del malato.

Timo rosso
Miscelare 2 gocce di essenza ad una tazza di acqua tiepida da assumere a piccoli sorsi. 


fonte http://www.altrasalute.it/aromaterapia_000060.html

Antar Raja

mercoledì 12 dicembre 2012

LA SIMBOLOGIA DEL VISO in MTC


Secondo la fisionomia cinese ad ogni area del viso corrisponde uno specifico organo, una disarmonia influisce sul colorito, sulla carnagione e sull'umidità di quell'area, la diagnosi che si può fare, ovviamente, non è di natura biomedica ma di natura energetica.

Lo stato dei reni può essere valutato dalla zona sottostante gli occhi soprattutto nella sua relazione con l'idratazione e la ritensione idrica (nei dializzati ad esempio gli occhi sono circondati da un colore molto scuro), le palpebre inferiori rivelano il funzionamento delle ghiandole surrenali, se arrossate sono segno di sovraccarico, se cadenti "occhi con tre lati bianchi" sono segno di esaurimento, se i lati bianchi sono quattro e le palpebre superiori molto aperte si può dedurre l'iperattività del sn simpatico.
Il filtro nasale è l'area più collegata alla fertilità ma anche alla creatività dato che le energie che non vengono utilizzate per la riproduzione si possono manifestare come creazione intellettuale, ha a che fare anche con l'elevazione spirituale, che è strettamente collegata alla sessualità nel taoismo. Nelle donne le colorazioni del filtro possono rivelare problemi della fertilità come coauguli e fibromi se scuro, utero freddo se bianco. Il mento rivela lo zhi del Rn e se la pelle è a buccia d'arancia rivela un vuoto del rene.


Lo stato del fegato viene valutato nella zona tra le sopracciglia che, se arrossata, rivela un problema di natura emozionale, la sottigliezza e la

morbidezza delle sopracciglia indica una difficoltà nella funzione difensiva e di depurazione epatica e la loro consistenza aumenta proporzionalmente alla disponibilità di qi di F. Anche la sclera ci aiuta con le sue colorazioni a valutare un vuoto (bianco azzurrognolo),un'infiammazione o compressione(rosso e secca con i capillari visibili) o una stasi (giallo verde) di F. La lunghezza delle sopracciglia interessa la cistifellea ed collegata alla capacità di provare odio e risentimento ma anche alla capacità di spengere questi sentimenti. La mandibola "radice dell'albero" esprime la forza delle convinzioni morali di una persona e può il tono dei muscoli che la serrano aumenta con l'aumentare del qi di F.

Il cuore può essere valutato nel suo shen soprattutto nella lingua e negli occhi. Nella sua funzione di maestro del cuore si valuta alla punta del naso che se bianca indica insufficienza circolatoria, se scura ristagno e stasi di sangue, se sono presenti venule alterazione importante del sistema vascolare, se rossa congestione emozionale a carico di uno dei 5 organi, se solcata da una linea difetti nella valvola mitralica e se invece la linea è sotto la punta carenza congenita di qi di C. Ogni alterazione del colorito del volto, come detto ,è un segno di fuoco di Cuore.

La milza si valuta nella bocca e nelle labbra di cui si osserva tono muscolare e idratazione in relazione al buon funzionamento della Rt nella sua funzione digestiva, il colore, invece, esprime la funzione di regolatore delle emozioni e degli stati d'animo e quindi la relazione con il sangue. La funzione di interiorizzazione (stomaco esofago) si valuta in un'area circolare al di sotto delle narici e l'immagazzinamento nella parte inferiore delle guance (la cachessia si manifesta anche dell'area polmonare dei pomelli). Ogni grave turba di Rt esita in una alterazione della forma.

