... Non Solo Cromopuntura

sabato 31 dicembre 2011

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA COSIDETTA CROMOPUNTURA


"Qual'è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni
nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età
è mutevole come il suo umore"
James Joyce
Autori: Carlo Di Stanislao, Fabrizio Bonanomi[1], Maurizio Corradin[2]
La cromoterapia ha origini antichissime, poiché le medicine tradizionali hanno sempre
attribuito grande importanza all'influenza dei colori sulla salute e sullo stato d'animo dell'uomo.
Egizi, Romani e Greci praticavano l'elioterapia (esposizione alla luce solare diretta) per la cura
di diversi disturbi. In India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori
influenzino l'equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile che vengono associati alle principali
ghiandole del corpo.
Anche i cinesi affidavano il proprio benessere fisico all'azione delle varie tinte: il colore giallo
serviva a rimettere in sesto l'intestino, il violetto ad arginare gli attacchi epilettici.
In Cina, addirittura, le finestre della camera del paziente venivano coperte con teli di colore
adeguato e il malato doveva indossare indumenti della stessa tinta.
Negli ultimi anni la cromoterapia ha avuto un notevole sviluppo grazie ai numerosi studi
scientifici che evidenziano l'influenza dei colori sul sistema nervoso, immunitario e metabolico.
La Cromoterapia moderna è legata strettamente a Finsen e Rollier, il primo dei quali ricevette
nei 1903 il premio Nobel per il suo lavoro sulla terapia con la luce e il colore.
Questi due studiosi hanno posto le basi per la moderna Cromoterapia medica.
Nel 1938 il professor Pauli, psichiatra e docente alla facoltà di psichiatria dell'Università di
Monaco, ha testato la Cromoterapia, seguendo delle prescrizioni particolarmente rigide.
I colori possono essere assorbiti dal nostro organismo in diversi modi:
– attraverso le irradiazioni luminose fatte con speciali apparecchiature e filtri;
– attraverso gli alimenti, ossia mangiando cibi con il loro colore naturale;
– attraverso la luce solare poiché questa luce racchiude nel suo spettro tutti i colori;
– attraverso l'acqua solarizzata, ossia irradiata con un'irradiazione luminosa di un preciso
colore che la carica di quella energia;
– attraverso gli abiti;
– attraverso il bagno, quindi con acque colorate con essenze naturali o luci speciali;
– attraverso la meditazione, seguendo precise tecniche;
– attraverso la visualizzazione e la respirazione;
– attraverso il massaggio con speciali prodotti e pigmenti colorati.
L'effetto terapeutico del colore sull'organismo umano è legato alla natura oscillatoria delle
nostre cellule: il malessere o la malattia, infatti, non sono altro che una disarmonia del ritmo
vibratorio cellulare su cui i colori hanno potere armonizzante (le frequenze dei colori
interagiscono con le vibrazioni del nostro organismo riequilibrandole nel caso di malattie o
malesseri).
www.agopuntura.org - il portale della formazione continua in Medicina Cinese a cura dell'AMSADal punto di vista terapeutico (trattamento di disturbi relativi al nostro organismo), la
cromoterapia è considerata una "terapia dolce" in quanto non è invasiva, generalmente non
presenta particolari effetti collaterali e fornisce immediatamente un effetto benefico a chi si
sottopone ad un trattamento, senza crearne dipendenza.
Con poche eccezioni la cromoterapia può essere utile a tutti, anche a livello preventivo. Infatti,
vi sono particolari trattamenti che servono a dare la "messa a punto" individuale, in modo da
rendersi più forti e preparati per affrontare i disagi quotidiani.
La cromoterapia può essere applicata da sola oppure come potenziamento delle altre cure,
essendo un "catalizzatore" formidabile per stimolare processi naturali di autoguarigione.
Le persone che soffrono a livello fisico o psicologico possono associare con profitto la
cromoterapia a qualsiasi cura (allopatica, omeopatica, fisioterapica, riflessologica ecc.) perché
essa stimola lo smaltimento naturale delle tossine mobilitate dai principi attivi dei prodotti,
pulendo e proteggendo tutto l'organismo.
Ogni applicazione può essere vista a sé stante, quindi anche una sola volta ogni tanto può
fornire un buon giovamento, ovviamente però i risultati migliori si ottengono con una serie di
sedute: prima settimanali, poi mensili, infine si hanno i tipici "richiami" ai cambi stagionali.
Nel 1978 Peter Mandel cominciò a trasferire la terapia con il colore sul sistema di meridiani
cinese, per esaminare se i punti dell'agopuntura fossero adatti alla cromopuntura.
Benché la cromopuntura costituisca una particolare tecnica cromoterapica, si tratta in realtà di
una forma estesa di agopuntura che utilizza sottili fasci di luce colorata al posto degli aghi.
L'esistenza nel corpo umano di canali per la trasmissione della luce che corrispondono
esattamente ai meridiani della medicina tradizionale cinese è stata ampiamente dimostrata.
I punti noti all'agopuntura coincidono con le zone di maggior ricezione della luce sulla pelle.
Il loro trattamento con una specifica banda di frequenze luminose consente di inviare
un'informazione regolante e riequilibrante là dove si trovano le cause dei disturbi e delle
malattie.
Esiste un preciso rapporto tra luce e salute.
Il sole emana luce e senza luce non esiste vita; i raggi solari sono i regolatori della fase fra i
vari bioritmi del corpo (giorno, notte - caldo, freddo - carica, apatia ecc.) che con il tempo,
fanno variare la funzione regolare dei metabolismi corporei.
La luce è anche colore, e il colore è frequenza elettromagnetica di una particolare lunghezza
d'onda.
Tutta la materia, corpo umano compreso, è composta di atomi o campi atomici, che vibrano
secondo determinate lunghezze d'onda.
La malattia è una alterazione di queste vibrazioni (frequenze); ne abbiamo dimostrazione
anche con le apparecchiature bio-elettroniche di tutti i tipi; siccome il colore è una vibrazione è
possibile anche interagire con le frequenze del colore e quindi sulle vibrazioni delle malattie.
Attualmente è molto usata la cromopuntura auricolare che, priva di azioni invasive, sembra
dotata di eccellenti effetti curativi.

www.agopuntura.org - il portale della formazione continua in Medicina Cinese a cura dell'AMSA


Per approfondire
Ferrari A.. Manuale professionale di cromopuntura, Ed. Zuccani, Roma, 2001.
Ferrari A.: Compendio generale di cromopuntura, Ed. Zuccani, Roma, 2000.

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