Il polmone si valuta principalmente nella pelle, nel suo colorito e nelle malattie che sviluppa. Nel viso si valuta anche il naso come "cancello del respiro" se ne valuta la tensione della pelle, la secchezza, la presenza di muco. Si valutano le guance "zona del respiro vitale" che esprimono la qualità della respirazione (colorito bluastro in caso di enfisema). Il dolore e l'incapacità di esprimerlo, l'ipersensibilità del polmone, la claustrofobia influenzano la qualità del respiro.
Il polmone è collegato al futuro che può arrivare solo lasciandosi alle spalle con ogni respiro i sentimenti che non ci servono più e accettando la nuova essenza che ci penetra ad ogni respiro. Se riusciamo a "solidificare il respiro e lasciarlo crescere" il P si apre al futuro e permette la trasformazione alchemica di noi stessi in esseri spirituali che trascendono il corpo.
Quando il metallo e il legno, il senso e l'essenza, si fondono, quello che si ottine è il volto originale perfetto, senza difetti" (Chang Po-Tuan the inner teaching of taoism) 

LE RUGHE IN MTC


  1. In medicina occidentale le rughe sono classificate in base alla patogenesi in
    • -  rughe di espressione (collegate ai movimenti mimici muscolari e articolari)--
      mtm F
    • -  rughe gravitazionali (data dal cronoinvecchiamento -modificazioni ormonali
      con atrofia del derma e dell'ipoderma, dalla gravità e dalla lassità dei tessuti di sostegno-tessuto osseo adiposo e muscolare ). La cute appare sottile, atrofica e pallida---wei p liquidi ye jing
    • -  rughe attiniche (causate dal fotoinvecchiamento che determinano un aspetto della pelle corrugato o a pergamena). Nel fotoinvecchiamento la pelle si presenta ispessita, ruvida e lassa, solcata da piccole rughe con discromie, teleangectasie ed un colorito di base giallognolo--- Liquidi Rn Rt
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- Rughe notturne inizialmente reversibili e unilaterali che tendono progressivamente a diventare permanenti----wei sangue
Nel dizionario di medicina taoista si dice:
le rughe nascono dopo una tempesta interiore, una prova, un dolore, somigliano al solco che lascia un lampo quando il fulmine cade sulla corteccia di una quercia. La disperazione e la pena scaturiscono dall'esistenza e l'energia infuocata (che brucia) esce da un'apertura, quella di un punto di agopuntura, per inscriversi nella persona. Lasciano sulla pelle i segni di un lutto, di una separazione, della comprensione e della conoscenza.
Dobbiamo tenere presente che parlare di rughe, striature della pelle e secchezza in medicina cinese è innanzitutto parlare dell'equilibrio acqua fuoco e delle sue varie manifestazioni (asee chao yin con esaurimento dell'acqua nella vecchiaia, equilibrio rong-wei, liquidi-sangue, shen-jing)
Possiamo senza dubbio dire che la parte del corpo più esposta alle rughe é il viso. Al viso non arrivano i mp yin (se non tramite i meridiani distinti che veicolano l'en wei alla testa) e quindi la zona è di particolare fragilità energetica.
Il viso è solcato dai meridiani principali yang che trasportano il principio del cielo e che rappresentano specifiche relazioni simboliche:

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  • -  la VB è la capacità di giudizio,
  • -  l'IG la discriminazione e il senso critico,
  • -  lo E introietta le esperienze e le sottopone al giudizio e alla rielaborazione
    cognitiva,
  • -  il GI è il contatto con la realtà e la capacità di eliminare le "scorie"
    dell'esistenza,
  • -  la V è il senso del possesso, circoscrive il territorio esistenziale e seleziona
    le cose da eliminare o da conservare.
    Questa zona yang di contatto con il cielo può essere quindi più soggetta a squilibri correlati al rapporto con il mandato celeste e se i mp yang si surriscaldano per effetto di affezioni fisiche ma anche per turbe dei sentimenti che, come detto, provocano calore si avrà il surriscaldamento del distretto interessato con stasi e difficoltà circolatorie.
    L'energia wei (che lubrifica i luoghi solcatii da un principio strutturante) che regge la pelle è abbondante al viso da cui sgorga al punto 1 V durante il giorno quando compie 25 giri nello yang, quando gli occhi sono chiusi si ritira in profondità spiegando così la patogenesi energetica delle rughe "notturne". Ci possono essere anche dei difetti nella produzione di wei o nell'uscita di wei all'esterno. La particolare relazione di wei con i nervi e con i mtm sembrerebbe spiegare anche le cosiddette rughe d'espressione.
    Il Polmone regge la pelle e l'ispessimento della pelle del viso, luogo privilegiato di scambio e di comunicazione ma anche quella di altri distretti corporei, può rappresentare una iperattività del po nella sua funzione di separazione dal mondo esterno o anche un rifiuto della capacità propriocettiva ed esterocettiva della pelle. Nell'anziano infatti, dove la spinta egocentrica ed individualizzante del po è massssima, la pelle è ispessita e secca. Lutti e separazioni imprimono al viso profonde rughe.
    Il chong mo, meridiano curioso detto ascensore che porta al viso sangue e liquidi, può essere implicato sia nei fenomeni di secchezza, se la sua spinta verso l'alto è insufficiente, sia in quelli di impurità.
    Uno squilibrio della gestine dei liquidi da parte del polmone e della milza o della distribuzione da parte della vescica può portare a gonfiori e imbibizione

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edematosa del viso soprattutto a livello della linea di congiunzione tra 1V e 2E. Al contrario si potrà anche avere una pelle lucida e brillante priva di solchi che sembra meno invecchiata ma che esprime, come in alcune forme di sclerodermia, l'eccessiva delimitazione dei propri territori al punto di rimanere intrappolati nella propria pelle.
I punti dove più facilmente si manifestano le rughe sono punti a forte espressione simbolica:
  • -  1E chengqi -vaso delle lacrime: il desiderio e le aspettative che
    provengono dallo hun si manifestano attraverso uno stomaco affamato che, se va incontro a delusioni manifesta la sua impotenza con le lacrime. Sono le prime rughe che si formano. Questo punto spiega la relazione della delusione delle aspettative con il cibo
  • -  3E
  • -  4E dicang -magazzino della terra: relazione con l'assorbimento delle
    esperienze della vita. si trattano qui patologie in relazione con gli eccessi di preoccupazione e con i blocchi che ne derivano come nevralgie faciali, mutismo e dolore dei denti.
  • -  5E daying -grande accoglienza: punto in relazione con GI e denti quindi con sensibilità e autodifesa
  • -  1E-24 VC dal vaso delle lacrime al contenitore della saliva, le lacrime non versate si accumulano al mento, soffrire in silenzio
  • -  9E ren ying -accoglienza umana e 10E shuitu -zampillare dell'acqua: l'accoglienza è stanca e anche l'acqua non sgorga più. In presenza di ansia rivelano un movimento di deglutizione (dover ingoiare, dover accettare), tratta anche l'orticaria (rigetto). Anche la bioenergetica considera questo movimento in relazione alla necessità di approvazione e al desiderio di compiacere (Lowen)
  • -  1VB tongxiliao -osso della pupilla: richiama wei agli occhi, esprime la fatica del prevedere e guardare lontano.
  • -  14VB yangbai -yang bianco : mancanza di fiducia in se stessi, paura delle difficoltà, conflitti irrisolti, rimorsi.
  • -  1V-2E
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  • -  19GI-18GI rughe inrelazione con il movimento psicologico del GI di non sentirsi bene nell'ambiente ma non sapere come eliminare i problemi che feriscono l'anima sensibile.
  • -  2V zhanzu -bambù serrati: eccesso di lacrime o cefalee
  • -  inn tang concentrazione di emotività psico-fisica attinente soprattutto a
    cuore e vescica, rughe che derivano dalla conoscenza delle contraddizioni e dal dovere di esercitare autorità e guida.
    L'interessamento privilegiato dello E e di GI può essere spiegato dal movimento di interiorizzazione yang ming e dalle sue conseguenze energetiche.
    Il trattamento in agopuntura si fa soprattutto agendo sui punti acqua e terra dei meridiani interessati o agendo sul pto acqua della V che fa uscire l'acqua all'esterno (40V), sull'equilibrio dei liquidi RT-P, tonificando il rene yin, attivando il chong mo che porta acqua al viso (11 Rn verso l'alto) e favorendo l'uscita all'esterno della wei-qi (5E, 6E, inn tang, 22VC, 23VC, 30E) o tonificando l'en wei con i punti fuoco di Rn, VB, MC. Sono indicati anche il massaggio effettuato verso l'alto e profondo, l'idratazione con creme e il fior di prugna.

    Ci sono poi altri punti dove si possono formare rughe ad esempio le mani, dove valgono le stesse considerazioni che si fanno per il viso, ma anche l'addome e la schiena. In addome, manifestazione del cielo posteriore, ampie rughe trasversali sono di frequentissimo riscontro clinico e tracciano un quadro preciso dell manifestazione patologica come quelle che interessano il 10, 12 o 13 VC e ci danno un quadro di quale sia il problema digestivo specifico del paziente o il movimento psicologico interessato, l'orizzontale che passa dal 14F che testimonia una stasi del qi di F che può esitare anche in capillari , discromie o addirittura modificazioni dell'arcata costale. Spesso una ruga solca trasversalmente la pelvi a livello del 4VC guan yuan(barriera dell'essenza yuan che in alcuni dei sui nomi secondarie contiene il concetto di ordine celeste e di nodi relazionali) o 5VC shi men (porta di pietra, punto da cui parte le
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ristrutturazione dell'identità in caso di lutti gravissimi). Questi punti sono di particolare importanza nella definizione dell'identità e della personalità.
Nella schiena possono essere presenti delle striature che assumono l'aspetto di cicatrici. Sicuramente la loro relazione con i punti shu del dorso è fondamentale dal punto di vista diagnostico e terapeutico, possono essere usate anche come punto di repere se la diagnosi è già stata posta. In alcuni studi si è messo in correlazione i punti huato jiaji con i traumi e con l'età in cui hanno lasciato impronte nel corpo (Di Spazio). 

LE 5 EMOZIONI E I 5 SENTIMENTI


Come in ogni organo è legato ad uno spirito specifico, così è legato a una o più emozion che permettono il funzionamento armonioso dell'individuo.
Secondo il nei King ci son 5 emozioni (wu zhi):
"gioia (xi) è l'emozione del cuore

la collera (nu) è l'emozione del fegato
la preoccupazione (si) è l'emozione dell milza
il dolore (you) è l'emozione del polmone
la paura (kong) è l'emozione del rene"
A questi si aggiungono la tristezza (bei) associata al polmone e l'emozione (jing) associata a cuore e rene per formare i sette sentimenti (qi qing). Secondo il So Wen "nell'uomo ci sono 5 organi che producono 5 qi che generano la gioia,la collera, la riflessione il dolore e la paura " tramite queste emozioni il corpo si adatta al mondo che lo circonda. Le emozioni rispondono alle leggi dei 5 elementi, influenzano il funzionamento degli organi e la circolazione del qi e del sangue ciascuno in un suo modo specifico:
la collera fa salire il qi e danneggia il Fegato
il qi di fegato sale in controcorrente, il ristagno di qi di F provoca una stasi di sangue e una trasformazione in fuoco, la stasi verso l'alto del sangue provoca un blocco degli orifizi puri del cuore, il qi di F in eccesso danneggia la Rt e in controcorrente danneggia il P.
la gioia disperde il qi
con la gioa il qi è in armonia, zhi si manifesta e rong e wei comunicano (SW),se la gioia è eccessiva lo shen si disperde (LS)
la tristezza rallenta il qi e il dolore danneggia il Polmone
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questa perturbazione provoca un ristagno di qi e la formazione di calore nel riscaldatore superiore che prosciuga il qi e i liquidi
la paura abbassa il qi
l'emozione causa il disordine del qi

la preoccupazione blocca il qi
Le emozioni seguono le leggi dei 5 movimenti CONSEGUENZE PATOLOGICHE DELLE EMOZIONI:
  • -  le perturbazioni delle emozioni nuociono al cuore
  • -  inducono la stagnazione del qi di F
  • -  l'eccesso o la stasi si trasformano in fuoco che danneggia lo yin del rene
  • -  perturbano qi e sangue
  • -  nuociono facilmente al qi di P e Rt che gestiscono il qi
  • -  tutte le emozioni violente nuociono al rn (forme di vitiligine post traumatica)
  • -  F, C, Rt sono gli organi danneggiati più facilmente dalle emozini
    Alla luce di queste suggestioni date dalla modalità di analisi della mtc proverò ad analizzare nei, rughe e discromie cutanee come una sorta di memoria corporea a breve e lungo termine del percorso emozionale dell'individuo. Partiamo dall'analisi occidentale della manifestazione per arrivare alle analogie e alle differenze con l'interpretazione che ne da la mtc. 



lunedì 10 dicembre 2012

I BENEFICI DELLA LUCE


La mancata e costante esposizione dell'organismo al completo
spettro solare, provoca una serie di effetti collaterali negativi.
Possiamo parla di sindrome da carenza di illuminazione,
le cui principali manifestazioni sono;
Debolezza fisica,deficenza immunitaria,Depressione,Sovrappeso
Esposizione a disturbi e malattie piu' o meno gravi





fonte

La Luce che cura



La Luce che cura

Fabio Marchesi


lunedì 3 dicembre 2012

I PRINCIPI DELLA CROMOTERAPIA


Principio fondamentale della cromoterapia è che "La vita è colore e il colore è vita al contrario dell'oscurità che è morte ". 
Ne segue che le malattie si formano a causa di un equilibrio mancante nel sistema-vita e questa mancanza può essere compensata dai colori.
Il colore può essere assorbito in vari modi dal corpo, dallo spirito e dall'anima:
  • attraverso l'alimentazione;
  • attraverso gli alimenti irradiati con i colori;
  • attraverso la luce solare;
  • attraverso l'irradiazione della pelle con la luce "artificiale";
  • attraverso il bagno nei colori;
  • attraverso la meditazione dei colori.
I colori hanno i seguenti effetti:
  • dilatano o restringono i vasi sanguigni;
  • alzano o abbassano la pressione sanguigna;
  • aumentano la produzione dei globuli rossi;
  • sostengono i globuli bianchi;
  • distruggono i batteri;
  • sostengono il sistema immunitario;
  • proteggono i tessuti dagli aggressori;
  • accrescono l'attività dei tessuti;
  • aumentano il trasporto di ossigeno nel sangue;
  • regolano lo scambio tra i tessuti e le ossa;
  • favoriscono la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
  • attivano e rendono stabile il metabolismo;
  • estendono la coscienza.
fonte
http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm

STORIA DELLA CURA TRAMITE I COLORI

Gli antichi Egizi praticavano normalmente la cura tramite i colori; i sacerdoti erano al contempo medici e le conoscenze mediche erano considerate una scienza segreta da trasmettere solo a pochi eletti. A quell'epoca le conoscenze mediche riguardo alla cromoterapia raggiunsero un livello molto alto.

"Dalle piramidi di Giza un sentiero sacro conduceva ai "templi di cura solare", dove si trattavano le malattie tramite la cromoterapia."

Gran parte del loro sapere, tramandato dal greco Ermete Trimegisto, è andato perduto nel corso dei secoli. Le cognizioni scientifiche da lui riportate, di cui fa parte anche la cromoterapia, sono chiamate "ermetiche".

Anche gli antichi Greci usavano normalmente i colori derivati da minerali, pietre, cristalli e unguenti come trattamenti. L'interesse per i benefici dei colori andava di pari passo con il concetto degli elementi fondamentali: aria, fuoco, acqua e terra.
Questi fondamentali costituenti dell'universo erano associati con le qualità di caldo, freddo, umidità e aridità, ed anche con quattro "umori" o "fluidi del corpo": la bile gialla, il sangue (rosso), la freddezza d'animo (bianco) e la malinconia o bile nera.
Questi si pensava sorgessero in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello) e che determinassero predisposizioni fisiche e spirituali. La salute era considerata risultante dell'equilibrio di questi elementi, mentre, di necessaria conseguenza, la malattia ne era lo sbilanciamento. I colori, così come erano associati agli umori, venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie: indumenti colorati, oli, gessi colorati, unguenti e pomate.

Durante il Medioevo, con l'avvento del Cristianesimo in tutte le discipline del sapere, tutto ciò che era pagano fu esorcizzato, comprese le pratiche di guarigione degli Egiziani, dei Greci e dei Romani.
Le antiche arti della cromoterapia furono tramandate in via orale dato che erano state dichiarate "occulte" dalla Chiesa.

L'Illuminismo cancellò definitivamente dalla scienza ogni traccia di alchimia, misticismo e magia.
La ragione e il metodo scientifico soppiantarono dalla medicina tutto ciò che non fosse dimostrabile e verificabile scientificamente; la cromoterapia entrò così a far parte della cosiddetta "medicina alternativa", la quale non corrispondeva a queste caratteristiche in quanto, se pur così largamente utilizzata dalle antiche civiltà, non possedeva riscontri scientifici.


fonte
http://www.benessere.com/remise/remise_en_forme/cromoterapia.htm

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